Tesla Cybertruck e pezzi che si staccano: quando la toppa è peggio del danno

Il Tesla Cybertruck si sta rivelando più un problema per Elon Musk e soci, piuttosto che una carta vincente. Nelle ultime settimane vi abbiamo raccontato dell'ultimo guaio per il pick-up elettrico, ovvero la parte di carrozzeria di acciaio sopra i finestrini, che in alcuni casi si è staccata durante la marcia, rischiando di causare seri danni a cose o persone.

Per questo Tesla ha dovuto emettere un richiamo per tutti i Cybertruck finora mai prodotti, compresi anche quelli non ancora consegnati, le cui vendite erano state momentaneamente sospese. La parte difettosa è chiamata dagli americani cantrail, e nel caso specifico il difetto risiede in un adesivo poco potente, ed un fissaggio senza il necessario supporto.

I vari service Tesla incaricati devono quindi rimuovere il pezzo, sostituire l'adesivo, con l'aggiunta anche di alcune toppe in butile e nuovi dadi di fissaggio. Nel richiamo ufficiale si parlava anche di un nuovo perno di supporto da saldare.

Ci sono i primi clienti che hanno avuto accesso alla riparazione, ma sembra che le cose non sempre stiano filando del tutto lisce. In particolare un utente ha segnalato alla testata Electrek, un lavoro svolto con cattiva qualità. Come si vede nelle immagini, la saldatura del nuovo perno ha lasciato un segno scuro sulla parte in acciaio, poi non levigata per nasconderlo, e l'aggiunta di nuovo materiale ha causato anche un disallineamento tra le parti.

Ovviamente il cliente non può che essere scontento, trattandosi di un veicolo, nel migliore dei casi da 80.000 dollari, o da oltre 100.000 dollari per i trim più costosi finora venduti. La sensazione è che il diffondersi di queste notizie possa ulteriormente frenare le vendite del modello, che già non sono esaltanti. Nei dati trimestrali che Tesla ha appena comunicato, il gruppo di cui fa parte Cybertruck, che contiene anche Model S e Model X, ha registrato un calo delle vendite di quasi il 50%.