Puma Gen-E, abbiamo visto in anteprima la nuova elettrica di Ford
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Dicembre 2024, alle 12:32 nel canale Auto ElettricheFord allunga l'orizzonte temporale della sua strategia per l'elettrico, ma lancia quella che sarà la sesta auto elettrica nella gamma 2025
Che la Ford Puma avrebbe avuto una versione completamente elettrica lo sapevamo da tempo, la casa dell'Ovale Blu non lo aveva certo nascosto, ma c'era la sensazione che, data la contrazione del mercato elettrico, potesse decidere di rinviare il lancio in attesa di una situazione più definita.
Invece l'azienda americana non si ferma, fa solo un piccola revisione della sua strategia a medio termine, e lancia l'ennesima auto elettrica, in un periodo davvero denso di novità per il marchio. Abbiamo scoperto tutto, compresa la nuova auto, presso il quartier generale Ford italiano, a Roma, dove l'AD Fabrizio Faltoni ci ha dettagliato il nuovo piano.
Ford nel 2024 ha raggiunto il quinto posto in Italia, con circa 88.000 immatricolazioni, tra auto e furgoni, con alcuni punti di forza. La Puma è la quarta ibrida più venduta in nel nostro Paese, la Kuga è la seconda PHEV e il Tourneo Courier arriverà intorno alle 9.000 unità. Anche la divisione Ford Pro ha numeri positivi, con 36.000 immatricolazioni quest'anno, e con il Transit elettrico che è il più venduto del segmento, con circa il 40% di quota.
Per il 2025 dunque la parola d'ordine è flessibilità, con una gamma che spazia dal mild hybrid all'elettrico. Elettrico che doveva essere l'unica proposta europea della casa entro il 2030, un orizzonte temporale che ora si sposta al 2035, prevedendo anche che siano elettrici 2 veicoli commerciali su 3. Dunque le tempistiche dei nuovi lanci saranno riallineate con la nuova strategia, ma Ford si presenta comunque nel 2025 con una gamma elettrica completa e varia.
C'è sempre la prima di casa, la Mustang Mach-E, da qualche tempo accompagnata dal nuovo Explorer EV ed ora anche dalla nuova Capri, a cui però si affiancano anche le versioni passeggeri di E-Tourneo Custom e E-Tourneo Courrier, con quest'ultimo molto apprezzato anche dai privati che cercano una vettura multispazio. Ma nella stessa giornata abbiamo scoperto, e toccato con mano (ma senza test drive per ora) anche la sesta proposta elettrica, la Puma Gen-E.
Derivata dalla Puma endotermica, resta familiare alla vista, anche se il frontale in stile Mustang Mach-E rivela subito l'anima completamente elettrica. Con 4,21 metri di lunghezza, 1,80 di larghezza e 1,55 di altezza, è pienamente nel segmento B, anche se rivela delle caratteristiche assolutamente uniche rispetto alla concorrenza, il che potrebbe dargli un vantaggio competitivo non da poco.
Ford è una delle poche case che ha saputo ricavare un piccolo frunk, il vano di carico anteriore, anche in una vettura convertita all'elettrico, ed oltre a questo resta il famoso pozzetto posteriore della Puma, che qui è ancora più grande grazie alla libertà meccanica dell'elettrico. Prima ancora di occupare un singolo cm del bagagliaio, si possono alloggiare due trolley da stiva affiancati. Ed infatti, limitandosi all'altezza dello schienale posteriore, si arriva a 523 litri di capienza, che aumentano a 574 litri se si sale per tutto lo spazio disponibile, ed in più ci sono i 43 litri del frunk.
Parlando invece della motorizzazione, Ford ha scelto un'unica proposta, con motore elettrico da 123,5 kW (168 CV), con 290 Nm di coppia, per uno scatto da 0 a 100 km/h in 8 secondi. Il tutto alimentato da una batteria al litio NMC da 43 kWh netti, che sono certificati per un'autonomia di 376 km nel ciclo misto e 523 urbani. Si scende a 364 e 506 per l'allestimento Premium.
