Volvo EX90, primo contatto con l'ammiraglia elettrica: da qui parte il nuovo corso del brand svedese
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Gennaio 2023, alle 15:21 nel canale Auto ElettrichePrimo contatto anche con la Volvo EX90, presente al CES allo stand di Luminar. Tanta tecnologia e nuovo design, una dimostrazione di forza della proprietà cinese
Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato della crescita di Luminar, e dei nuovi progetti che ha presentato durante il keynote del CES di Las Vegas. Il più importante di questi è creare delle mappe 3D super accurate, sfruttando i suoi sensori LiDAR installati sulle auto dei clienti, che secondo una prima stima potranno raggiungere in pochi anni il milione di unità circolanti in tutto il mondo.
Una di questa auto è la nuova Volvo EX90, che durante la fiera era presente proprio allo stand di Luminar, e che abbiamo così potuto vedere da vicino.
La nuova ammiraglia svedese, pur non abbandonando i canoni estetici della gamma, ammorbidisce e perfeziona il design. Il frontale, ad esempio, è ampiamente riconoscibile, ma ora la mascherina non è più una "finta calandra", ma è maggiormente integrata in tutto il fascione frontale.
Frontale dove troviamo ancora i fari "Martello di Thor", ora con segmenti LED ben visibili e identificabili. I cerchi in lega hanno un profilo particolarmente piatto, per migliorare l'aerodinamica del veicolo, così come le maniglie a scomparsa. Questo perché l'efficienza sarà fondamentale, considerando che Volvo EX90 sarà solo elettrica al 100%, e punta ai 600 km di autonomia per singola carica, cosa che sembra verosimile con il pacco batteria a 111 kWh.
Appena dopo il parabrezza, sul tettuccio, spicca una protuberanza, che è proprio il sensore LiDAR di Luminar. Grazie a questa tecnologia la guida assistita (e in futuro autonoma) di Volvo sarà particolarmente affidabile. Segnali che verranno processati e uniti alle informazioni delle nuove mappe HD che Google ha annunciato proprio durante il CES, e che già sappiamo saranno in dotazione al Gruppo Geely e ai suoi marchi.
Sistema operativo Google che gira su un display touch screen da oltre 15", in posizione verticale, al quale si unisce un piccolo quadrante secondario dietro al volante, un po' in stile Mustang Mach-E. Il tutto si inserisce nel design del cruscotto estremamente minimal e senza inutili fronzoli, stile che ritroviamo anche nella console centrale, con solo vani di riponimento e manopole dei controlli di marcia.
Al posteriore prosegue il lavoro di pulizia delle linee, sicuramente Volvo, ma più moderne e arrotondate, forse influenzate anche dalla proprietà cinese, che cura anche Lotus e Polestar. Da segnalare che l'esemplare in esposizione aveva anche la terza file di sedili, in configurazione da 7 posti. Gli ordini della EX90 sono già aperti, con prezzi a partire da più di 100.000 euro, e prime consegne tra un anno.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - inforingraziamo MUSK... adesso questo va di modanel mercato... PANELLONE 30 pollicioni super OLED super touch, il resto...? il nulla!
Contenti loro...
IMHO
e scommetto che costa pure di più.. genio del marketing..
hm.. "less is more".. ecco da chi ha imparato.. e ora capisco pure i costi di quelle macchine.. solo che la qualità è alquanto carente rispetto al detto..
Quindi per il futuro i cruscotti a parer mio saranno sempre piu' piccoli fino a sparire con le indicazioni proiettate direttamente sul parabrezza.
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