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Supercharger affollati? Arriva la nuova "tassa di congestione" di Tesla. Ecco come funziona

di pubblicata il , alle 10:38 nel canale Auto Elettriche Supercharger affollati? Arriva la nuova "tassa di congestione" di Tesla. Ecco come funziona

Tesla introduce negli USA la "tassa di congestione" da 1$/min per i Supercharger: si applica a ricariche oltre il 90% quando la stazione è occupata, per incentivare i clienti a liberare gli stalli una volta caricate le necessità di viaggio.

 

Tesla ha annunciato l'introduzione di una nuova "tassa di congestione" presso alcune delle sue stazioni Supercharger negli Stati Uniti, nel tentativo di ridurre l'affollamento e garantire la disponibilità di punti di ricarica durante i periodi di maggiore affluenza. La novità arriva mentre la rete di ricarica rapida di Tesla, che conta oltre 50.000 punti di ricarica in tutto il mondo, inizia a registrare un aumento di veicoli elettrici non Tesla che utilizzano i Supercharger tramite adattatori e altri sistemi di ricarica compatibili.

Tesla testa negli USA la "tassa di congestione" diversa della "tassa di inattività"

A differenza della "tassa di inattività" (o di stazionamento) già in vigore anche in Italia, che penalizza i conducenti che lasciano le proprie auto parcheggiate ai Supercharger una volta completata la ricarica, la nuova tassa di congestione si applicherà quando la batteria del veicolo ha già raggiunto il 90% di carica, purché la stazione sia contemporaneamente occupata oltre una certa soglia.

I conducenti visualizzeranno sul touchscreen dell'auto se presso una determinata stazione Supercharger e attiva la tassa. In caso affermativo, una volta raggiunto il 90% di carica, ci sarà un "periodo di grazia" di 5 minuti per scollegare l'auto prima che vengano applicate le tariffe al minuto pari a 1 dollaro negli Stati Uniti. Lo scopo della tassa sulla congestione è quello di abbreviare la durata delle sessioni di ricarica quando le stazioni sono più trafficate, per consentire a più utenti di avere la possibilità di ricaricare.

Tesla (al momento) non rivela piani per espandere la "tassa di congestione" oltre gli USA

L'obiettivo dichiarato è quello di incentivare i clienti a ricaricare solo fino al necessario per il loro viaggio, liberando stalli per gli altri utenti. Le batterie delle auto elettriche, infatti, si ricaricano molto più velocemente fino all'80-90%, per poi rallentare, quindi ricariche prolungate oltre questa soglia servono a poco al di fuori dei casi di lunghi tragitti. Tesla non ha comunicato i dettagli su eventuali piani per estendere il sistema tariffario di gestione al di fuori degli Stati Uniti, ma ha sottolineato come la crescente domanda al Supercharger sia un problema che l'azienda sta monitorando attentamente.

Gli analisti ritengono che, con l'espansione del mercato delle auto elettriche, la rete Supercharger potrebbe diventare un asset strategico dal valore compreso tra 10 e 20 miliardi di dollari annui entro la fine del decennio, quindi misure come questa, oltre ad assicurare un servizio migliore, potrebbero generare ulteriori profitti per Tesla. La compagnia non ha diffuso numeri precisi sull'impatto atteso della congestione o sui potenziali ricavi della nuova tassa, limitandosi a posizionarla come uno strumento pensato per migliorare l'esperienza dei clienti ai Supercharger.

30 Commenti
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Paganetor22 Novembre 2023, 10:47 #1
Mi chiedo perché non si possano prevedere stalli con "rastrelliere" di connettori. A ogni punto di ricarica si possono collegare tot veicoli da ricaricare in parallelo (più mezzi contemporaneamente in caso di basse potenze) o in serie (terminato il primo, che resta fisicamente collegato, l'energia passa al secondo e così via).

