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Renault prepara l'erede elettrica di Kadjar, presto la presentazione. Ecco tutti i dettagli

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Auto Elettriche Renault prepara l'erede elettrica di Kadjar, presto la presentazione. Ecco tutti i dettagli

Dopo la Renault Megane elettrica e la nuova Nissan Ariya, l'alleanza nippo-francese prepara la terza creatura elettrica basata sulla piattaforma CMF-EV, che si posizionerà tra le due sorelle. Idealmente è l'erede di Kadjar, ecco cosa sappiamo

 

All'IAA Mobility di Monaco abbiamo potuto vedere dal vivo la nuova Megane E-Tech Electric, la prima auto completamente elettrica della casa francese dopo la fortunatissima Zoe, e la prima costruita sulla piattaforma CMF-EV, in comune con i marchi alleati Nissan e Mitsubishi. Prima ancora l'aveva preceduta la Nissan Ariya, vettura che abbiamo già visto anche in Italia, nonostante le sue vendite siano state posticipate.

Renault ora vuole sfruttare ancora di più l'uso della nuova piattaforma, mettendo un tassello del puzzle tra i due precedenti. Lo scopriamo in un'intervista del magazine Auto Express, per parola di Gilles Le Borgne, dirigente del marchio francese. Come rivelato, la nuova vettura dovrebbe essere ancora un SUV, di dimensioni assimilabili a Kadjar, di cui rappresenterebbe quindi una sorta di erede elettrica. Potremmo vederla già al Salone di Parigi nel 2022, per un lancio nel 2023.

Renault Megane E-tech

La Renault Megane E-Tech, da cui la nuova vettura potrebbe riprendere tratti stilistici

Introdotta ormai nel 2015, Kadjar ha una lunghezza di 4,45 metri, mentre la nuova Megane si ferma a 4,21 metri. In contrasto la Nissan Ariya è invece più lunga, arrivando fino a 4,59. Il nuovo modello manterrà il suo carattere di proposta a metà, anche per quanto riguarda la batteria. L'auto (che è già sicuro, non si chiamerà più Kadjar) avrà in dote la batteria da 60 kWh che ha esordito con Megane, ma si potrà anche scegliere l'accumulatore più grande, identico a quello della Ariya, da 87 kWh. Questa soluzione dovrebbe garantire fino a 500 km di autonomia.

Le Borgne non ha fornito nessun dettaglio sulle potenzialità di ricarica, ma tutto lascia presagire che la nuova arrivata possa avere la tecnologia fast almeno da 130 kW, come le sorelle di piattaforma, e forse anche la ricarica AC fino a 22 kW come optional.

Sembra invece sicuro che non ci sarà la versione a quattro ruote motrici, almeno in una prima fase, sempre per distinguere tra loro le varie proposte. La trazione dovrebbe essere solo anteriore (con potenze di 160 o 175 kW in base alla batteria) garantendo un ottimo volume di carico per il vano posteriore. Il capo dello sviluppo Renault però ha anticipato che la stessa vettura avrà una variante targata Alpine, con all-wheel-drive e torque vectoring.

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