Tra Full Electric e Plug-In i consumatori più interessati alle prime
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Novembre 2021, alle 15:31 nel canale Auto Elettriche
I dati di vendita delle automobili in un po' tutte le nazioni europee mostrano una crescita delle preferenze per i veicoli elettrici; tra questi sono i full electric a crescere più dei Plug-In
I dati di vendita dei veicoli degli ultimi mesi mostrano, in un po' tutte le nazioni, una forte contrazione rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Pur in un contesto di una certa instabilità economica, figlia della pandemia globale, che le vendite di auto soffrano è legato anche ai lunghi tempi di consegna.
La ridotta disponibilità di alcuni componenti ha mandato in crisi la filiera produttiva, non permettendo ai produttori di far fronte alla domanda di mercato. I tempi di consegna si sono allungati ben più di quelli tipici e questo ha ovviamente portato ad una diminuzione nel numero di veicoli immatricolati ogni mese.
Osservando i dati di alcune nazioni europee che hanno da più tempo abbracciato la transizione verso la mobilità elettrica emergono due dinamiche molto chiare. La prima è un incremento costante nel numero di veicoli elettrici (tanto fiull electric come Plug-In) venduti ogni mese, con una incidenza sempre più elevata rispetto ai veicoli termici.
A settembre 2021 in Italia la quota di veicoli elettrici full e Plug-In è stata pari al 13,3%, un dato in forte crescita rispetto al 4,7% di gennaio 2021. In Olanda a ottobre si è arrivati al circa il 35% del totale, mentre i dati di vendita in Germania superano il 30% per questa tipologia di vetture.
La seconda dinamica è la ripartizione delle vendite tra le differenti tipologie di veicoli con presa per la ricarica: sono quelli full electric, sprovvisti del tutto di motore endotermico, a guadagnare le maggiori preferenze da parte dei consumatori, con un valore assoluto superiore a quelli Plug-In e soprattutto un tasso di incremento rispetto al periodo precedente che è più sostenuto.
Da questo se ne può ricavare una chiave di lettura del mercato europeo: aumenta il peso dei veicoli dotati di alimentazione elettrica e presa per la ricarica, ma sono quelli completamente elettrici che al momento attuale stanno catturando sempre più l'interesse dei potenziali acquirenti.
Cosa attendersi per il futuro? La nostra opinione è che non solo aumenterà il numero di veicoli con alimentazione elettrica venduti rispetto a quelli con alimentazione tradizionale in tutte le nazioni europee, ma che la quota dei full electric tenderà a crescere molto più rapidamente di quanto ci si poteva attendere. La transizione è già pienamente in atto e i consumatori non sembrano necessariamente voler abbracciare l'idea di un veicolo Plug-In quale fase di passaggio intermedia verso l'elettrificazione, spaventati dai limiti che un veicolo completamente elettrico può avere.
Certo, molto dipenderà dalla crescita delle infrastrutture di ricarica e dal lavoro dei governi per supportare le vendite di veicoli completamente elettrici ma tassi di vendita in aumento così repentino nel corso del 2021 lasciano chiaramente intendere quale sarà la strada futura. Non è più ora tanto una questione del quando, piuttosto di quanto rapidamente.
54 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà se questa scelta muterà le decisioni dei futuri acquirenti da qui a 2/3 anni.
Chissà se questa scelta muterà le decisioni dei futuri acquirenti da qui a 2/3 anni.
Penso cambi poco, se hai la possibilità di acquistare una elettrica o comunque una plug-in lo fai, se non ce l'hai non ti poni neanche il problema...che poi vietarne la vendita vuol dire poco e niente, in Italia in particolare le automobili vengono tenute in media una decina di anni, quindi anche acquistandone una nel 2034 questa girerà tranquillamente per altri 10 anni e più sulle nostre strade.
Perché invece la benzina non aumenterà?
Se uno fa pochi km al giorno, potrebbe anche essere tentato di acquistare una plugin e farsela tutta in elettrico, per poi la sera ricaricare e ripartire al mattino carico.
Però, in quei pochi km, paradossalmente non si ripaga la differenza di prezzo tra una normale benzina e la corrispondente plugin e, per di più, quando si fa un viaggio prima o poi si scala in ibrido e infine a benzina pura con i consumi di uno spider anni 80, finendo per allargare ancora di più la forbice.
Ma torniamo al caso di un motore a combustione che magari per un lungo periodo non si accende: non ne soffre?
Tipo accendersi magari per un giorno alla settimana? E uno al mese?
Così, per curiosità, non si degrada?
più che altro trovarne di full a 25-30K... mi sà che, almeno per ora, si debba alzare l'asticella di un bel po'.
Peraltro curiosando ho confrontato prezzi di full hybrid di un anno e mezzo fa, per valutare modelli più o meo uguali come configurazione, con i prezzi attuali al netto di ecoincentivi (almeno quelli dichiarati ufficialmente dai costruttori) e... sorpresa.
Però, in quei pochi km, paradossalmente non si ripaga la differenza di prezzo tra una normale benzina e la corrispondente plugin
il fulcro del discorso attualmente è questo
e con il kwh destinato ad aumentare sarà sempre peggio, l'elettrico o il plugin conviene per adesso solo a chi lo può scroccare o a chi può spuntare per diversi motivi prezzi orari vantaggiosi
e con il kwh destinato ad aumentare sarà sempre peggio, l'elettrico o il plugin conviene per adesso solo a chi lo può scroccare o a chi può spuntare per diversi motivi prezzi orari vantaggiosi
Ripeto: la benzina invece non aumenterà vero?
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