Volkswagen cerca di spingere le vendite delle auto elettriche: i concessionari tornano protagonisti
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Novembre 2024, alle 11:02 nel canale Auto ElettricheIl modello di vendita diretta non ha soddisfatto pienamente, e Volkswagen dunque pensa di far tornare il concessionario sul territorio al centro della trattativa
Emulare quanto fatto da Tesla, e poi copiato da altri marchi giovani, non ha portato i risultati sperati. È questa la valutazione fatta da Volkswagen, che in diversi Paesi vende le sue auto elettriche tramite il modello "Agency". In pratica il cliente sceglie tutto online, e il tradizionale concessionario non ha nessun potere contrattuale, ma diventa solo un punto di consegna del veicolo, guadagnando una commissione fissa.
Tuttavia il rallentamento delle vendite dei veicoli elettrici ha spinto il Gruppo a rivalutare la situazione. Sicuramente i modelli endotermici resteranno a lungo venduti con il metodo tradizionale, quello in cui i concessionari hanno tutto in mano, ma potrebbe esserci un ritorno a questo modello anche per le auto elettriche.
Ci sarà una revisione interna, coinvolgendo anche gli altri marchi, per valutare se spostare nuovamente la vendita dell'elettrico, o se mantenere entrambe le modalità, così da offrire più possibilità ai clienti.
Marco Schubert, membro dell'Extended Executive Committee for Sales del Gruppo, ha dichiarato: "La Full Agency con vendite dirette ai clienti rimane chiaramente la nostra stella polare nel lungo termine. Tuttavia, date le mutevoli condizioni quadro, dobbiamo rivalutare se il nostro attuale modello di Agency per veicoli completamente elettrici offra la migliore esperienza possibile al cliente. Pertanto, avvieremo un processo di revisione congiunta con le nostre organizzazioni all'ingrosso e al dettaglio per verificare se il ritorno a un modello di vendita indiretta potrebbe essere un'alternativa favorevole nel breve-medio termine per mercati selezionati".
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI "concessionari", le auto a pile non le vogliono nemmeno vedere, sono appestate, se il Manzoni fosse ancora fra noi ne scriverebbe nei Promessi Sposi
Come avrai capito leggendo il mio post precedente, i concessionari qualche modello di ID in esposizione lo hanno. Il problema, per loro e per VW, è che non se le fila quasi nessuno. Non ci perdono nemmeno tempo ad entrarci per vedere come sono fatte dentro. Il prezzo è un grande dissuasore ed anche il design non aiuta.
A proposito, cambiando momentaneamente discorso, come mai non è stata ancora pubblicata la notizia dell'istanza di fallimento presentata da Northvolt, l'azienda che doveva diventare la leader europea e mondiale di batterie per BEV, negli USA? Il debito totale si aggira attorno ai 5,8 MLD di Euro e VW ( periodo proprio nero per loro questo ) è una delle azioniste più grandi di Northvolt.
Visto che, ogni tanto, hanno la pessima abitudine di incendiarsi, forse è meglio che non ce ne siano troppe in concessionaria?
Ora non esageriamo... Le BEV non sono delle molotov su quattro ruote ed i problemi di incendio da ferma e non sotto carica sono praticamente inesistenti.
Piuttosto i concessionari non operano in conto vendita per conto della casa madre ma le vetture che espongono o hanno in pronta consegna le hanno acquistate.
Quindi se un modello non " tira ", diciamo così, come nel caso delle elettriche VW, eviteranno di comprarle per ritrovarsi poi sul groppone un magazzino che gli genera solamente costi e basta.
Spingi spingi che esce lo stronzo
Neanche chiedendo info per confronto con quelle normali non ci provano
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