Leapmotor
Se non basta la batteria, c'è la benzina (ma non come pensi). Prova Leapmotor C10 REEV
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Giugno 2025, alle 15:53 nel canale Auto Elettriche
Abbiamo guidato per la prima volta la nuova versione della Leapmotor C10, che unisce trazione elettrica, batteria ricaricabile anche fast, e motore termico come generatore
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon lo metto in dubbio, ma su un catafalco di 4 metri e 70 mi aspetterei qualcosa di più, anche considerando che la Compass è più corta di una trentina di cm eppure la supera in capienza.
Poi se non interessano entrambe le cose allora basta guardare altro.
Quando devi andare fuori dall'autonomia elettrica, te ne sbatti il cazzo e metti benzina. Dopo 3 anni di Leaf per motivi di lavoro sono "tornato indietro" al plugin per quello, cambiando il raggio di uso quotidiano: faccio poca strada in settimana, ma una volta ogni 15gg in media ho un raggio più lungo che con la Leaf e rapidgate perdevo tempo (e già ho sempre un pò di imprevisti e ritardi).
Avere un motore come generatore, SE il consumo è abbordabile (l'MX-30 REV per quanto adorabile non lo ha) conviene nella spesa/manutenzione totale nel ciclo vita rispetto a un plugin.
Il problema è solo che una benzina plugin consuma meno lavondo come trazione rispetto a generatore alla fine. Li bisogna fare i calcoli con la propria percorrenza e capire l'asticella dove pende...
Non generale non esiste l'auto perfetta: esiste l'auto che meglio si adatta alle proprie esigenze, ma pochi lo capiscono.
P.s. Non trovo sensato per esempio il Nissan ePower: quello si che NON ha motivo di esistere. Consuma rispetto a una plugin, ha pochissimi pregi veramente di nicchia.
È una buona soluzione ma il rovescio della medaglia è che ti ritrovi con prestazioni da 50kw e non da 158kw quando hai la batteria scarica, dato il peso ne va tenuto conto su alcuni percorsi, come giustamente detto nell'articolo occorre una "curva di apprendimento" per sfruttarla al meglio.
Comunque aspetto anch'io di vedere qualcosa di simile riparametrato su un mezzo più contento.
Allora, non ho capito bene dal video, ma da quello che si è sempre visto dai tempi dell'Ampera, (prima auto con generatore di fatto in Europa) il vantaggio di questo sistema era quello di avere (quasi) sempre i 158kW: sono loro infatti che danno trazione, MAI i 50 kW del generatore, attenzione.
Anche Mazda lavora così, idem la vecchia i3 con range extender.
E' questa la differenza sostanziale con le plugin.
Il problema di questo "uovo di colombo" è che nonostante il motore viaggi a regime costante, con i vantaggi del caso, il consumo finale dovuto al passaggio tra i due sistemi (termico ed elettrico) è comunque negativo.
Tradotto: non ci sono auto a generatore che sforino i 25 km/l che una plugin anche a batteria scarica permette.
Diventa quindi sensato questo sistema, come dicevo prima, quando veramente il 95% (valore ipotetico, non calcolato) del percorso è fatto caricando da colonnina.
Quando l'asticella del percorso aumenta la percentuale a benzina, se pur con i maggiori costi di manutenzione, diventa nuovamente conveniente il plugin.
Anche Mazda lavora così, idem la vecchia i3 con range extender.
Il problema nasce a batteria scarica, lì il motore elettrico non può fornire più potenza di quella erogata dal generatore. È un caso limite ma appunto bisogna tenerne conto.
Questo tipo di auto può circolare nelle ZTL dove sono ammesse solo le auto ad emissioni zero?
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