Rivian vede la luce in fondo al tunnel: primo utile lordo in un trimestre

Rivian ha pubblicato i dati finanziari del quarto trimestre, e come molti analisti si aspettavano, ha raggiunto il traguardo del primo utile lordo positivo.

L'utile lordo è stato di 170 milioni di dollari, un miglioramento enorme di 776 milioni rispetto allo stesso trimestre del 2023. Il fatturato è arrivato a 1,73 miliardi di dollari, ben al di sopra delle stime di Wall Street, che si fermavano a 1,4 miliardi.

Di questo fatturato, 1,52 miliardi sono arrivati dal settore auto, 299 milioni da crediti normativi (Tesla docet) e 484 milioni da software e servizi. Aver ottenuto un utile lordo tuttavia non si significa ancora guadagno. La perdita per azione è stata di 0,46 dollari, anche questo valore decisamente meglio dell'atteso, che era 0,68 dollari.

La perdita netta si attesta dunque a 743 milioni di dollari, in calo rispetto alla perdita di 1,5 miliardi del Q4 2023. Secondo il CEO RJ Scaringe i buoni risultati sono da attribuire soprattutto ad un ribasso dei costi di 31.000 dollari per ogni veicolo venduto. Questo a sua volta è merito dell'ottimizzazione della produzione, della revisione della catena di montaggio, e dei componenti prodotti direttamente in casa.

L'attenzione ora si sposterà gradualmente sull'inizio del progetto R2, con i nuovi veicoli un po' più compatti e, soprattutto, più economici. Grazie all'accordo stretto con Volkswagen, a cui fornirà software e architettura, Rivian incasserà 5,8 miliardi di dollari, fondamentali per mettere in piedi la produzione dei nuovi veicoli, il cui prezzo previsto è di circa 45.000 dollari, ben di meno rispetto agli oltre 70.000 dei modelli attuali.