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Tesla in crisi. Secondo Bloomberg non arriverà ad agosto
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 28 Novembre 2017, alle 11:41 nel canale Auto Elettriche
Dai calcoli realizzati dalla testata giornalistica, Tesla, perderebbe ogni minuto circa 8.000 dollari e questo potrebbe portare alla bancarotta l'azienda entro l'estate prossima a meno di un grosso investimento.
127 Commenti
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Era implicito che mi riferissi alle batterie al litio delle auto elettriche
I Powerwall li fa' anche Nissan con le batterie delle Leaf.
I Powerwall li fa' anche Nissan con le batterie delle Leaf.
Immaginavo che l'idea non fosse venuta solo a tesla, loro sicuramente sono quelli più avanti nell'integrazione producendo, auto, batterie e pannelli fotovoltaici avendo comprato solarcity
Le batterie non sono un'eccezione a questa regola.
Per farsi un'idea dell'efficienza delle batterie Tesla con dati empirici:
https://docs.google.com/spreadsheet...KPsg/edit#gid=0
c'è un utente con 276.000 Km in 4 anni, 2 ricariche rapide a settimana ed efficienza a circa il 90%.
Le batterie non sono un'eccezione a questa regola.
Per farsi un'idea dell'efficienza delle batterie Tesla con dati empirici:
https://docs.google.com/spreadsheet...KPsg/edit#gid=0
c'è un utente con 276.000 Km in 4 anni, 2 ricariche rapide a settimana ed efficienza a circa il 90%.
riciclare é bene ma non é una panacea, prima bisogna educare le persone a consumare meno e ad acquistare in maniera responsabile.
E' cosa giusta fare la differenziata, ma se si cominciassero a boicottare tutte le marche che vendono alimenti con imballaggi monumentali per 80 grammi di materia prima per esempio sarebbe una bella presa di posizione.
Un mio collega é un fan scatenato dell'elettrico, ha uno scooter BMW da 15.000 euro a batteria, un monopattino elettrico e 2 hoverboard per i figli, pero' non si pone alcuno scrupolo nel comprare carne che arriva dall'australia, dal giappone o dagli usa o di acquistare frutta e verdura fuori stagione che percorre senza motivo migliaia di km per arrivare sulla sua tavola.
Negli anni 70 mi capitava di andare a Milano spesso per delle cure mediche...appena si scendeva dal treno si veniva investiti da un'aria pesantissima carica di puzzo ed anidride solforosa che colorava di rossastro praticamente ogni superficie e dopo poco che si camminava alcune volteiniziava a bruciare la gola.
Ora 2017 sinceramente quando scendo a Milano questa sgradevole sensazione non l'ho più.Sarebbe interessante poter analizzare con gli strumenti di oggi l'aria di quel periodo.
Detto questo ormai è appurato che di questi particolati una percentuale ingente deriva dai freni e dai pneumatici
http://www.ilsole24ore.com/art/moto...mp;refresh_ce=1
Una soluzione di questo tipo sarebbe sicuramente più veloce e meno costosa da applicare nell'immediato.
Discorso batterie....fino a qualche anno fa era tutto un proliferare di articoli sui pericoli delle batterie dei telefonini e dell'inquinamento da loro creato...qui si parla di usare quintalate di batterie per ogni singola vettura.
Ammettiamo che siano anche completamente riciclabili ma resta il problema se esistano o meno abbastanza terre rare per produrre le nuove che servono e che devono essere usate prima di poter essere riciclate.
Comunque almeno questa generazione di auto elettriche va ricaricata e noi a differenza dei francesi che hanno deciso di uccidere in tempo zero il Diesel non abbiamo centrali nucleari.Le Hybrid dunque?Mah...forse per ora si.
Modalità complottista on:queste scelte politiche di uccidere il motore endotermico non saranno un favore alle grandi case per obbligare tutti a cambiare un parco auto che vista la perdurante crisi invecchia sempre di più?
Il mondo ideale del produciamo tutto con le rinnovabili si scontra con la realtà che ci possono volere tanti anni per adeguare le infrastrutture.
Se poi tutti alle 18 della sera attacchiamo la macchina a ricaricarla il black out è ad oggi quasi certo.
Io nel mio piccolo ieri ho venduto il mio diesel euro 5 per passare ad altro Diesel euro 6b con tanto di 42 litri di urea da portare a spasso come additivo.
Non sarò ecologicamente corretto...ma almeno il pieno mi dura quasi 1000 km.
Negli anni 70 mi capitava di andare a Milano spesso per delle cure mediche...appena si scendeva dal treno si veniva investiti da un'aria pesantissima carica di puzzo ed anidride solforosa che colorava di rossastro praticamente ogni superficie e dopo poco che si camminava alcune volteiniziava a bruciare la gola.
