Volkswagen: stop alla produzione della Golf elettrica per dare spazio alla ID.3
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Dicembre 2020, alle 11:31 nel canale Auto ElettricheVolkswagen ha confermato che la produzione di e-Golf elettrica presso la fabbrica di Dresda è stata interrotta. Le linee produttive d'ora in avanti saranno dedicate alla nuova ID.3
Volkswagen si concentrerà sul progetto ID.3, dedicandogli le risorse inizialmente stanziate per la e-Golf. Se in quest'ultimo caso si trattava di una variazione rispetto a un modello endotermico già esistente, con ID.3 si tratta di un veicolo nato su una piattaforma (MEB) fin dall'inizio concepita per la mobilità elettrica.
La nuova Volkswagen ID.3 costruita in una Fabbrica Trasparente
e-Golf è stata prodotta in quantità ridotte, con il principale obiettivo di conformarsi alle normative che stanno progressivamente limitando la circolazione di veicoli endotermici. Nonostante questo, il progetto e-Golf ha incontrato i favori del pubblico e ha ottenuto un discreto successo: tra la produzione a Wolfsburg, iniziata nel 2014 e terminata la scorsa estate, e la produzione a Dresda, iniziata nel 2017 e terminata oggi, VW ha infatti prodotto 145.561 auto elettriche e-Golf.
Ma adesso è giunto il momento di concentrarsi sulla ID.3: Volkswagen prevede di produrne entro la fine dell'anno un numero di unità maggiore rispetto al totale di e-Golf prodotte in sei anni. A tal scopo le linee produttive dello stabilimento di Dresda finora occupate dalla e-Golf saranno utilizzate per l'assemblaggio di ID.3.
"La fine di e-Golf segna l'inizio degli ultimi preparativi per il lancio di ID.3" ha dichiarato Danny Auerswald, capo dello stabilimento di Dresda. Il quale, dopo il polo produttivo di Zwickau, diventa così il secondo stabilimento specializzato in mobilità elettrica per quanto riguarda il Gruppo Volkswagen. I due stabilimenti sono altresì conosciuti come "Fabbriche Trasparenti" (Gläserne Manufaktur) perché si tratta di moderni edifici in vetro dove i visitatori possono arrivare fino a pochi metri dalla catena di montaggio per osservare da vicini le varie fasi di assemblaggio delle auto elettriche.
"L'inizio dell'assemblaggio dell'ID.3 è un'ottima notizia per la forza lavoro e la giusta ricompensa per i numerosi sforzi compiuti nella trasformazione del sito iniziata nel 2016" ha aggiunto Thomas Aehlig, presidente del comitato aziendale della Fabbrica Trasparente. "Abbiamo così raggiunto un livello di sicurezza del lavoro adeguato e una prospettiva futura positiva per il sito".
VW ha già consegnato circa 30.000 auto elettriche ID.3 e prevede di aumentare la produzione per soddisfare la domanda, che potrebbe essere significativa una volta che la versione più economica del veicolo sarà disponibile il prossimo anno.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDai che poi faranno muovere anche il tubo di scappamento a mo di coda.........
[SIZE="3"][B]Grazie ai suoi fari LED Matrix, la Volkswagen ID.3 1ST può "salutare" il
proprietario dell'auto al suo arrivo simulando lo sbattere delle palpebre.[/B][/SIZE]
Bisogna dargli atto che hanno avviato la trasformazione in maniera abbastanza rapida.
Adesso c'è questo hype con l'elettrico, sperabilmente eliminerà una fonte di inquinamento dai centri cittadini, ma probabilmente lo sposterà altrove.
Personalmente non mi piace tanto questa idea che l'Europa debba imporre quali auto dovremo comprare in futuro. Futuro in cui avremo molto probabilmente un mercato dell'auto ancora più appiattito (già oggi lo stava diventando con 3-4 produttori che costruiscono per tutti).
D'altro canto vendevano già poco, dovranno obbligare in qualche modo le persone a cambiare auto, un po' come con la farsa Euro4 -> Euro 6.
PS: restando in tema, a me personalmente piace l'estetica di ID3. Molto meglio di Golf 8.
Ok diesel gate, ma per me rimane ben superiore alla Fiat (lo so, ci vuole poco ) come qualità costruttiva e soprattutto reparto elettrico/elettronico.
Concordo, peccato per i quasi 39000 euro della versione "base" e per il fatto che sia troppo grossa, la preferivo un po' più "cittadina".
se facessero una fiat a 40mila euro come vw probabilmente saremo la
la nuova alfa Giulia che e sempre fiat ma costa di piu ha preso alti voti anche da riviste tedesche
Tra una Giulia a trazione posteriore e un'anonima A4 fatta con il pantografo noi avrei dubbi sul prendere la prima.
Poi con quello che se la fanno pagare prenderei decisamente una Tesla Model 3, sarà inferiore come qualità costruttiva, ma è superiore sotto tutti gli altri punti di vista. (e lo dico da possessore VW)
Poi con quello che se la fanno pagare prenderei decisamente una Tesla Model 3, sarà inferiore come qualità costruttiva, ma è superiore sotto tutti gli altri punti di vista. (e lo dico da possessore VW)
I freni a tamburo dietro non sarebbe tanto sbagliata come idea, in quanto, avendo motore e trazione posteriore, quando si frena hai l'abbinata freni + freno motore, in queste auto il freno motore è molto potente, quindi compenserebbe i miseri freni a tamburo, mi lascia perplesso il fatto che, quando le batterie sono cariche, l'auto non utilizza il freno motore (questo è quello che ho visto in quelle che ho provato), quindi vai a perdere una buona parte della forza frenante al posteriore, in pratica, quanto hai il 100% della carica, per i primi km freni solo con i freni a tamburo
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