Toyota
Terremoto Toyota: Akio Toyoda lascia la carica di CEO. Paga l'opposizione all'elettrico
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Gennaio 2023, alle 19:18 nel canale Auto ElettricheSenza alcun preavviso il CEO Akio Toyoda si è dimesso, lasciando la carica a Koji Sato, finora impegnato con il brand Lexus. Il nipote del fondatore paga la resistenza a oltranza al passaggio all'elettrico
370 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoArgomento già affrontato anche in precedenza con altri utenti e ribadisco che a prescindere dalla diatriba ICE. BEV, ibride ecc... ecc... sarebbe da vietare il possesso dell'auto se sprovvisti di adeguato posto auto/garage e declinazioni varie.
Che poi posso capire qualcuno che vive fuori dalla città che ha bisogno per forza dell'auto ma nei centro città soprattutto in città che sono metropoli sarei particolarmente restrittivo sulle auto a prescindere da come sono alimentate.
Cosa c'è da capire ? Un efuel è un carburante di sintesi, prodotto partendo da idrogeno prodotto per elettrolisi con elettricità prodotta da rinnovabili e carbonio captato in atmosfera. Il risultato è un combustibile carbon-neutral, la Co2 che immetti in atmosfera è la stessa che hai captato in fase di produzione
E' evidente che è un processo totalmente inefficiente ma ha il suo perché per tutte le situazioni in cui la densità energetica (aerei) o l'autonomia (navi) sono un fattore imprescindibile.
Tra l'altro ci sono sperimentazioni molto avanzate per la produzione di efuel da parte della marina USA, poter produrre carburante per aerei sulle portaerei è un vantaggio logistico non indifferente... ovviamente in questo caso l'energia impiegata non sarebbe di origine verde ma nucleare...
Tornando al discorso principale io un conto te lo farei... ma trovare certi dati è praticamente impossibile... per fare un conto reale sulle emissioni di CO2 di un veicolo per 100mila km bisognerebbe tenere conto di:
[LIST]
[*]tutta la CO2 emessa per la produzione per entrambi i tipi di veicoli
[*]tutta CO2 emessa per estrazione raffinazione trasporto dei combustibili fossili, sia per la benzina/diesel sia per i combustibili fossili usati per produrre energia elettrica considerando il mix energetico EU
[*]tutta la CO2 emessa per la produzione e trasporto di pannelli solari/turbine eoliche... non so se è vero ma in un nota a margine di un articolo si diceva che in pratica un panello solare made in Cina passa la prima metà della sua vita utile a produrre energia per compensare le emissioni di CO2 causate dalla sua produzione
[/LIST]
ovviamente per le EV vanno considerate anche le perdite sulla rete elettrica (3-5%)
E' evidente che è un processo totalmente inefficiente ma ha il suo perché per tutte le situazioni in cui la densità energetica (aerei) o l'autonomia (navi) sono un fattore imprescindibile.
Tra l'altro ci sono sperimentazioni molto avanzate per la produzione di efuel da parte della marina USA, poter produrre carburante per aerei sulle portaerei è un vantaggio logistico non indifferente... ovviamente in questo caso l'energia impiegata non sarebbe di origine verde ma nucleare...
Tornando al discorso principale io un conto te lo farei... ma trovare certi dati è praticamente impossibile... per fare un conto reale sulle emissioni di CO2 di un veicolo per 100mila km bisognerebbe tenere conto di:
[LIST]
[*]tutta la CO2 emessa per la produzione per entrambi i tipi di veicoli
[*]tutta CO2 emessa per estrazione raffinazione trasporto dei combustibili fossili, sia per la benzina/diesel sia per i combustibili fossili usati per produrre energia elettrica considerando il mix energetico EU
[*]tutta la CO2 emessa per la produzione e trasporto di pannelli solari/turbine eoliche... non so se è vero ma in un nota a margine di un articolo si diceva che in pratica un panello solare made in Cina passa la prima metà della sua vita utile a produrre energia per compensare le emissioni di CO2 causate dalla sua produzione
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ovviamente per le EV vanno considerate anche le perdite sulla rete elettrica (3-5%)
gli studi in merito vanno monodirezionalmente verso l'abolizione delle auto a combustione, mi pare pure su questo thread siano stati postati alcuni esiti di tali studi. a questo sommiamo silenziosità e possibilità di respirare dove c'è traffico
silenziosità credo se ne debba discutere, sapevo che era allo studio la necessità di creare "rumore artificiale" altrimenti le auto "mute" potrebbero essere un pericolo per i pedoni che non le sentirebbero arrivare. Non so a che punto sia andata la cosa o se si è arenata.
