Renault 5 E-Tech Electric, primo contatto. Una nuova icona pop per rendere popolari le elettriche
di Paolo Corsini pubblicata il 26 Febbraio 2024, alle 11:46 nel canale Auto Elettriche![Renault 5 E-Tech Electric, primo contatto. Una nuova icona pop per rendere popolari le elettriche](/i/n/renault_5_etech_electric_1920.jpg)
Giunge sul mercato Renault 5 E-Tech Electric, la nuova vettura del segmento B compatta disponibile con 3 differenti potenze del motore e due capacità di batteria
Dopo averla vista nella forma di prototipo in differenti occasioni, la prima delle quali a Monaco nel mese di settembre 2021, giunge finalmente nella versione finale pronta per la commercializzazione Renault 5 E-Tech Electric. Si tratta della nuova vettura completamente elettrica del segmento B di casa Renault, con la quale l'azienda francese vuole riproporre un proprio marchio storico ovviamente declinato in chiave moderna con un prezzo d'ingresso inferiore ai 25.000€ incentivi esclusi.
La produzione di Renault 5 E-Tech Electric, compresa la batteria, verrà gestita interamente in Francia da Marzo 2025. I veicoli e le batterie saranno assemblati presso lo stabilimento di Douai, uno dei siti di produzione originari di Renault 5, con il motore (componente elettrica, riduttore, elettronica di potenza) prodotto a Cléon ed i moduli realizzati presso la Gigafactory di Douai in partnership con Envision AESC a partire dall’estate del 2025. Entro il 2030, la carbon footprint sarà ridotta del 35% rispetto a quella di ZOE.
Cuore di Renault 5 E-Tech Electric è la nuova piattaforma AmpR Small, specificamente sviluppata da Ampere per i veicoli elettrici del segmento B: la sua conformazione ha permesso di abbinare una lunghezza contenuta in 3,92 metri ad un passo di ben 2,54 metri, con un volume del bagagliaio che tocca i 326 litri e un peso inferiore a 1.500Kg.
Sotto il cofano anteriore troviamo motori che derivano da quelli di Megane E-Tech Electric e Scenic E-Tech Electric, con un ingombro inferiore. Sono di tipo sincrono a rotore avvolto, privi di magneti permanenti e di terre rare così da ridurne l'impatto ambientale. A seconda delle versioni vengono proposti con potenze pari a 110 kW (150 cv / 245 Nm), 90 kW (120 cv / 225 Nm) o 70 kW (95 cv / 215 Nm): il primo è associato alla batteria di maggiore capacità, mentre i due restanti a quella più piccola.
Il pacco batteria è disponibile in due declinazioni, da 40 kWh e 52 kWh di capacità, con opzioni di ricarica in corrente alternata AC a 11 kW di potenza massima o in corrente continua DC con potenza massima rispettivamente pari a 80 kW e 100 kW. Molto interessante il supporto alle tecnologie V2L (Vehicle-to-Load) e V2G (Vehicle to Grid), che permetteranno alla vettura di usare la propria batteria sia per alimentare apparecchiature collegate alla vettura, sia di fornire energia alla propria infrastruttura domestica nei momenti di necessità. Il caricabatterie bidirezionale sarà implementato nelle versioni da 110 kW e 90 kW, mentre in quelle da 70 kW il caricabatterie sarà di tipo unidirezionale classico.
La batteria ha chimica NMC (Nickel Manganese Cobalto) ed è costruita con un approccio differente rispetto a quanto adottato in passato: sono 3 o 4 i moduli complessivamente installati, contro i 10-12 moduli standard utilizzati in precedenza così da permettere un contenimento del peso complessivo. L'autonomia dichiarata è pari a 300 km, secondo il ciclo WLTP, per la versione da 40 kWh di capacità che passano a 400 km per i modelli con batteria da 52 kWh.
Salendo a bordo di Renault 5 E-Tech Electric troviamo il sistema OpenR Link di ultima generazione con Google integrato, abbinato al nuovo avatar Reno che fornisce supporto aiutando a risolvere problemi pratici legati alla percorrenza di guida e al funzionamento della vettura. Il cruscotto con schermo da 10 pollici di diagonale (scendono a 7 pollici nelle versioni d'ingresso) si abbina allo schermo centrale sempre da 10 pollici, con il quale vengono gestite tutte le funzionalità multimediali. È compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay, cablato o wireless, e offre il servizio di pianificatore di viaggio per veicoli elettrici connesso a Google Maps che ottimizza costantemente il percorso più veloce nei viaggi che necessitano soste di ricarica. Tiene conto del posizionamento dei punti di ricarica, dell’andamento dei dati del veicolo (consumi, autonomia, ecc.) e della temperatura esterna per calcolare l’autonomia. È presente la funzione di pre-condizionamento della batteria, che ne ottimizza la temperatura in previsione di una ricarica ad alta potenza in corrente continua (DC).
