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Volkswagen: MEB+ confermata per l'intera gamma BEV con nuove batterie LFP

di pubblicata il , alle 18:56 nel canale Auto Elettriche Volkswagen: MEB+ confermata per l'intera gamma BEV con nuove batterie LFP

Il CEO di Volkswagen ha confermato che nel 2026 l'intera gamma di veicoli elettrici sarà trasferita sulla nuova piattaforma MEB+. Il passaggio introdurrà le nuove batterie LFP insieme a un restyling dei modelli

 

In un recente botta e risposta con Autocar, il CEO di Volkswagen Thomas Schäfer ha confermato che tutti i modelli BEV del produttore tedesco passeranno alla piattaforma MEB+ a partire dal 2026. La nuova generazione di veicoli completamente elettrici sarà inaugurata dalla più piccola della gamma, la ID.2.

A differenza dei piani esposti dal responsabile delle operazioni finanziarie, Arno Arlitz, sembra che la piattaforma SSP non arriverà quindi nel 2028. Alla fine del 2024, infatti, il dirigente dichiarò a Manager Magazin che l'azienda era intenzionata a tagliare gli investimenti a medio termine di 20 miliardi di euro per passare direttamente alla nuova piattaforma.

Ad ogni modo, MEB+ rappresenta un importante passo in avanti per la casa automobilistica tedesca, quantomeno dal punto di vista del mercato di massa. La società, infatti, introdurrà le batterie LFP (Litio-Ferro-Fosfato) con design cell-to-pack che dovrebbero garantire un taglio del costo di produzione, e quindi del prezzo finale, a fronte di autonomia e prestazioni simili alle attuali celle NMC (Nichel-Manganese-Cobalto).

"Questo passaggio alle batterie LiFePO4 avverrà su tutti i livelli, tranne che per le applicazioni ad alte prestazioni della fascia alta. Nel settore dei volumi, la tecnologia LiFePO4 è quella dominante" ha dichiarato Schäfer. In sintesi, le batterie LFP saranno disponibili per l'intera gamma, il che dovrebbe rendere gli allestimenti comuni più vantaggiosi.

Le batterie LFP saranno fornite dal nuovo stabilimento del Gruppo Volkswagen a Salzgitter, in Germania, che produrrà anche i pacchi NMC di ultima generazione su scala ridotta, fino alla loro graduale dismissione.

Tuttavia, non sarà solo la tecnologia a cambiare, ma anche e soprattutto il design delle vetture. Come ha spiegato Schäfer, il cambio di look dell'intero portfolio è un aspetto cruciale per attirare nuovi potenziali acquirenti. Di conseguenza, l'intera gamma sarà sottoposta a un restyling.

"Il design è il primo punto di contatto. È ciò che entusiasma le persone" ha spiegato Schäfer. "Devi proporre un design iconico con cui le persone si identificano, e non importa che tipo di propulsore ci sia sotto. L'interesse verso la domanda 'è elettrica o benzina?' si perde se hai un'auto iconica. E lo si può notare in molti esempi".

Insomma, dal punto di vista di Schäfer, non è la propulsione a determinare l'interesse verso il veicolo o, quantomeno, non al punto tale da incidere sulla scelta finale. Al contrario, il design è l'aspetto cruciale che determina il successo (o meno) della vettura.

Naturalmente, solo il tempo saprà dirci se la teoria di Schäfer è corretta, ma ciò che sappiamo è che Volkswagen si appresta a un cambiamento generalizzato prima del passaggio, radicale, alla nuova piattaforma SSP per la quale, a questo punto, è difficile stabilire l'arrivo sul mercato.

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