Non è allo studio. Le auto elettriche a bassa velocità emettono un suono simile a un sibilo che non dipende dal motore elettrico ma che è studiato appositamente per avvertire i pedoni.
Ad alta velocità sarebbe comunque inutile e quindi non viene emesso.
Ad alta velocità sarebbe comunque inutile e quindi non viene emesso.
capito. ma si sentono nel traffico "misto" che c'è oggi ? curisità senza malizia, non ho molta esperienza
Eh bella domanda. Se una elettrica è in mezzo a tante ICE secondo me è molto difficile che senti l'elettrica ma d'altra parte ti direi se sei in mezzo a tante auto ICE accese o che scorrazzano sentiresti la singola ICE in mezzo al casino?
Diciamo che se sei in una zona molto trafficata in generale è pericoloso poi se le BEV siano ancor meno percettibili non saprei quantificarlo con una certezza da poterti dare una risposta che sia basata su qualcosa di serio e non sul mio immaginario.
Che poi posso capire qualcuno che vive fuori dalla città che ha bisogno per forza dell'auto ma nei centro città soprattutto in città che sono metropoli sarei particolarmente restrittivo sulle auto a prescindere da come sono alimentate.
Posso anche essere d'accordo.
Ma per chi abita fuori città?
Nel caso non avessimo garage (cosa comunissima in Toscana, dove abbiamo sfilze di borghi), che si fa?
Posso parlare per gli autobus elettrici che abbiamo qui in città: il suono assomiglia al rumore delle cicale e si sente forte e chiaro. Talmente forte che è una rottura di bolas non indifferente quando c'è un autobus che procede a passo d'uomo o è fermo al semaforo (non smette).
Il fatto che dici che siano imprescindibili ricariche in 2 minuti e che non funzionino col freddo, mi fa propendere per il fatto che tu non abbia provato per molto tempo un BEV, ho amici scettici come te che quando abbiamo fatto viaggi insieme si sono molto ricreduti, anche perché anche con ICE fai le pause in autogrill con la differenza che poi perdi ulteriori 2 minuti in più con la mano fissa sulla pompa di benzina, io preferisco infilare la presa e dimenticarmela parcheggiata mentre sono in autogrill.
Per il freddo continuo a ribadire che il paese con maggiore adozione (BEV 80% del venduto nel 2022) sia la Norvegia: le recensioni di Bjorn sono famose all'inizio del video seguente parla del consumo in modalità campeggio a -25 °C, poi guida per diverso tempo la VW ID3 a temperature inferiori a -20 °C; viaggi a temperature costanti del genere in Italia non li farai nemmeno sullo Alpi.
https://www.youtube.com/watch?v=g7NxiTRtS4Y
Provate a chiedere a chi vive in quei climi se sia meglio il diesel, visto che li devono attaccare alle prese elettriche pure quelli per tenere, grazie alla resistenza nel cofano, l'ICE caldo fino al mattino, altrimenti non partono.
Può essere che non sia così comune da me, ma 6 mesi fa ho visto colonnine vuote anche ad Amsterdam dove le auto con presa sono parecchio più comuni (praticamente tutti i taxi e ne vedi anche più di 1 ogni 20 auto). Non serviranno così tante colonnine come può pensare chi non usa un BEV, perché già con 11 kW di una colonnina lenta AC parcheggiando un'ora carichi per girare i seguenti 2 giorni nella media degli spostamenti italiani! Lo stesso vale anche in autostrada se alzi la potenza della carica ti accorgi che l'auto sta in carica per una quota di tempo bassa e per la gran parte del tempo è in moto, quindi più alzi la potenza di carica e più cala la probabilità che tante auto siano in carica contemporaneamente!
Potresti anche essere un Nobel, con tutto il rispetto, per quanto mi riguarda non amo particolarmente IPSE DIXIT, preferisco documentarmi sui dati, pur sapendo che come essere umano potrei sbagliare, se ci sono più studi che arrivano alla stessa conclusione so che le probabilità di errore crollano. Perdona il mio approccio per deformazione mentale.
