Volkswagen posticipa due auto elettriche: Golf EV e T-Roc elettrica debutteranno verso la fine del decennio

Volkswagen ha deciso di rinviare il lancio di alcuni dei suoi modelli elettrici più attesi, tra cui la Golf EV e un nuovo SUV compatto, a causa dell'aumento dei costi e delle difficoltà legate alla ristrutturazione del suo storico impianto di Wolfsburg. La notizia segna un ulteriore slittamento nella tabella di marcia del colosso automobilistico tedesco, impegnato nella transizione verso la mobilità elettrica.

Inizialmente, la Golf elettrica era attesa intorno al 2028. Ora, invece, l'uscita sembra destinata a spostarsi verso la fine del decennio, con un ritardo stimato di circa nove mesi.

L'anno scorso Volkswagen aveva annunciato il trasferimento della produzione della Golf con motore a combustione in Messico, con l'obiettivo di lasciare spazio in Germania alla nuova versione a batteria. Tuttavia, i costi per la reindustrializzazione e l'introduzione delle linee dedicate ai nuovi modelli elettrici, inclusa la T-Roc EV, hanno costretto il gruppo a rinviare i piani.

Volkswagen auto elettriche: clima teso all'interno dello stabilimento

Il clima nello stabilimento tedesco resta teso: secondo le stesse fonti, le linee di produzione stanno affrontando fermi frequenti a causa di guasti tecnici ed errori di equipaggiamento, con il rischio di una riduzione della produzione di migliaia di unità a settimana.

Volkswagen, intanto, guarda anche alla concorrenza cinese. Gruppi come BYD stanno guadagnando quote significative nel mercato europeo grazie a una gamma di veicoli elettrici a prezzi accessibili. Per non perdere terreno, il marchio tedesco ha presentato all'IAA Mobility 2025 di Monaco i suoi modelli più compatti e competitivi: l'ID.Polo, previsto per la prima metà del 2026 con un prezzo di partenza di circa 25.000 euro, e l'ID.Cross, SUV elettrico fratello del T-Roc. A questi si aggiungerà un'ulteriore proposta entry-level basata sul concept ID.EVERY1.

La strategia futura di Volkswagen dipenderà anche dalla revisione del budget per il periodo 2026-2030, che potrebbe arrivare fino a 160 miliardi di euro. L'obiettivo è garantire gli investimenti necessari per superare i problemi attuali e accelerare la produzione dei nuovi modelli elettrici.