NIO
Sfida a tempo dei 1.000 km: la NIO con scambio batteria batte tutte le elettriche
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Agosto 2022, alle 16:57 nel canale Auto ElettricheLa solita 1.000 km challenge di Bjørn Nyland questa volta è andata diversamente, utilizzando, al posto delle colonnine, la prima stazione di scambio batteria NIO installata in Norvegia. Il risultato è sbalorditivo
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl vantaggio temporale non è netto 10 a 0, e comunque in 1000Km, io vorrei fermarmi un paio di volte per sosta.
Il vantaggio temporale non è netto 10 a 0, e comunque in 1000Km, io vorrei fermarmi un paio di volte per sosta.
In 1000Km è normale fermarsi un paio di volte.
Il problema ovviamente è quanto devo stare fermo, quanto è diffusa l'infrastruttura di ricarica, quanto è semplice ricaricare.
Ora su lunghi viaggi in autostrada, specie con Tesla, il problema sostanzialmente non si pone, i SUC sono abbondanti e piuttosto vicini tra loro.
Certo, costa, una spring che, in inverno, in autostrada, fa 80Km tirati diventa inutilizzabile (contro gli zero problemi di una qualunque altra utilitaria elettrica da 21000€). Per farlo comodamente (come in questi test da 1000Km) bisogna sborsare un bel po' di soldi.
Onestamente, valutare l'usabilità delle BEV con questi test per me lascia il tempo che trova, i veri problemi nascono nel quotidiano, per chi non può comodamente caricare da casa (ovvero la maggioranza delle persone), per chi potrà permettersi solo utilitarie, o per chi vive in zone in cui le infrastrutture lasciano a desiderare (presente il digital divide?).
Tornando all'articolo, lo scambio batteria è in aggiunta alla ricarica da colonnina, puoi avere entrambi, quindi non mi lamenterei.
Nonostante non veda questo swap come la soluzione più usata dalla massa, credo che abbia la sua utilità per casi specifici. (es. un mezzo di soccorso potrebbe avere tutto l'interesse a fare un swap rapido nel caso non sia sufficientemente carico)
Originariamente inviato da: TorettoMilano
quindi a cambiare la batteria in 6 minuti dedicherò meno tempo di stare un'ora a ricaricare la batteria. non lo avrei mai detto
In realtà l'articolo ignora le quantità perché l'auto è stata appena il 3% (15 minuti) più veloce di un auto che ricarica alle colonnine.
Quindi in realtà la prova evidenza come ormai le ricariche ad alta velocità sono quasi veloci come fare un pieno o sostituire la batteria, però l'articolo non ne fa proprio menzione
[...]
Non concordo con la vostra lettura. La tabella parla di 1000km fatti in 9h. Il limite di velocità in Norvegia è di 110km/h; il che significa che fare 1000km richiede appunto 9h...
.. non facendo nessuna pausa. Oppure le macchine sono state guidate in pista (ma dal video non mi sembra).
Ritengo che i tempi riportati non considerino i rifornimenti. Anche perché per ri-caricare 1000km in un elettrica ci vorranno 1-2h; p.e. il consumo della Tesla è indicato come 212wh/km; 212wh * 1000km = 212kwh; supponendo di caricare [b] costantemente [b] a 250kw, ci vorrebbero c.a. 50minuti; in realtà penso che ci voglia molto di più perché non si ricarica sempre a velocità massima e comunque per 1000km bisogna fare almeno un paio di rifornimento, il che significa perdere ulteriori minuti per l'ingresso ed uscita, allaccio e quant'altro.
Ad oggi ritengo che a parità di altri fattori, la differenza in termini di tempo a percorrere 1000km tra un veicolo a benzina ed uno elettrico sia di almeno un ora (se non più.
Ma anche fossero 2 ore di differenza considerato che la stragrande maggioranza della popolazione 1000Km li fa 2 volte l'anno SE li fa che importanza potrà mai avere?
Su un viaggio di 1000Km realmente 2 ore possono fare la differenza?
https://youtu.be/kt6FzI6FDX0?t=112
Il proprietario della NIO ha venduto la sua Tesla X e con quei soldi si è comprato una NIO. Si è preso le batterie a noleggio per 2000 korone al mese che gli danno 6 battery swap al mese che per lui sono sufficienti. Fa circa 40 mila km all'anno, in 6 mesi ha fatto 20 mila km.
Velocità di ricarica veloce per la sua Tesla X è di 70-80 kW per la maggior parte del tempo, quando in teoria dovrebbe essere il doppio. Mentre la velocità di ricarica per la NIO è di circa 120 kW per la maggior parte del tempo. Alla fine conclude che per ricaricare le sue batterie da 100 kWh il tempo è lo stesso della Tesla X.
Su un viaggio di 1000Km realmente 2 ore possono fare la differenza?
purtroppo nella testa di molta gente fa la differenza.. la necessità di averlo più grosso è fondamentale..
per raccontarti un aneddoto stupido, al lavoro mi lasciano testare i nuovi pc in quanto, per l'italia, sono un poweruser.. come gruppo stiamo valutando il nuovo portatile per l'uso CAD e nelle specifiche i tedeschi hanno chiesto che abbia "la cpu più potente che esista" perchè "noi usiamo il CAD" e il peso non è importante perchè "noi siamo uomini, 1kg in più non importa"..
da una parte abbiamo un i7 12800HX con quadro rtx A4000 e dall'altra un i7 1270p con quadro T550.. la differenza sul cad, provata oggettivamente è nulla in quanto sia la cpu che la scheda video non vengono sfruttate a fondo..
però la parte tedesca del gruppo comprerà la versione con il 12800HX (che ricordo pesa 1 kg in più e costa 1k euro in più perchè "noi siamo uomini"
il cielolunghismo è una malattia a cui l'uomo medio non riesce a sfuggire...
bio
ps: io prenderò sicuramente il 12800HX perchè faccio al 90% del mio tempo simulazioni e il 1270p non è la macchina giusta.. ma in azienda siamo forse in 5 ad avere questa esigenza, contro la 50ina di progettisti che potrebbero usare il 1270p senza accorgersi della differenza...