Se hai conoscenze di chimica non farai fatica a risolvere questo semplice esercizio.
[LIST=1]
[*] Prendi il consumo in l/km o kg/km della tua auto.
[*] Moltiplicalo per la densità energetica del combustibile (diesel B7 979 Wh/l benzina E10 864 Wh/l gas naturale 1489 Wh/kg gas liquido 750 Wh/l).
[*] Ora confronta il valore che hai ottenuto con il consumo di un auto elettrica di pari categoria alla tua (i valori medi sono tra 130-200 Wh/km).
[*] Adesso ti è più chiara la resa di un ICE? Ti torna in mente qualche grafico di eta in funzione del delta T?
[/LIST]
Ma chi ti spinge!? Questo è il terrorismo che fa una certa classe politica, leggiti il testo della proposta: chiedono solo ai produttori che le auto siano neutrali entro il 2035! Nessuno vieta ai produttori di proporre ICE da usare con combustibili prodotti in maniera sintetica dalle rinnovabili se pensano che sia una strada per la mobilità migliore! Guarda caso però anche le auto ad idrogeno in commercio non sono ICE ma FCEV! Magari ci sarà un motivo se si ha più autonomia col motore elettrico pure con l'idrogeno?
Ma quali diavolo di incentivi sulla faccia del pianeta spingono a cambiare le auto nuove!?
Lo sai che il più recente EURO4 ha più di 15 anni? Gli attuali incentivi in Italia sono:[LIST=1]
[*]CO2 0-20 g/km cioè BEV fino al costo massimo di 42'000 € da -3'000 a -5'000 € rottamando EURO4 o minori,
[*]CO2 21-60 g/km cioè PHEV fino al costo massimo di 55'000 € da -2'000 a -4'000 € rottamando EURO4 o minori,
[*]CO2 61-135 g/km cioè HEV e ICE parche fino al costo massimo di 42'000 € solo -2'000 rottamando EURO4 o minori.
[/LIST]
Ora considerato che in genere rispetto a un ICE di pari categoria i BEV costano circa 11'000 € in più e i PHEV costano circa 7'000 € in più, è come se ti stessero consentendo di acquistare nel caso migliore:
un BEV nella fascia fino a 36 k€ equivalente ICE,
un PHEV nella fascia fino a 52 k€ equivalente ICE,
un HEV nella fascia fino a 44 k€ equivalente ICE.
Alcuni costruttori?! Quali non producono BEV oggi?? Lo sai che perfino Toyota l'ultimo a entrare nel mercato BEV sta facendo una gamma di veicoli?
Io leggo cosa scrivi ma tu hai dato un occhiata ai grafici e dati che ho messo? Ti ho messo una lista di pesi dei BEV e se vai a confrontare auto esattamente uguali (stessa piattaforma) nel caso peggiore avresti 4-500 kg in più: [LIST=1]
[*]con la IONIQ il PHEV pesa 170 kg in più del BEV che pesa solo 36 kg in più del HEV,
[*]con la KONA il BEV pesa 263 kg in più del ICE diesel che pesa 121 kg in più del HEV,
[*]con la 500 il BEV pesa 385 kg in più del mild-HEV che pesa 5 kg in più del ICE diesel.
[/LIST]
Il degrado della batteria è sopravvalutato.
[LIST]
[*] Se vai a cercare pubblicazioni sul degrado delle batterie scopri che aumenta esponenzialmente con quanto più stanno a temperature elevate, infatti è risaputo che le prime Leaf senza condizionamento della batteria abbiano oggi anche il 30% di degrado.
[*] NMC condizionate come sulle prime model3 pure caricate al massimo per viaggi lunghi e spesso con ricariche DC arrivano a degradare il 10% dopo più di 125'000 km anche ne perdessi il doppio dopo 250000 km ci giri più sereno e avendo speso meno che a fare manutenzione ad un ICE che ha 250000 km.
[*] LFP che è una chimica in voga sui modelli economici di recente è molto più ecologica e robusta come numero di cicli, non consigliano nemmeno di caricare tra 10-90% ma di usarla senza porsi problemi, la mia è degradata dello 0,3% dopo più di un anno e 20'000 km praticamente non è quasi nemmeno misurabile.
