Tesla
Tesla chiede ai suoi clienti in Texas di non caricare le auto elettriche nelle ore di punta
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Luglio 2022, alle 13:01 nel canale Auto ElettrichePer evitare il sovraccarico della rete elettrica dello Stato ai proprietari di veicoli Tesla viene richiesto di non caricare le auto dalle 15 alle 20
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBasterebbe quello per tagliare di netto i consumi, anzichè produrre di più e buttare...
Beh, dipende dai punti di vista. I condizionatori ci sono da 50 anni, le auto elettriche da 5 (in numero non trascurabile).
E la rete elettrica, ovunque, é stata progettata per un certo carico che probabilmente teneva conto dei clima, ma NON di centinaia di migliaia di auto elettriche.
Quindi si, il problema sono le elettriche che si sono diffuse ad una velocitá a cui lo sviluppo e il potenziamento delle reti elettriche non riesce a stare dietro.
i climatizzatori in America sono antiquati, energivori, usati a sproposito e in numero esagerato. La situazione è peggiorata negli anni.
Certo le auto elettriche non agevolano, ma credo che il rapporto sui consumi tra climatizzatori e auto penda ancora per qualche ordine di grandezza verso i climatizzatori...
Beh, dipende dai punti di vista. I condizionatori ci sono da 50 anni, le auto elettriche da 5 (in numero non trascurabile).
E la rete elettrica, ovunque, é stata progettata per un certo carico che probabilmente teneva conto dei clima, ma NON di centinaia di migliaia di auto elettriche.
Quindi si, il problema sono le elettriche che si sono diffuse ad una velocitá a cui lo sviluppo e il potenziamento delle reti elettriche non riesce a stare dietro.
Senza voler entrare nella bagarre fa favorevoli e contrari delle elettriche, e sul ruolo del riscaldamento globale, va forse notato che probabilmente qui il problema è il Texas.
Infatti ha fatto la scelta politica, per avvantaggiare i produttori di energia elettrica privata, di non porre limiti significativi di produzione ai fornitori, che sono liberi di non garantire la produzione e di aumentare invece i prezzi in caso di problemi.
Inoltre, per mantenere la politica descritta, ha scelto di non integrarsi nel sistema elettrico federale americano, che li avrebbe sì protetti da queste situazioni ma anche costretti a mettere vincoli ai produttori privati.
In inverno hanno avuto, per chi se lo ricorda, un periodo di enorme carenza di energia elettrica per le perturbazioni atmosferiche durante una grave ondata di freddo: l'interconnessione con gli stati adiacenti avrebbe di molto ridotto il problema. A differenza dell'attuale, all'epoca si trattava della sopravvivenza delle persone isolate in case a temperature abbondantemente sottozero prive di riscaldamento, per cui era una situazione ben più grave.
Quindi, ripeto, i cambiamenti climatici e l'elettrificazione delle automobili non sono la causa prima di quanto sta succedendo, la causa scatenante è come spesso capita, il tentativo di favorire il guadagno di pochi a danno della collettività.
Quando ci saranno milioni e milioni di auto elettriche come si farà?
L'auto tornerà come una volta un bene di lusso che in pochi si potranno permettere,altro che milioni, per i poveracci ci saranno i portapersone qualchecosa.
Ah... l'eolico non funziona con la cupola di calore? E chi mai lo avrebbe immaginato? Il fanatismo pseudo ecologista ci lascera' poveri ed al buio.
evidentemente non hai mai sentito parlare della crisi petrolifera del 73
Le 'domeniche a piedi', insieme con gli altri provvedimenti presi dal Governo Rumor in tema di circolazione, come il rincaro dei carburanti e l'abbassamento a 120 km/h della velocità consentita in autostrada furono la reazione alla crisi dei carburanti e portarono ad una progressiva disaffezione degli italiani nei confronti delle quattro ruote, determinando una situazione di crisi del mercato automobilistico superata solo da quella attuale. Dal consuntivo di quell'anno con 1,449 milioni di immatricolazioni (in linea con il 1971 e il 1972 e, incredibilmente, sopra al totale mercato del 2012) si scese a 1,281 milioni nel 1974 e a 1,051 nel 1975.
I fatti che misero in crisi il settore delle auto e i trasporti occidentali si concentrarono, a breve distanza dallo scoppio della guerra in cinque giorni.
https://www.ansa.it/motori/notizie/...di_9487736.html
quelli ciucciano MW dalla rete come fossero noccioline ...
Tho ...
Hanno scoperto che se tutti ricaricano contemporaneamente salta tutto.Qui in Italia invece per gli elettro-fan-boy il problema non esiste ...
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