Supercharger affollati? Arriva la nuova "tassa di congestione" di Tesla. Ecco come funziona
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 22 Novembre 2023, alle 10:38 nel canale Auto ElettricheTesla introduce negli USA la "tassa di congestione" da 1$/min per i Supercharger: si applica a ricariche oltre il 90% quando la stazione è occupata, per incentivare i clienti a liberare gli stalli una volta caricate le necessità di viaggio.
Tesla ha annunciato l'introduzione di una nuova "tassa di congestione" presso alcune delle sue stazioni Supercharger negli Stati Uniti, nel tentativo di ridurre l'affollamento e garantire la disponibilità di punti di ricarica durante i periodi di maggiore affluenza. La novità arriva mentre la rete di ricarica rapida di Tesla, che conta oltre 50.000 punti di ricarica in tutto il mondo, inizia a registrare un aumento di veicoli elettrici non Tesla che utilizzano i Supercharger tramite adattatori e altri sistemi di ricarica compatibili.
Tesla testa negli USA la "tassa di congestione" diversa della "tassa di inattività"
A differenza della "tassa di inattività" (o di stazionamento) già in vigore anche in Italia, che penalizza i conducenti che lasciano le proprie auto parcheggiate ai Supercharger una volta completata la ricarica, la nuova tassa di congestione si applicherà quando la batteria del veicolo ha già raggiunto il 90% di carica, purché la stazione sia contemporaneamente occupata oltre una certa soglia.
I conducenti visualizzeranno sul touchscreen dell'auto se presso una determinata stazione Supercharger e attiva la tassa. In caso affermativo, una volta raggiunto il 90% di carica, ci sarà un "periodo di grazia" di 5 minuti per scollegare l'auto prima che vengano applicate le tariffe al minuto pari a 1 dollaro negli Stati Uniti. Lo scopo della tassa sulla congestione è quello di abbreviare la durata delle sessioni di ricarica quando le stazioni sono più trafficate, per consentire a più utenti di avere la possibilità di ricaricare.
Tesla (al momento) non rivela piani per espandere la "tassa di congestione" oltre gli USA
L'obiettivo dichiarato è quello di incentivare i clienti a ricaricare solo fino al necessario per il loro viaggio, liberando stalli per gli altri utenti. Le batterie delle auto elettriche, infatti, si ricaricano molto più velocemente fino all'80-90%, per poi rallentare, quindi ricariche prolungate oltre questa soglia servono a poco al di fuori dei casi di lunghi tragitti. Tesla non ha comunicato i dettagli su eventuali piani per estendere il sistema tariffario di gestione al di fuori degli Stati Uniti, ma ha sottolineato come la crescente domanda al Supercharger sia un problema che l'azienda sta monitorando attentamente.
Gli analisti ritengono che, con l'espansione del mercato delle auto elettriche, la rete Supercharger potrebbe diventare un asset strategico dal valore compreso tra 10 e 20 miliardi di dollari annui entro la fine del decennio, quindi misure come questa, oltre ad assicurare un servizio migliore, potrebbero generare ulteriori profitti per Tesla. La compagnia non ha diffuso numeri precisi sull'impatto atteso della congestione o sui potenziali ricavi della nuova tassa, limitandosi a posizionarla come uno strumento pensato per migliorare l'esperienza dei clienti ai Supercharger.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAvendo spazio, si risolverebbero buona parte dei problemi (ovviamente metterei dei vincoli per la sosta, ma sarebbero meno stringenti di così
Avendo spazio, si risolverebbero buona parte dei problemi (ovviamente metterei dei vincoli per la sosta, ma sarebbero meno stringenti di così
semplicemente perche io dovrei pagare poi per tutte le macchine collegate alla mai rastreliera
Metti la macchina in carica e poi devi stare li a vedere i tempi con il cronometro in mano ?
Metti la macchina in carica e poi devi stare li a vedere i tempi con il cronometro in mano ?
Praticamente un parchimetro moderno
Ah... basta staccare la spina e lasciare parcheggiata l'auto
Ah... basta staccare la spina e lasciare parcheggiata l'auto
in quel caso per il codice della strada sei in multa
Dalle 7 alle 23. Poi lo uso come stallo notturno al posto del garage o di pagare parcheggio. Già segnalato da parecchi in Italia, in certe città.
Perché scusa? se il tuo business è vendere elettricità per ricaricare auto, avresti più auto che "comprano il tuo prodotto". L'alternativa è arrivare, trovare tutti gli stalli occupati e cercarne altri in zona.
(chiaro poi che la cosa va valutata in base alla disponibilità di spazio, in certi posti rende di più un posteggio a ore che una ricarica elettrica )
Il codice della strada vale su suolo pubblico. Un supercharger su suolo privato è diverso da una colonnina in corrispondenza di uno stallo pubblico. Lì nessuno (della municipale) ti potrà mai multare.
Avendo spazio, si risolverebbero buona parte dei problemi (ovviamente metterei dei vincoli per la sosta, ma sarebbero meno stringenti di così
Non mi è chiara la differenza rispetto ad avere più colonnine. Voglio dire, uno stallo, un punto di ricarica. Normalmente si dimensiona in base allo spazio e all'investimento che si vuole fare, perchè se vai ad un supercharger ok lo sharing di potenza ma fino a un certo limite, non è accettabile pagare una tariffa e aspettarsi una potenza di, esempio, 200 kW, e poi trovarsi a caricare a 40 kW perchè sono attaccati in 10.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".