.. non facendo nessuna pausa. Oppure le macchine sono state guidate in pista (ma dal video non mi sembra).
Ritengo che i tempi riportati non considerino i rifornimenti.
Ad oggi ritengo che a parità di altri fattori, la differenza in termini di tempo a percorrere 1000km tra un veicolo a benzina ed uno elettrico sia di almeno un ora (se non più.
Ho guardato meglio il video. In effetti si vede sul cruscotto che il limite di velocità è di 110 km/h. Se non sono compresi i tempi di ricarica allora è una tabella stupida e inutile!
Tra l'altro mentre si vede la tabella dice che non si ricorda bene del perché il tempo è uguale a quello della KIA plug-in (rifornimento a benzina) perché pensa di aver mangiato un hot-dog ma che l'hot-dog avrebbe potuto anche mangiarlo dentro l'auto durante lo swap batteria... Insomma confusione e tempi presi in modo dilettantesco.
Mi ricorda un video italiano di alcuni anni fa in cui un tizio provava una Tesla model S e diceva che il tempo di ricarica (i supercharger erano ancora a 120 kw) non era per nulla un problema perché il tempo di una telefonata, un salto in bagno e un tramezzino al bar e l'auto era già carica. Tempo? 45 minuti! Io queste cose in autogrill le faccio in 15 minuti! Doveva essere il tramezzino più grande di sempre e magari al bagno si è fatto pure la doccia! Insomma tipico esempio di video affetto da bias cognitivo.
Adesso quel norvegese che pubblica una tabella senza tempi di ricarica compresi...
Comunque c'è anche da dire che per viaggi di 9 ore è obbligatorio per limiti umani almeno una pausa pranzo con cui si può ricaricare la Tesla senza perdita di tempo rispetto alla Nio. Quindi solo nel secondo swap la Nio guadagnerebbe tempo sulla Tesla.
Su un viaggio di 1000Km realmente 2 ore possono fare la differenza?
Il problema dell'ora o delle due ore in più non è tanto il tempo aggiuntivo in se ma quanto che le ricariche devono avvenire al momento giusto.
Semplificando, se ho 500km di autonomia e devo farne 1000, o faccio coincidere la pausa pranzo/pipi/ricarica con la metà del viaggio oppure devo fare una pausa in più.
Attualmente il grande vantaggio dei veicoli non elettrici è questo: mi fermo quando voglio, se voglio, perché voglio. Se la macchina ha bisogno di fare il pieno non mi impatta significativamente sulla durata del viaggio.
Lo swap delle batterie (al netto che l'infrastruttura va creata) avvicina l'EV al motore classico da questo punto di vista.
Semplificando, se ho 500km di autonomia e devo farne 1000, o faccio coincidere la pausa pranzo/pipi/ricarica con la metà del viaggio oppure devo fare una pausa in più.
Attualmente il grande vantaggio dei veicoli non elettrici è questo: mi fermo quando voglio, se voglio, perché voglio. Se la macchina ha bisogno di fare il pieno non mi impatta significativamente sulla durata del viaggio.
Lo swap delle batterie (al netto che l'infrastruttura va creata) avvicina l'EV al motore classico da questo punto di vista.
Sì, anche questo che dici è vero. Però la pausa pranzo di solito si fa a metà giornata quindi più o meno a metà viaggio. Anche se non è detto che sia sempre così.
Comunque mi lascia un po' perplesso perché ogni stazione in futuro dovrebbe avere decine di modelli diversi di batterie (piccole, medie, grandi e di forme diverse) con aumento enorme di complessità e di costi (ora le NIO swappabili sono solo 3 suv molto simili tra loro) mentre di connettori su colonnine ce ne sono di un paio di tipi (e probabilmente in futuro solo uno). E anche un'auto swappabile costerà di più di una con la batteria fissa.
Boh... Vedremo tra qualche anno quale sistema avrà la meglio.
Vorrei perciò darvi alcuni parametri:
1. ES 8 è un “casseotto”(con una ripresa notevole…) sul mercato da molti anni e pur essendo abbastanza diffusa non lo sarà quanto si prevede lo saranno ES5 ed ES7. Quest’ultima è già in vendita (almeno qui a Beijng).
2. Il numero di battery swap points è già notevole nelle maggiori città (Shanghai, Beijng, Chengdu, Chongqing etc).
3. Non so quali saranno le scelte di marketing in Europa, ma qui si può avere l’auto di proprietà e la batteria in leasing per l’equivalente di 35000€, 8 swap mensili inclusi. Il costo di uno swap aggiuntivo, mi sembra sia intorno ai 20€.
4. Tenete presente che i trasporti pubblici efficienti a lunga distanza qui sono una realtà e mettersi in macchina con l’idea di percorrere migliaia di km alla settimana non è così frequente. Anche dovendo muoversi con materiali ingombranti al seguito, questi possono viaggiare separatamente ed arrivare in tempi brevissimi con sistemi di consegna veloci ed affidabili.
Personalmente, qui, non sento bisogno di un’auto di proprietà. Una volta a destinazione si noleggia, a prezzi ragionevoli.
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