Tesla sale in borsa mentre le altre crollano: è lei la vincitrice dei dazi di Trump? Ma Musk si lamenta comunque
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 28 Marzo 2025, alle 11:55 nel canale Auto Elettriche
Le nuove tariffe del 25% sulle auto importate negli USA favoriscono il colosso di Elon Musk, mentre i concorrenti tradizionali affrontano costi maggiori e crolli in borsa. Ma vediamo cosa cambierà in futuro
Nonostante ciò, il CEO di Tesla Elon Musk in un post su X ha avvertito che l'impatto dei dazi sarà "significativo" anche per la sua azienda. D'altro canto, gli analisti concordano nel ritenere che il produttore di veicoli elettrici americano sia in una posizione nettamente vantaggiosa rispetto ai concorrenti tradizionali.
Important to note that Tesla is NOT unscathed here. The tariff impact on Tesla is still significant.
— Elon Musk (@elonmusk) March 27, 2025
Il motivo è semplice: Tesla produce tutti i veicoli destinati al mercato nordamericano nei suoi stabilimenti di Fremont, California, e Austin, Texas. Ciò significa che nessuna delle auto che vende negli Stati Uniti sarà soggetta alla tassa di importazione del 25%. Inoltre, tra il 60% e il 75% dei componenti utilizzati nelle sue vetture è prodotto negli USA.
Dazi auto al 25%: chi sorride e chi no
Già ieri, dopo l'annuncio di Trump, la reazione dei mercati è stata immediata. Mentre le azioni Tesla sono aumentate fino al 7%, i titoli delle case automobilistiche tradizionali hanno subito pesanti perdite. General Motors ha guidato il calo, perdendo fino al 9%, seguita da Ford e Volkswagen, entrambe scivolate di circa il 5%. Anche altri produttori di veicoli elettrici americani come Rivian e Lucid hanno beneficiato della situazione, con aumenti rispettivamente dell'8% e del 4%.
"Tesla vince, Detroit sanguina", hanno commentato gli analisti di Bernstein, stimando un possibile calo fino al 30% del risultato ante-oneri finanziari per Ford e General Motors nel 2025 a causa dei dazi. Secondo Morgan Stanley, il rincaro medio delle auto potrebbe raggiungere i 6.000 dollari a vettura.
La situazione appare particolarmente critica per General Motors, considerata dall'analista Ryan Brinkman di JPMorgan come l'azienda "peggio posizionata", poiché importa circa il 40% delle sue auto da Canada e Messico. Brinkman calcola che i ricavi di GM subiranno un contraccolpo da 14 miliardi di dollari a causa dei nuovi dazi.
Anche Ford, nonostante produca circa l'80% delle auto vendute negli USA a livello nazionale, dovrà affrontare difficoltà, poiché produce in Messico la Mustang Mach-E completamente elettrica e il popolare pick-up ibrido Maverick. Situazione simile per GM, che costruisce i suoi Blazer ed Equinox EV in Messico.
Secondo Deutsche Bank, Tesla dovrà aumentare i prezzi solo dell'1,8% per compensare i costi associati alle tariffe, un incremento molto inferiore rispetto al minimo di 5,8% necessario per Ford, General Motors e Stellantis.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquesto è uno dei punti più bassi mai raggiunti da un presidente degli USA
Cose che neppure B. ha mai pensato di fare, nemmeno nei suoi sogni più bagnati.
Le nuove tariffe del 25% sulle auto importate negli USA favoriscono il colosso di Elon Musk, mentre i concorrenti tradizionali affrontano costi maggiori e crolli in borsa. Ma vediamo cosa cambierà in futuro
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Un rimbalzo di protezione, ma in realtà anche le Tesla costeranno di più negli USA, propria a causa di questa insulsa ed insensata guerra dei dazi voluta dal suo amicone arancione.
https://www.youtube.com/watch?v=97m8W1S1KB8
Si può essere anche contrari ai dazi, ma dal momento che Trump li aveva preannunciati in campagna elettorale, capirete che li DEVE attuare. Lo ha promesso, e ha vinto le elezioni per quello.
