Tesla, giù la maschera su FSD: "abbiamo fallito, ma non è una frode"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Dicembre 2022, alle 14:27 nel canale Auto Elettriche
Tesla ha rilasciato un raro commento, difendendosi da una causa intentata da un cliente, ammettendo di aver fallito su obiettivi a lungo termine, ma rimandando al mittente l'accusa di frode
Lo scorso settembre è stata intentata una causa collettiva contro Tesla, nel distretto settentrionale della California, per "comunicazioni fuorvianti in merito alla sua tecnologia Autopilot, Enhanced Autopilot e Full Self-Driving Capability (FSD)".
La causa, alla quale lentamente hanno aderito diversi clienti scontenti, fa riferimento ai pacchetti di guida completamente autonoma (potenziale), sui quali Tesla ha negli anni fatto numerose dichiarazioni, secondo i querelanti inducendo i clienti a pensare di avere per le mani, subito o dopo poco tempo, un'auto in grado di guidare da sola.
Sappiamo bene come sono andate in realtà le cose, ed oltre a aggiornamenti hardware non previsti, Tesla non è ancora riuscita a rispettare le promesse, che Musk aveva dato per certe addirittura nel 2020. Proprio in occasione della difesa da questa causa, abbiamo avuto uno dei rari (per non dire rarissimi) commenti di Tesla sulla questione, con tanto di parziale mea culpa.
In una istanza presentata per chiedere l'archiviazione, Tesla ammette il mancato raggiungimento dei risultati desiderati:
"La semplice incapacità di realizzare un obiettivo ambizioso a lungo termine non è una frode".
Al tempo stesso però si difende, chiarendo che mai è stata fornita una data precisa per le funzionalità perfettamente calibrate, nonostante i tweet di Musk. La casa aggiunge: "Al contrario, le accuse nel reclamo dimostrano che Tesla ha costantemente migliorato la sua tecnologia ADAS rilasciando aggiornamenti software, con l'obiettivo di raggiungere maggiori e migliori capacità di autonomia in futuro".
La palla ora torna ai giudici, che dovranno valutare le motivazioni, e se procedere con la causa.
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19 Commenti
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La palla ora torna ai giudici, che dovranno valutare le motivazioni, e se procedere con la causa.
Spero di tutto cuore che i giudici procedano e che diano una bella "alleggerita" alle finanze dell'azienda di Musk. É l'unica terapia efficace.
Negli USA poi. La gente ti prende in parola per davvero. E se disattendi le promesse arrivano le cause. Vedremo questa come andrà a finire.
vediamo come va a finire.
vediamo come va a finire.
Esatto e questo vale per la maggior parte delle startup tecnologiche.
vediamo come va a finire.
La VERA differenza è che la theranos aveva già fatto contratti, venduto e preso soldi per qualcosa che invece NON aveva (e non consegnava ma "sopperiva" di nascosto, per chi sa la storia), tesla invece non ha MAI venduto la guida autonoma per certa, difatti è un OPTIONAL SENZA data certa di consegna.
Chi l'ha voluto SA che ce l'avrà chissà quando.
Come i giochi in early access, quanti sono falliti ? credi che risarciranno ?
Quindi non li condanneranno mai per quello.
vediamo come va a finire.
Esattamente
spacciare un prodotto per qualcosa che non è o che non può fare, e farlo pagare di conseguenza, invece lo è e spero che a livello giuridico glielo spieghino per bene
Cioè esattamente come Tesla.
Chi l'ha voluto SA che ce l'avrà chissà quando.
Come i giochi in early access, quanti sono falliti ? credi che risarciranno ?
Quindi non li condanneranno mai per quello.
Beh dai, hanno solo chiamato il pacchetto 'FULL SELF DRIVING'
Però da quello che scrive "nonsidice" la data di consegna dell'optional era "quando pronto" quindi mi aspetto che fosse una dotazione gratuita dell'auto e che verrà pagato solo quando terminato. Negli e-commerce di solito si paga alla spedizione dell'oggetto.
Ma sicuro in qualche modo legale si saranno tutelati. Però se persino in EU sono stati richiamati a non pubblicizzare il sistema presente come 'autopilot' perche è una bugia...Insomma.
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