HyundaiIONIQ5

Un hotel a prova di blackout grazie a una IONIQ5

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Auto Elettriche Un hotel a prova di blackout grazie a una IONIQ5

Hyundai ha inaugurato il suo (primo) hotel off grid, curato in ogni dettaglio e alimentato energeticamente sfruttando la tecnologia V2L delle vetture del marchio

 
24 Commenti
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ilariovs22 Ottobre 2022, 17:46 #11
Personalmente sono molto interessato a questa tecnologia ossia la carica bidirezionale.

Mi pare che in italia non sia ancora normata per cui sia la colonnina che la macchina possano essere solo predisposte.

Al di la dell'essere perennemnete indietro (como coi pannelli FV che producono elettricità ed acqua calda) o prima o poi il futuro si imporrà anche qui ed avere 40/50KW di batteriaattaccate all'impianto FV vuoldire usare una quantità altissima dell'energia prodotta dal FV.
In pratica si abbattono bollette e costi carburante.
Jack.Mauro22 Ottobre 2022, 19:53 #12
Originariamente inviato da: ilariovs
Personalmente sono molto interessato a questa tecnologia ossia la carica bidirezionale.


Al di là delle facili battute, il problema della carica bidirezionale è che, DI SOLITO le persone utilizzano l'auto per andare al lavoro, quindi di giorno (quando il solare produce) l'auto non è a casa, mentre di notte (quando il solare non produce) l'auto è a casa a ricaricarsi.

Poi ben venga poter caricare gratis al lavoro e portare a casa l'energia per far girare gli elettrodomestici grazie all'auto, ma non sarà certo la norma, così come non sarà la norma poter chiedere "qualche kWh" ad un passante in caso si resti senza energia per strada.

In sostanza serviranno molte batterie per l'accumulo domestico, ma queste dovranno essere fisse a casa e potranno essere utilizzate la notte per ricaricare l'auto.
Slayer8622 Ottobre 2022, 22:25 #13
Originariamente inviato da: mtk
mi immagino la coppia tipo,due giri al bagno per il restauro della signora con ceretta,barba-baffi,phon,piastra e la ionic prende fuoco


Considerando che tu a casa hai probabilmente un contratto da 3kw e che la batteria di un'auto elettrica è almeno 30kwh (nel caso di auto piccole poi, una Tesla Model 3 monta batterie tra 50kwh e 75kwh). Significa che ti alimenti casa al massimo dei consumi per 10 ore.

La tua battuta è particolarmente ridicola perché non hai la più pallida idea delle dimensioni e delle potenze in gioco.
Slayer8622 Ottobre 2022, 22:28 #14
Originariamente inviato da: Jack.Mauro
Al di là delle facili battute, il problema della carica bidirezionale è che, DI SOLITO le persone utilizzano l'auto per andare al lavoro, quindi di giorno (quando il solare produce) l'auto non è a casa, mentre di notte (quando il solare non produce) l'auto è a casa a ricaricarsi.

Poi ben venga poter caricare gratis al lavoro e portare a casa l'energia per far girare gli elettrodomestici grazie all'auto, ma non sarà certo la norma, così come non sarà la norma poter chiedere "qualche kWh" ad un passante in caso si resti senza energia per strada.

In sostanza serviranno molte batterie per l'accumulo domestico, ma queste dovranno essere fisse a casa e potranno essere utilizzate la notte per ricaricare l'auto.


Assolutamente, resta il caso di un blackout improvviso in quel caso la macchina può funzionare da "powerbank" per la casa. Altro caso è appunto quello di un campeggio o un bivacco raggiungibile in auto.

Per l'accumulo domestico invece ci sarà da attendere perché diventi realmente efficace per la ricarica dell'auto. Le differenze di dimensioni delle batterie tra i vari power wall e i pacchi batterie delle auto sono abissali ancora.
ilariovs22 Ottobre 2022, 22:46 #15
Originariamente inviato da: Jack.Mauro
Al di là delle facili battute, il problema della carica bidirezionale è che, DI SOLITO le persone utilizzano l'auto per andare al lavoro, quindi di giorno (quando il solare produce) l'auto non è a casa, mentre di notte (quando il solare non produce) l'auto è a casa a ricaricarsi.