Ora 2017 sinceramente quando scendo a Milano questa sgradevole sensazione non l'ho più.Sarebbe interessante poter analizzare con gli strumenti di oggi l'aria di quel periodo.
Detto questo ormai è appurato che di questi particolati una percentuale ingente deriva dai freni e dai pneumatici
http://www.ilsole24ore.com/art/moto...mp;refresh_ce=1
Una soluzione di questo tipo sarebbe sicuramente più veloce e meno costosa da applicare nell'immediato.
Discorso batterie....fino a qualche anno fa era tutto un proliferare di articoli sui pericoli delle batterie dei telefonini e dell'inquinamento da loro creato...qui si parla di usare quintalate di batterie per ogni singola vettura.
Ammettiamo che siano anche completamente riciclabili ma resta il problema se esistano o meno abbastanza terre rare per produrre le nuove che servono e che devono essere usate prima di poter essere riciclate.
Comunque almeno questa generazione di auto elettriche va ricaricata e noi a differenza dei francesi che hanno deciso di uccidere in tempo zero il Diesel non abbiamo centrali nucleari.Le Hybrid dunque?Mah...forse per ora si.
Modalità complottista on:queste scelte politiche di uccidere il motore endotermico non saranno un favore alle grandi case per obbligare tutti a cambiare un parco auto che vista la perdurante crisi invecchia sempre di più?
Il mondo ideale del produciamo tutto con le rinnovabili si scontra con la realtà che ci possono volere tanti anni per adeguare le infrastrutture.
Se poi tutti alle 18 della sera attacchiamo la macchina a ricaricarla il black out è ad oggi quasi certo.
Io nel mio piccolo ieri ho venduto il mio diesel euro 5 per passare ad altro Diesel euro 6b con tanto di 42 litri di urea da portare a spasso come additivo.
Non sarò ecologicamente corretto...ma almeno il pieno mi dura quasi 1000 km.
io invece il mio diesel euro 4, che produce apena 113g/km di CO2 me lo tengo ancora 5 anni come minimo, poi si vedrà
http://www.ilsole24ore.com/art/moto...mp;refresh_ce=1...
e pertanto bloccare il diesel euro 5/6 è piuttosto idiota...
i freni li hanno anche i benzina e le elettriche...
Negli anni 70 mi capitava di andare a Milano spesso per delle cure mediche...appena si scendeva dal treno si veniva investiti da un'aria pesantissima carica di puzzo ed anidride solforosa che colorava di rossastro praticamente ogni superficie e dopo poco che si camminava alcune volteiniziava a bruciare la gola.
Ora 2017 sinceramente quando scendo a Milano questa sgradevole sensazione non l'ho più.Sarebbe interessante poter analizzare con gli strumenti di oggi l'aria di quel periodo.
Detto questo ormai è appurato che di questi particolati una percentuale ingente deriva dai freni e dai pneumatici
http://www.ilsole24ore.com/art/moto...mp;refresh_ce=1
Una soluzione di questo tipo sarebbe sicuramente più veloce e meno costosa da applicare nell'immediato.
Discorso batterie....fino a qualche anno fa era tutto un proliferare di articoli sui pericoli delle batterie dei telefonini e dell'inquinamento da loro creato...qui si parla di usare quintalate di batterie per ogni singola vettura.
Ammettiamo che siano anche completamente riciclabili ma resta il problema se esistano o meno abbastanza terre rare per produrre le nuove che servono e che devono essere usate prima di poter essere riciclate.
Comunque almeno questa generazione di auto elettriche va ricaricata e noi a differenza dei francesi che hanno deciso di uccidere in tempo zero il Diesel non abbiamo centrali nucleari.Le Hybrid dunque?Mah...forse per ora si.
Modalità complottista on:queste scelte politiche di uccidere il motore endotermico non saranno un favore alle grandi case per obbligare tutti a cambiare un parco auto che vista la perdurante crisi invecchia sempre di più?
Il mondo ideale del produciamo tutto con le rinnovabili si scontra con la realtà che ci possono volere tanti anni per adeguare le infrastrutture.
Se poi tutti alle 18 della sera attacchiamo la macchina a ricaricarla il black out è ad oggi quasi certo.
Io nel mio piccolo ieri ho venduto il mio diesel euro 5 per passare ad altro Diesel euro 6b con tanto di 42 litri di urea da portare a spasso come additivo.
Non sarò ecologicamente corretto...ma almeno il pieno mi dura quasi 1000 km.
Il PM é diventato un problema perché sono state adottati propulsori con soluzioni ad iniezione diretta in camera di combustione diesel e benzina. Iniezione indiretta e combustibili gassosi sono la soluzione fintanto che l'elettrificazione non fará il suo corso
Edit
con elettrificazione intendo anche le celle a combustibile utilizzando il metano
Certo non si può dire che Elon Musk non si butti a pesce in progetti ambiziosi.. ha un coraggio come un leone. Tanto di cappello..
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