Non mancano i sistemi di assistenza alla guida (ADAS) che si ritrovano abitualmente in vetture dal segmento superiore, tra cui lo Smart Adaptive Cruise Control, che anticipa le condizioni della strada, e l’Active Driver Assist per un’autonomia di guida di livello 2. A queste si affiancano altre tecnologie innovative per semplificare l’intervento di primo soccorso in caso di incidente (Fireman Access, Pyrowitch e Rescue Code). Il nuovo impianto frenante One Box, invece, divide in due momenti il tempo di reazione della frenata automatica. Infine, il Safety Coach supporta il conducente per ridurre i rischi di incidente.
Vista da fuori Renault 5 E-Tech Electric spicca per i richiami continui con le versioni del passato di Renault 5 e con gli immancabili richiami allo stile moderno. Un esempio viene dai cerchi che sono per tutte le versioni da 18 pollici di diametro con pneumatici 195/55, oppure dalle ampie carreggiate (1,55 metri all’anteriore e 1,53 metri al posteriore) con ruote a filo carrozzeria pur a fronte di una lunghezza contenuta in 3,92 metri.
Molto lavoro è stato svolto da Renault per garantire un piacere di guida elevato con la nuova vettura: l'avantreno è tratto da quello di Clio e Captur, con un diametro di sterzata ridotto a 10,3 metri per la massima manovrabilità in centro urbano. Il retrotreno vede una geometria multilink tipicamente riservata a vetture di segmenti superiori che non solo fornisce una migliore risposta dinamica ma permette anche di ospitare una batteria dalla capacità superiore. Molto valide le prestazioni complessive: nella versione da 110 kW, Renault 5 E-Tech Electric accelera da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi e passa da 80 a 120 km/h in meno di 7 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 150 km/h.
Al lancio di Renault 5 E-Tech Electric saranno proposti due allestimenti con batteria da 52 kWh: Techno ed Iconic Cinq, il primo degli allestimenti “Collection”. La versione Techno offrirà di serie cerchi in lega, quadro strumenti da 10’’, settaggi MULTI-SENSE, parking camera, sistema multimediale OpenR Link con Google integrato, caricabatteria a induzione per smartphone, indicatore di ricarica luminoso sul cofano e Active Driver Assist.
La versione Iconic Cinq aggiungerà a quanto indicato sopra la verniciatura bitono, sedili e volante riscaldati (3 livelli), Easy Park Assist, sensori di ostacoli anteriori, posteriori e laterali ed una serie di caratteristiche stilistiche. Le due versioni Techno ed Iconic Cinq saranno disponibili, in un secondo momento, con la batteria da 40 kWh. Inoltre, con la batteria da 40 kWh, saranno proposti altri allestimenti entry-level più accessibili.
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi ci si chiede perchè CAKE sia fallita. Sempre meno contenuti e sempre più costi, anche di gestione, con garanzia di durata (non decennale, ma durata commisurata al prezzo come per le termiche che durano 25 anni) nulla.
Nel 1975 lo stipendio medio era 200.000£, una utilitaria come la 127 costava 1.200.000€ (6 mesi di stipendio), adesso un'auto che deve rendere popolare una elettrica costa 25.000€ che corrisponde allo stipendio medio di 12 mesi (il doppio), con la differenza che nel 1975 il 90% degli operai era nella fascia dei 2.500.000£ l'anno mentre adesso il 15% dei lavoratori è nella fascia oltre i 70K e l'85 nella fascia sotto i 20K.
Comunque 1 gomma 195/55r18 sta a 184€ (continental ecocontact mica chissà che). Ottimo per un segmento b da città.
Nel 1975 lo stipendio medio era 200.000£, una utilitaria come la 127 costava 1.200.000€ (6 mesi di stipendio), adesso un'auto che deve rendere popolare una elettrica costa 25.000€ che corrisponde allo stipendio medio di 12 mesi (il doppio), con la differenza che nel 1975 il 90% degli operai era nella fascia dei 2.500.000€ l'anno mentre adesso il 15% dei lavoratori è nella fascia oltre i 70K e l'85 nella fascia sotto i 20K.
Concordo sul discorso prezzo auto passato/presente ma onestamente dubito che 85% dei lavoratori sia nella fascia sotto i 20k, nonostante le ricerche o indagini che lo dicono.
Sicuramente rispetto al passato sono le spese accessorie che sono aumentate e quindi erodono quanto del netto riesci a mettere a risparmio per l'auto (affitto/mutuo in primis che negli anni 70 pochi/nessuno faceva
Ha tutti i contenuti, batteria capiente, prestazioni, autonomia, V2L/V2G, 3,92mt e 326l di bagagliaio.
Insomma i contenuti ci sono, ora aspettiamo i prezzi.
Almeno non è un carro armato.
Ha tutti i contenuti, batteria capiente, prestazioni, autonomia, V2L/V2G, 3,92mt e 326l di bagagliaio.
Insomma i contenuti ci sono, ora aspettiamo i prezzi.
Perfetto se mantengono le promesse sui prezzi non hai scuse per evitare l'acquisto stavolta!
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