La batteria potrebbe sembrare piccola, ma i numeri di omologazione non mentono. Il motore pare avere un'ottima efficienza, ed in più il peso contenuto, 1.563 kg, contribuisce ad ottenere il valore di consumo di 13,1 kWh/100 km. Ha spiegato Fabrizio Faltoni: "Il design di Puma ha fatto la storia ed è una macchina ormai entrata a pieno merito tra le icone Ford. Con Puma Gen-E abbiamo voluto preservarne l’essenza, ma caratterizzarla con uno stile unico e distintivo, che rimanesse, però, fedele al fascino dell’originale. Abbiamo, inoltre, lavorato a un prezzo di lancio davvero competitivo, per rendere ancora più accessibile l’elettrico, tema fondamentale per portare avanti la transizione".
E qui si entra in un capitolo che è sempre difficile per l'elettrico, ma dove Ford pare veramente aver fatto uno sforzo, oltre ad aver programmato chiare strategie di vendita. La Puma Gen-E ha solo due allestimenti, partendo da Gen-E al prezzo di 32.950 euro. Per questo prezzo, solo 1.000 euro in più della mild hybrid di potenza simile (ma senza il bollo da pagare) si ottiene una vettura con cerchi da 17", touchscreen centrale da 12" con Sync4 (Apple CarPlay e Android Auto wireless, Alexa built-in), quadro strumenti da 12,8", ed una ricca serie di ADAS già di serie.
Salendo all'allestimento Gen-E Premium il prezzo diventa 35.200 euro, ed in più troviamo i cerchi da 18", gli specchietti elettrici, il sistema audo B&O, il portellone elettroattuato, fari Full LED Matrix. Come pack optional si può scegliere il tetto panoramico apribile, il winter pack con sedili e volante riscaldati, e gancio traino rimovibile.
Dicevamo della strategia di vendita, con la Puma Gen-E che arriverà nella primavera 2025, in tempo per intercettare molti clienti che in quel periodo dovranno scegliere cosa fare con le formule classiche dei "tre anni e poi decidi". Ford sta analizzando i profili di tutti i clienti, per proporre il passaggio alla Puma elettrica a quegli utenti che presentano caratteristiche adatte ad una elettrica di queste specifiche: chilometraggio medio, rata mensile simile, possibilità di ricarica domestica. La casa si aspetta di poter individuare una certa percentuale di clienti adatti, e che soprattutto saranno soddisfatti da una vettura che a conti fatti gli costerà meno di una ibrida simile.
Ed in effetti paragonando il listino della Puma Gen-E alla concorrenza diretta c'è effettivamente un vantaggio di diverse migliaia di euro, al quale si aggiunge la capacità di ricarica che segna 23 minuti per passare dal 10% all'80%, con potenza massima di 100 kW. Vince il confronto con la concorrenza, anche se perde in molti casi per la capacità della batteria, fattore però compensato dall'efficienza. Con l'arrivo atteso tra pochi mesi, la potremo forse provare per la prima volta all'inizio del 2025.
33 Commenti
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Sarebbe la mazzata definitiva dopo l'eliminazione della Fiesta e della Focus, le auto che hanno venduto di più negli ultimi 20 anni
Ci sono dei precedenti illustri...Fiat che vuole vendere solo 500e, la Abarth solo elettrica, la Taycan etc etc..
C'è posto per tutti per "sfracellarsi", poi non vengano a piangere le crisi..Ma non solo loro anche i governi che con le loro "regolette" hanno portato le case a produrre questi oggetti non ancora maturi..
Quindi se ci sarà cassaintegrazione, licenziamenti etc ci devono pensare i governi a pagare, senza creare nuovo debito! Facile fare le norme senza pensare alle conseguenze
Fallirà anche Ford
Vogliono fallire anche loro alla grandeVogliamo Tafazzi CEO !
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Le case storiche sembrano aver imboccato la via dell'autodistruzione, continuo a non capire a chi vogliono vendere questi giocattoli superprezzati con autonomie ridicole. Si è perso di vista il target REALE, sembrano vivere in un mondo tutto loro.
Ciao
E' la mazzata perché oggi per portare a casa una Puma devi dare 24 mila euro mentre per la festa Titanium al massimo ci si dava 15 mila euro.
Costano troppo care, le elettriche perché la novità costano ancora più care e la domanda viene da sola, a quale clientela è rivolta?
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