Volkswagen
Primo semestre Gruppo Volkswagen, consegnate più di 300.000 auto elettriche, +50% rispetto al 2022
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Luglio 2023, alle 10:57 nel canale Auto ElettricheNei primi sei mesi del 2023 tutti i marchi Volkswagen hanno consegnato oltre 300.000 auto elettriche, un risultato che alza parecchio i numeri dello scorso anno
168 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSbagli di grosso... la sfida nei prossimi 30 anni sarà proprio la corsa al salto energetico.
Chi arriverà prima e meglio ad avere più energia disponibile, meno impattante e a costi moderati sganciandosi dalle attuali dipendenze geo-politiche sarà la superpotenza del prossimo secolo.
Non è un caso se anche gruppi che si occupano prettamente di finanza stanno investendo pesantemente in ricerca di fonti di energia e società di ricerca.
Pensa anche solo all'impatto devastante che avrebbe avere energia a basso costo e slegata dall'estero. Improvvisamente avresti che tutto il mondo del metano (caldaie, cucine ecc...) non avrebbe mercato, avresti industrie che possono produrre a costi più bassi con prodotti competitivi, attireresti investimenti e così via.
Se invece falliamo la crescita dei paesi in via di sviluppo ci metterà gradualmente fuori mercato perché sono molto più popolosi di noi, con governi meno complessi dei nostri, ma anche con territori e risorse maggiori delle nostre. Se perdiamo la sfida energetica perderemo anche la nostra posizione nel mondo ed è sostanzialmente inevitabile.
Poi non è che per forza devi credere a me... anzi sarebbe bene che non mi credessi e che cercassi fonti molto più autorevoli di me ma vedrai che sostanzialmente ti confermeranno tutto.
È quello che avviene nei paesi non emergenti, sono decenni che non aumentiamo i consumi energetici globali.
Chi arriverà prima e meglio ad avere più energia disponibile, meno impattante e a costi moderati sganciandosi dalle attuali dipendenze geo-politiche sarà la superpotenza del prossimo secolo.
Non è un caso se anche gruppi che si occupano prettamente di finanza stanno investendo pesantemente in ricerca di fonti di energia e società di ricerca.
Pensa anche solo all'impatto devastante che avrebbe avere energia a basso costo e slegata dall'estero. Improvvisamente avresti che tutto il mondo del metano (caldaie, cucine ecc...) non avrebbe mercato, avresti industrie che possono produrre a costi più bassi con prodotti competitivi, attireresti investimenti e così via.
Se invece falliamo la crescita dei paesi in via di sviluppo ci metterà gradualmente fuori mercato perché sono molto più popolosi di noi, con governi meno complessi dei nostri, ma anche con territori e risorse maggiori delle nostre. Se perdiamo la sfida energetica perderemo anche la nostra posizione nel mondo ed è sostanzialmente inevitabile.
Poi non è che per forza devi credere a me... anzi sarebbe bene che non mi credessi e che cercassi fonti molto più autorevoli di me ma vedrai che sostanzialmente ti confermeranno tutto.
Indipendenza energetica non ha nulla a che vedere con consumi energetici. È inverosimile che un paese sviluppato possa accrescere i suoi consumi.
guarda la prossima volta che JP Morgan e BlackRock ci fanno la riunione gli dirò che non c'hanno capito nulla e che Ginopilot ha stabilito che siamo arrivati al consumo massimo e quindi che più di così è inutile.
Scusa Gino eh... ma se c'è un argomento che mette d'accordo quasi tutte le facoltà universitarie dalla filosofia a quelle più tecniche e scientifiche è proprio che il livello di una civiltà si misura in base all'energia che riesce ad utilizzare e secondo te 300TWh per l'Italia è il limite?!
Quindi per te siamo arrivati... questo è l'apice della razza umana!?
Per fortuna io credo che siamo solo all'inizio e che non solo a breve (30/50 anni) raddoppieremo ma che nel futuro dell'Italia e dell'Europa arriveremo anche a decuplicare e oltre sia produzione che consumo energetico.
Se così non fosse significherebbe che noi o peggio il mondo è in declino.
Scusa Gino eh... ma se c'è un argomento che mette d'accordo quasi tutte le facoltà universitarie dalla filosofia a quelle più tecniche e scientifiche è proprio che il livello di una civiltà si misura in base all'energia che riesce ad utilizzare e secondo te 300TWh per l'Italia è il limite?!
Quindi per te siamo arrivati... questo è l'apice della razza umana!?
Per fortuna io credo che siamo solo all'inizio e che non solo a breve (30/50 anni) raddoppieremo ma che nel futuro dell'Italia e dell'Europa arriveremo anche a decuplicare e oltre sia produzione che consumo energetico.
