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Tesla salva tutti dalle multe europee: sarà manager di una maxi flotta con molti costruttori
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 07 Gennaio 2025, alle 15:49 nel canale Auto ElettricheMolti grandi marchi si alleano, capitanati da Tesla, per contrastare le possibili sanzioni europee sulle emissioni. Creeranno un maxi pool unificato controllato proprio da Elon Musk
191 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUna previsione: quest'anno "magicamente" i prezzi delle elettriche caleranno e la domanda di auto elettriche aumenterà e sai perchè? Proprio per evitare queste multe e di dover pagare troppi soldi a Tesla molte aziende deciso di disincentivare la vendita dell'elettrico gonfiando volontariamente i prezzi nel 2024 per poter vendere queste auto nel 2025 quando i limiti di inquinamento sono più stringenti.
Le aziende europee sanno che devono sborsare molti soldi per il passaggio all'elettrico: loro sanno che oramai è inevitabile ma vogliono in tutti i modi sfruttare al più possibile i governi europei per dover sborsare il minimo possibile.
Ma quindi i conti delle aziende dovrebbero essere floridi, non vendono le auto elettriche perche' con bassi margini, vendono le termiche a prezzi maggiorati e si spartiscono i lauti dividendi. E invece ...
Un bilancio di una holding non è mica così semplicistico. Prendi VW ad esempio piange miseria ma eroga dividenti miliardari e non è che sia un caso isolato eh.
Un bilancio di una holding semplicemente lo piloti nella direzione che vuoi salvo casi tragici.
In ogni caso il settore automotive non si può certo dire che non eroghi buoni dividendi agli azionisti. Trovi facilmente i dati in merito quindi non vedo come puoi dire "e invece..." visto che anche all'ultima occasione utile sono stati erogati.
Tanto per rendere l'idea Stellantis che è la sorella povera dell'automotive nel 2024 ha distribuito 4,7 miliardi di € di dividendo eh... MILIARDI di EURO non esattamente 2 spicci.
falso, chi li ha sostenuto sto maggiori costi? forse VW ma le altre non di sicuro. Stallantis è partita tardissimo. bisogna sempre tirare in ballo le parole di De Meo sul produrre di meno a prezzi maggiori per avere margini più alti?
L'Unione Europea ha stabilito obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per le case automobilistiche, che devono rispettare una media annuale di emissioni per la loro flotta di veicoli venduti.
Si chiama Corporate Average Fuel Economy (CAFE).
A partire dal 2025, le case automobilistiche in Europa dovranno ridurre le emissioni medie di CO2 dei loro veicoli a 93,6 grammi per chilometro. Questo rappresenta una riduzione significativa rispetto ai limiti precedenti. Le sanzioni per il mancato rispetto di questi limiti saranno severe, con multe di 95 euro per ogni grammo di CO2 in eccesso per chilometro per ogni veicolo venduto.
Di fronte a questa situazione, con un mercato debole che compra poco elettrico, al produttore conviene alzare i prezzi e vendere meno auto per non incappare nelle sanzioni dell'EU
Poi ovviamente a mettere insieme un motore che vada in moto e quattro pezzi di lamiera per la carrozzeria, sono capaci tutti !
Che ci abbiamo dormito sopra alla grandissima è palese...
Ma la cina non ha colpe ma meriti per aver fatto quanto sopra.
bisogna che stessi perché con la nostra coltura motoristica siamo arrivati a partorire la cinghia a bagno d'olio
Si chiama Corporate Average Fuel Economy (CAFE).
A partire dal 2025, le case automobilistiche in Europa dovranno ridurre le emissioni medie di CO2 dei loro veicoli a 93,6 grammi per chilometro. Questo rappresenta una riduzione significativa rispetto ai limiti precedenti. Le sanzioni per il mancato rispetto di questi limiti saranno severe, con multe di 95 euro per ogni grammo di CO2 in eccesso per chilometro per ogni veicolo venduto.
Di fronte a questa situazione, con un mercato debole che compra poco elettrico, al produttore conviene alzare i prezzi e vendere meno auto per non incappare nelle sanzioni dell'EU
Ma questo non solo per le case automobilistiche europee
Tutti.
No...
quella è già il dopo, il declino li era già iniziato !
Sicuramente nel conto ci sono anche ( e soprattutto ) le politiche dirigiste sbagliate ed una miopia da parte dell'UE che ha sottovalutato parecchio le reali condizioni di mercato dell'auto ( già provato dalla crisi dei semiconduttori del 2020/21 ) e delle condizioni geoeconomiche peggiorate dallo scoppio del conflitto in Ucraina.
Notizie di poche ore fa riportano, su dichiarazione del Commissario UE per l'ambiente, che la Commissione tirerà dritto sulle multe per chi dovesse sforare i limiti imposti dall'Euro 7.
Cosa dire? Tutto questo casino per meno del 7% di emissioni globali di CO2 emesse dai veicoli circolanti in UE.
Casino strutturale aggiungerei perchè l'UE per le tecnologie chiave per la transizione elettrica è rimasta indietro come le palle di un cane ( l'unica iniziativa europea di sviluppo e produzione di batterie per EV, Northvolt, è fallita rovinosamente il mese scorso )!!
Ci stiamo letteralmente suicidando perseguendo un obiettivo con i connotati sempre più ideologici che cadono dall'alto...
Vedremo come andrà a finire; io una mia idea me la sono già fatta!
De Meo la risposta te l'ha data! non mi pare che nel 2022 e 2023 i conti dei vari produttori europei fossero messi male....
comunque continuo a chiedere, perché le vendite vanno male anche in altri mercati dove non c'è alcun limite imposto?
Si chiama Corporate Average Fuel Economy (CAFE).
A partire dal 2025, le case automobilistiche in Europa dovranno ridurre le emissioni medie di CO2 dei loro veicoli a 93,6 grammi per chilometro. Questo rappresenta una riduzione significativa rispetto ai limiti precedenti. Le sanzioni per il mancato rispetto di questi limiti saranno severe, con multe di 95 euro per ogni grammo di CO2 in eccesso per chilometro per ogni veicolo venduto.
Di fronte a questa situazione, con un mercato debole che compra poco elettrico, al produttore conviene alzare i prezzi e vendere meno auto per non incappare nelle sanzioni dell'EU
ma le riduzioni ci sono sempre state, avete dimenticato i vari "euro"? e quanti incentivi sono state erogati negli anni? non è cambiato nulla se non che i nostri produttori hanno dormito sugli allori negli ultimi anni non provandoci neanche a investire nell'elettrico. rimando anche a te all'intervista di De Meo. hanno fatto signori profitti negli ultimi due anni staccando bei dividendi, altro che cercare di non incappare in sanzioni.
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