Auto più grandi di un pulmino 9 posti che consumano 10 litri di carburante per km, prodotti agricoli di dubbia qualità trattati con l'uranio impoverito,carni che se le mangi ti crescono i peli nel naso come se non ci fosse un domani.
Si,sono stato sarcastico ma la realtà non è poi così diversa da come ho scritto.
Trump si lamenta perché noi non compriamo americano?
Col cavolo che compriamo prodotti più scadenti di quelli cinesi.....
Si può essere anche contrari ai dazi, ma dal momento che Trump li aveva preannunciati in campagna elettorale, capirete che li DEVE attuare. Lo ha promesso, e ha vinto le elezioni per quello.
Ha promesso TANTE cose, ma alla fine attua solo quelli che GLI FANNO COMODO o che PENSA di capire come funzionano (per questo non riesce ad andare più in la dei dazi come complessità delle manovre economiche).
Inoltre sta facendo un sacco di cose che i suoi elettori non si aspettavano e non non vogliono, tipo tagliare i fondi federali andando a danneggiare settori chiave del sistema americano e togliendo gli ammortizzatori sociali che facevano molto comodo ai suoi sostenitori (ma nell'ottica di Trump va benissimo, glielo aveva pure detto in faccia durante i comizi che voleva solo i loro voti e che per il resto non gli importava niente di loro).
Persino Tesla che con questi nuovi dazi in teoria avrebbe un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti, nella sostanza non ne trarrà un vero vantaggio manco a medio termine. Di questo passo venderà solo in USA e pure li le vendite caleranno ulteriormente, visto che la maggior parte della clientela colpita dai dazi non comprerà comunque delle Tesla.
Inoltre sta facendo un sacco di cose che i suoi elettori non si aspettavano e non non vogliono, tipo tagliare i fondi federali andando a danneggiare settori chiave del sistema americano e togliendo gli ammortizzatori sociali che facevano molto comodo ai suoi sostenitori (ma nell'ottica di Trump va benissimo, glielo aveva pure detto in faccia durante i comizi che voleva solo i loro voti e che per il resto non gli importava niente di loro).
Persino Tesla che con questi nuovi dazi in teoria avrebbe un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti, nella sostanza non ne trarrà un vero vantaggio manco a medio termine. Di questo passo venderà solo in USA e pure li le vendite caleranno ulteriormente, visto che la maggior parte della clientela colpita dai dazi non comprerà comunque delle Tesla.
Fa semplicemente ciò che ha promesso, ma mi rendo conto che sia difficile da capire qui...
credo che se la batte bene con il video con Musk dietro di lui quando è seduto in casa bianca.. mai vista neanche nei film una pagliacciata simile..
o il bambino che si pulisce il dito..
è imbarazzante a tal punto che sembra di essere in una parodia "marvel" ..
ma mi sa che neanche in Marvel hanno fatto peggio (oddio.. Thor love & thunder mi ha fatto accapponare la pelle)
boh.. però si.. credo che i dazi servissero ad aiutare Tesla effettivamente
fa quello che ha promesso più o meno, tipo far finire la guerra in Ucraina in 24 ore, e comunque il suo elettorato maga è composto perlopiù di bifolchi scarsamente istruiti e altrettanto scarsamente dotati di intelligenza, molti dei quali si sono visti deportare la moglie o la forza lavoro nelle loro fattorie, oltre ad essere fermamente convinti che, se comprano un prodotto di importazione sotto dazio, per loro il prezzo sia invariato e il 25% sia a carico della azienda produttrice e venga versato al governo americano.
in ogni caso molti di quelli che hanno votato Trump hanno già cambiato idea.
Per quanto riguarda l'impatto dei dazi, beh, lo vedremo dal 2 Aprile. Non dimentichiamo il sentiment negativo che molti hanno contro Musk, che ultimamente non ha fatto molto per rendersi simpatico.
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