Se così non fosse significherebbe che noi o peggio il mondo è in declino.
Parlavo di consumi energetici da tutte le fonti. E quelli nell’ultimo secolo sono stati stabili. Improbabile si avrà una variazione significativa nel prossimo.
Guarda che ha sempre funzionato così... il cambiamento non è mai graduale.
Se analizzi la storia umana i salti energetici sono:
scoperta, aumento verticale, stabilizzazione
Quando iniziò l'era del carbone ad esempio ci fu una diffusione rapida per l'epoca seguita da una stabilizzazione poi con l'avvento dell'energia elettrica ci fu nuovamente un salto enorme nell'arco di pochissimo tempo per poi nuovamente stabilizzarsi.
Nel futuro che sia con i reattori a fusione o con una tecnologia che nemmeno posso immaginare ci sarà nuovamente un salto verticale seguito da un periodo di sostanziale stabilizzazione.
Pensare che ormai avremo solo cambiamenti graduali è figlio del fatto che oggi c'è un diffuso sentimento che sia all'apice della tecnologia umana (cosa già avvenuta anche in passato e del tutto naturale) ma è semplicemente un inganno della nostra mente.
Se non ci sarà una crescita energetica verticale già i nostri figli non avranno una gran vita anzi... in generale senza una importante crescita soprattutto i paesi avanzati andranno incontro a periodi di recessione sempre più profonda e a scenari economici in cui il debito gradualmente impoverirà tutte le fasce di popolazione.
Non dimentichiamoci che l'unico scenario in cui i debiti del mondo occidentale USA compresi sono sostenibili sono scenari di crescita importante sia dei consumi che economici.
Se analizzi la storia umana i salti energetici sono:
scoperta, aumento verticale, stabilizzazione
Quando iniziò l'era del carbone ad esempio ci fu una diffusione rapida per l'epoca seguita da una stabilizzazione poi con l'avvento dell'energia elettrica ci fu nuovamente un salto enorme nell'arco di pochissimo tempo per poi nuovamente stabilizzarsi.
Nel futuro che sia con i reattori a fusione o con una tecnologia che nemmeno posso immaginare ci sarà nuovamente un salto verticale seguito da un periodo di sostanziale stabilizzazione.
Pensare che ormai avremo solo cambiamenti graduali è figlio del fatto che oggi c'è un diffuso sentimento che sia all'apice della tecnologia umana (cosa già avvenuta anche in passato e del tutto naturale) ma è semplicemente un inganno della nostra mente.
Se non ci sarà una crescita energetica verticale già i nostri figli non avranno una gran vita anzi... in generale senza una importante crescita soprattutto i paesi avanzati andranno incontro a periodi di recessione sempre più profonda e a scenari economici in cui il debito gradualmente impoverirà tutte le fasce di popolazione.
Non dimentichiamoci che l'unico scenario in cui i debiti del mondo occidentale USA compresi sono sostenibili sono scenari di crescita importante sia dei consumi che economici.
Spiegami a che cosa dovrebbe servire tutta questa energia e grazie a quale nuova attività estremamente energivora dovremmo averne bisogno.
Ti prego, argomenta. Non fermarti a commenti sterili.
Praticamente tutto?
Sostituzione del metano e dei principali idrocarburi.
Passare anche solo da riscaldamento a metano a riscaldamento elettrico (pompa di calore e simili) avrà un impatto decisamente importante.
Tutta la nuova industria informatica, IA, computazione e così via che sarà sempre più energivora.
L'aumento esponenziale degli elettrodomestici, della climatizzazione, dei servizi e così via.
Senza contare a livello industriale una crescita dell'automazione per rimanere concorrenziali e non solo... nuove industrie che produrranno materiali avanzati che incorporeranno sempre di più IoT ma anche solo la produzione di materiali sempre più complessi.
Probabilmente tutto questo è solo una minuscola parte che rappresenta la punta dell'iceberg.
Il ragionamento è lo stesso della famosa frase relativa ai PC quando perfino Bill Gates disse la famosa sciocchezza che 640KB sarebbero stati sufficienti per chiunque.
Tra l'altro all'inizio dell'energia elettrica molti la apprezzavano per l'illuminazione ma ritenevano che non servisse a molto altro e non era un ragionamento fatto solo da persone ignoranti ma anche da persone che avevano una cultura ma che semplicemente ancora non riuscivano a vederne l'applicazione. Oggi succede la stessa cosa... se anche non avessimo idea del perché ci serva è un dato di fatto che servirà a chi verrà dopo di noi e che sapranno come utilizzarla.
Il ragionamento è lo stesso della famosa frase relativa ai PC quando perfino Bill Gates disse la famosa sciocchezza che 640KB sarebbero stati sufficienti per chiunque.
Esatto.
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