Poi ben venga poter caricare gratis al lavoro e portare a casa l'energia per far girare gli elettrodomestici grazie all'auto, ma non sarà certo la norma, così come non sarà la norma poter chiedere "qualche kWh" ad un passante in caso si resti senza energia per strada.

In sostanza serviranno molte batterie per l'accumulo domestico, ma queste dovranno essere fisse a casa e potranno essere utilizzate la notte per ricaricare l'auto.


In Italia ci sono circa 39 mln di auto per quasi 60 mln di persone. Quasi 10 mln hanno meno di 18 anni ne restano 50 mln.

39 mln di autoveicoli per 50 mln di maggiorenni siamo a circa 0,8 auto A PERSONA (non a famiglia).

Per cui DI SOLITO in casa ci sono DUE AUTO se abiti in città di queste una la prendi sicuro l'altra magari pure o magari no.

Due giorni a settimana faccio smartworking o lavoro da Lunedì a Venerdí.

Il punto NON é il solito il punto é che qui siamo ad un ritardo regolatorio, la tecnologia c'é o sta per arrivare ma io non la posso usare perché non regolamentata.

Non é un costo, basta guardare se ci sono stati dove esiste e se non é pericolosa regolamentarla.

É come il discorso dei pannelli raffreddati a liquido che oltre ad elettricità producono acqua calda alzando enormemente l'efficienza dell'impianto e recuperando molta piú energia.

Ma sembra che in Italia non si possa fare per un mero discorso legislativo.

Ci vuole tanto a mandare 5 persone in giro negli stati dove li usano e dopo un mese vedere quante sciagure sono successe?

Se é zero normali e lasciali usare anche qui.. NO?
ilariovs22 Ottobre 2022, 22:48 #16
Originariamente inviato da: Slayer86
Assolutamente, resta il caso di un blackout improvviso in quel caso la macchina può funzionare da "powerbank" per la casa. Altro caso è appunto quello di un campeggio o un bivacco raggiungibile in auto.

Per l'accumulo domestico invece ci sarà da attendere perché diventi realmente efficace per la ricarica dell'auto. Le differenze di dimensioni delle batterie tra i vari power wall e i pacchi batterie delle auto sono abissali ancora.


Che io ne sappia, legge permettendo, se la macchina é predisposta e la wallbox pure la cosa é fattibilissima.
Notturnia23 Ottobre 2022, 10:50 #17
sono andato a curiosare visto la baggianata della notizia.. e mi sono accorto che da nessuna parte è stato riportato che il riscaldamento di quell'"hotel" è fatto da in impianto che brucia idrocarburi :-D
hanno messe piastre a induzione per cucinare etc etc ma non sapendo come scaldare una bellissima stufetta a GPL (foto due si nota il camino in acciaio inox che non è la cappa della cucina per essere precisi perchè la cucina è nella tenda)

susetto23 Ottobre 2022, 10:56 #18
Ma se di giorno vai a farti un bel giro e torni la sera con le batterie scariche, poi devi mangiare scatolette a lume di candela ...
Jack.Mauro23 Ottobre 2022, 11:39 #19
Originariamente inviato da: susetto
Ma se di giorno vai a farti un bel giro e torni la sera con le batterie scariche, poi devi mangiare scatolette a lume di candela ...


È esattamente il problema che vedo io in queste soluzioni: la casa deve essere autosufficente, poi che l'auto possa essere usata come powerbank di backup per l'emergenza ci sta, ma deve essere l'eccezione, non la regola.
Notturnia23 Ottobre 2022, 11:43 #20
stiamo andando verso Mad Max 4.0 e quindi si preparano ad avere la macchina da 50 mila euro per alimentare la casa da 20 mila euro per fare 14 notti (da quello che dice hunday)..

è bellissima come pubblicità se non fosse che poi il riscaldamento della casetta è convenzionale e quindi stona con il messaggio.. ma immagino che la bombola di gpl ci sta comoda in bagagliaio.. sennò tagliamo gli alberi li dietro e amen..

con appena 3,6 kW di potenza trasferibile dalla vettura alla casa è ridicolo pensare che sia utile (stiamo andando verso pompe di calore, piani cottura ad induzione, etc etc.. una casa non consumerà più solo 3,6 kW)

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