Avendo spazio, si risolverebbero buona parte dei problemi (ovviamente metterei dei vincoli per la sosta, ma sarebbero meno stringenti di così
coschizza22 Novembre 2023, 11:11 #2
Originariamente inviato da: Paganetor
Mi chiedo perché non si possano prevedere stalli con "rastrelliere" di connettori. A ogni punto di ricarica si possono collegare tot veicoli da ricaricare in parallelo (più mezzi contemporaneamente in caso di basse potenze) o in serie (terminato il primo, che resta fisicamente collegato, l'energia passa al secondo e così via).

Avendo spazio, si risolverebbero buona parte dei problemi (ovviamente metterei dei vincoli per la sosta, ma sarebbero meno stringenti di così


semplicemente perche io dovrei pagare poi per tutte le macchine collegate alla mai rastreliera
gd350turbo22 Novembre 2023, 11:12 #3
Sempre più comodo...
Metti la macchina in carica e poi devi stare li a vedere i tempi con il cronometro in mano ?
DjLode22 Novembre 2023, 11:13 #4
Originariamente inviato da: gd350turbo
Sempre più comodo...
Metti la macchina in carica e poi devi stare li a vedere i tempi con il cronometro in mano ?


Praticamente un parchimetro moderno
Ah... basta staccare la spina e lasciare parcheggiata l'auto
coschizza22 Novembre 2023, 11:16 #5
Originariamente inviato da: DjLode
Praticamente un parchimetro moderno
Ah... basta staccare la spina e lasciare parcheggiata l'auto


in quel caso per il codice della strada sei in multa
Evilquantico22 Novembre 2023, 11:18 #6
Hahaha iniziamo a far capire che nemmeno in usa ci sono abbastanza colonnine di ricarica per tutti hahaha che presa in giro queste elettriche .
DjLode22 Novembre 2023, 11:34 #7
Originariamente inviato da: coschizza
in quel caso per il codice della strada sei in multa


Dalle 7 alle 23. Poi lo uso come stallo notturno al posto del garage o di pagare parcheggio. Già segnalato da parecchi in Italia, in certe città.
Paganetor22 Novembre 2023, 11:43 #8
Originariamente inviato da: coschizza
semplicemente perche io dovrei pagare poi per tutte le macchine collegate alla mai rastreliera


Perché scusa? se il tuo business è vendere elettricità per ricaricare auto, avresti più auto che "comprano il tuo prodotto". L'alternativa è arrivare, trovare tutti gli stalli occupati e cercarne altri in zona.

(chiaro poi che la cosa va valutata in base alla disponibilità di spazio, in certi posti rende di più un posteggio a ore che una ricarica elettrica )
+Benito+22 Novembre 2023, 11:58 #9
Originariamente inviato da: coschizza
in quel caso per il codice della strada sei in multa


Il codice della strada vale su suolo pubblico. Un supercharger su suolo privato è diverso da una colonnina in corrispondenza di uno stallo pubblico. Lì nessuno (della municipale) ti potrà mai multare.
+Benito+22 Novembre 2023, 12:01 #10
Originariamente inviato da: Paganetor
Mi chiedo perché non si possano prevedere stalli con "rastrelliere" di connettori. A ogni punto di ricarica si possono collegare tot veicoli da ricaricare in parallelo (più mezzi contemporaneamente in caso di basse potenze) o in serie (terminato il primo, che resta fisicamente collegato, l'energia passa al secondo e così via).

Avendo spazio, si risolverebbero buona parte dei problemi (ovviamente metterei dei vincoli per la sosta, ma sarebbero meno stringenti di così


Non mi è chiara la differenza rispetto ad avere più colonnine. Voglio dire, uno stallo, un punto di ricarica. Normalmente si dimensiona in base allo spazio e all'investimento che si vuole fare, perchè se vai ad un supercharger ok lo sharing di potenza ma fino a un certo limite, non è accettabile pagare una tariffa e aspettarsi una potenza di, esempio, 200 kW, e poi trovarsi a caricare a 40 kW perchè sono attaccati in 10.

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