[*] C'è un fermento di nuove chimiche che debuttano già quest'anno come quelle a stato solido (160 km in 5 minuti), quelle al sodio (ancora più economiche delle LFP), quelle allo zolfo (prestazionalmente migliori) e così via per cui la situazione migliorerà ulteriormente mentre gli ICE non tengono il passo delle regolamentazioni.
[/LIST]
Io guido auto del genere spesso a noleggio e comunque mi fermo uguale che con la mia, quando hai 700 km di autonomia non ci arrivi mai in fondo a consumarli anzi sei più portato a fregartene dei consumi, infatti oggi coi BEV tutti i produttori di auto cercano di ridurre la resistenza aerodinamica per dare più autonomia, cosa che già di per se è una moda più auspicabile dei mega SUV che bevevano litri! Pensa te, il fatto che le batterie possano migliorare ancora come densità energetica ha vincolato i progettisti per rendere le auto più efficienti e anche gli utenti stanno realmente più attenti ai consumi...
Sono d'accordo con te sul fatto che i prezzi siano ancora abbastanza più alti, ma stanno calando e caleranno ancora via via che rientrano i costi di ricerca e sviluppo, succede sempre con la curva di maturazione dei prodotti. Idealmente ci sono molti meno componenti, i costi di mantenimento sono già più bassi, poi come già detto si riducono i costi sanitari e sociali oltre al fatto che dati alla mano sono più ecologiche già solo per l'efficienza e la possibilità di impiegare risorse rinnovabili.
Già oggi la flotta dei furgoni di un noto e-commerce (da cui evito se posso di acquistare) è elettrica: ce l'hanno pure scritto sopra in azzurro! Molti nomi grossi hanno già fatto ordinativi di TIR elettrici anche perché abbattono i costi a parte il discorso d'immagine ecologica (non c'è solo Tesla col semi ma anche altri che stanno uscendo ora).
Pure io amo le escursioni in montagna e ti assicuro che non ha prezzo andarci senza sporcarla con emissioni e rumori assordanti (pensa che stanno spopolando anche le moto-cross elettriche io odio il baccano delle cugine ICE nei boschi), inoltre col BEV scopri che il consumo tra andata e ritorno in montagna si pareggia ed è come se avessi guidato in pianura, perché in discesa grazie alla rigenerazione continua la batteria sale di percentuale invece di scendere.
C'è sempre un errore nel confrontare l'efficienza.
Con le elettriche va considerata anche l'efficienza della centrale.
Con le termiche l'energià viene prodotta dal motore, nelle bev viene prodotta nelle centrali.
Quindi...... un buon diesel è intorno al 30 o 35 %.
Una centrale siamo intorno al 60 %.
Però dalla centrale alla colonnina c'è una perdita di carico data dalla lunghezza dei cavi che di certo non sono superconduttivi.
c'è poi un trasformatore che porta corrente, un circuito d'alimentazione, ed il processo di ricarica che sicuramente non ha efficienza del 100%.
Alla fine questo sistema è conveniente soprattutto perchè recupera una parte dell'energia, proprio come le ibride, che però non devono portarsi dietro centinaia di KG di batterie che è proprio quello che voglio evitare.
Che spingono a cambiare auto non sono gli incentivi, ma i limiti alla circolazione che un governo folle mette per obbligare la gente a cambiare auto efficienti e funzionanti. E non venitemi a dire che una una golf 1.6 di 18 anni e 50.000 km deve essere cambiata perchè inquinante. La proprietaria (una mia amica) è stata costretta a cambiarla perchè non la facevano più girare dovendo prendere una polo che in 15 anni ha fatto 30.000 km!
E' Ecologia questa ? è solo un modo per obbligarci a buttare via soldi a favore dei costruttori.
Quella golf se ben tenuta con i pochi km che fa di certo non crea problemi.
E se da quando l'ha presa avesse fatto 1.000.000 km ? Se in pochi anni si se in tanti no ? ma che logiche sono ? solo puramente consumistiche!
poi farmi vedere tutti i grafici del mondo....... quello che ho studiato e che vedo mi è più che sufficiente per capire che queste sono solo scuse per farci spendere inutilmente obbligandoci a cambiare dei beni ancora funzionanti.
E la stessa cosa è per l'elettrico. Mettendo un sistema a durata limitata che costa una follia. NO GRAZIE.
Le bev possono rimanere li dove sono, le reputo una colossale fregatura (tranne che per certi ambiti di utilizzo molto specializzati)
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