Sorpresa: il Cybertruck più economico ha il V2L, con un accessorio speciale

Pochi giorni fa vi abbiamo parlato della nuova versione del Tesla Cybertruck, con un prezzo di circa 10.000 dollari più basso, ma con diversi equipaggiamenti in meno. Tra queste rinunce, anche la possibilità di alimentare apparecchiature elettriche tramite prese di corrente domestiche nel cassone di carico.

Una funzionalità di solito molto utile per chi usa il veicolo per lavoro, e spesso si trova ad operare in ambienti dove non è presente una presa di corrente, e quella del veicolo risulta quindi provvidenziale. C'era stato dunque un po' di disappunto nel veder sparire questa feature nel nuovo modello, ma Tesla aveva in realtà già pronta una soluzione.

Il Cybertruck RWD è compatibile con la modalità Powershare (che permette ai pick-up Tesla di alimentare, ad esempio, una casa) che può essere attivata anche tramite il nuovo Mobile Connector 3, ed uno speciale terminale che ha prese femmina e non maschio.

L'energia presente nella batteria di trazione può quindi essere usata tramite le due prese, 120 volt a 20 A, proprio come si faceva con le prese native nel letto di carico del pick-up. Un modo per non perdere questa funzionalità, che però costa al cliente 300 dollari per il Mobile Connector 3, non incluso nel veicolo, e altri 80 dollari per il terminale speciale con le prese femmina.

Nonostante questi accessori possano essere collegati anche agli altri veicoli Tesla, al momento solo Cybertruck supporta la bidirezionalità dell'energia.