Vigna, A.D. Ferrari: "Tesla ha dato la scossa all'industria dell'auto. La Ferrari elettrica sarà unica"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Febbraio 2023, alle 15:49 nel canale Auto Elettriche
L'amministratore delegato di Ferrari riconosce i meriti di Musk e soci nell'aver cambiato il meccanismo decisionale del settore, ma promette che la Ferrari saprà trovare unicità anche nell'elettrico
Durante un'intervista rilasciata a Bloomberg, l'amministratore delegato di Ferrari, Benedetto Vigna, ha parlato del cambiamento del mercato automotive e del futuro di Ferrari che affronta l'elettrificazione.
Proprio sulle auto a batteria si è soffermato l'A.D, parlando anche di Tesla e del cambiamento che ha catalizzato in un settore storicamente molto lento a reagire: "Il contributo più grande che Tesla ha dato all'industria automobilistica è stato il suonare la sveglia. Le cose erano solite accadere troppo lentamente".
Ha proseguito poi descrivendo qualcosa di simile a ciò che più volte aveva citato anche l'allora CEO di Volkswagen, Herbert Diess, ovvero la velocità decisionale, che le rende più facile districarsi tra le difficoltà: "Tesla ha dato una scossa all'industria dell'auto e ha accelerato processi e decisioni. Sono stati più rapidi e più agili".
Vigna si è poi soffermato sulla Ferrari elettrica, che ormai sappiamo arriverà nel 2025. Secondo il numero uno non si tratterà però di una mera conversione, ma Ferrari saprà trovare il modo per trasmettere le solite emozioni, ma con un metodo ovviamente nuovo e diverso: "L'elettrificazione è un nuovo modo per dare ai nostri clienti un'esperienza di guida unica e non ho dubbi che i nostri powertrain elettrici daranno ai clienti le stesse emozioni dei motori a combustione. Il punto sta nell'estrarre le emozioni migliori dall'utilizzo di questa tecnologia, offrendo qualcosa di unico ai clienti".
Non ci sono però solo elogi per Tesla. In chiusura Vigna ha spiegato la sua visione della distinzione tra i diversi tipi di auto, tra meri mezzi di spostamento da A a B, e altri che invece danno un'esperienza unica ed emozionale: "Per me Tesla è un'auto funzionale, è fatta per andare da un punto all'altro".
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22 Commenti
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come se l'accelerazione sia l'unica cosa che conti nella valutazione delle performance di un'auto probabilmente la ferrari elettrica sarà pure in grado di tirare 4 frenate ed avere un handling diverso da quello di uno scania
La fate un po' troppo facile, confrontando auto troppo diverse. Se oggi dovessero offrirmi in regalo una Tesla Plaid o una Rimac Nevera, sceglierei senza alcun dubbio la seconda. Non è solo una questione di accelerazione. C'è l'aerodinamica, il design, gli interni, l'handling...
un cliente ferrari, una tesla la considera buona, forse, solo per pulircisi le scarpe.
Inoltre mi chiedo se porto una Tesla plaid (coperta, piumone e trapunta) in pista quanti giri a manico riesce ad innanellare prima che si pianti tutto con tutte le spie che si accendono che manco a Natale.
Se Ferrai avesso voluto prendere come punto di riferimento una Tesla avrebbero già presentato qualcosa: quelli se va bene sforneranno una bestia con prestazioni direttamente propozionali ad un prezzo superstellare, altro che 300k
Secondo te la Ferrari non riuscirà ad eguagliare se non migliorare le prestazioni di Tesla? E non parlo solo di accelerazione ovviamente. Per non parlare del prestigio di avere una Ferrari piuttosto che una Tesla.
La ferrari è avanti decenni luce su TUTTO rispetto ad una tesla, solo non fosse la storia e l'evoluzione che sta dietro, il piacere di guida, le prestazioni su strada, l'ingegneria, il prestigio e omfg quando la vedi per strada, senza contare che è parte dell'immaginario di ogni maschietto dai 2 ai 99 anni.
Però qui si sta espiantando il cuore di un mito, e non so quanto questo possa essere gradito a chi a un certo punto si chiede se non sia il caso di orientarsi presso altri lidi, visto e considerato che il 95+% di chi ha una ferrari non la porta in pista. Molti la usano come status symbol o per fare i gradassi al semaforo, chi davvero la rispetta e la venera è una purtroppo sparuta minoranza. Basta vedere l'uso blasfemo che ne fanno fuori dall territorio italico.
È solo l'inizio.
Il successo senza eguali della Purosangue dimostra che nulla è scontato, soprattutto quando si tratta di Ferrari.
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