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Polestar contro Toyota: "non possiamo continuare a bruciare fossili"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Gennaio 2023, alle 17:39 nel canale Auto ElettricheI dirigenti di Polestar non hanno peli sulla lingua, e punzecchiano i leader degli altri marchi, specialmente quelli non impegnati nella lotta al cambiamento climatico
150 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFalsi ecologismi
Ecologismi solo di facciata.Ci spingono verso l'auto elettrica quando :
- Facciamo missioni spaziali per mandare internet in orbita. Ogni missione butta inquinanti in atmosfera come se non ci fosse un domani.
- Si organizzano gare automobilistiche che inquinano una follia pure quelle (F1, F2, Motogp, Dakar e rally vari in giro per il mondo)
- Usiamo criptovalute che consumano energia a livelli folli
???? ora non mi viene in mente molto altro...... ma già questi punti sono molto maggiori.
Per me la spinta verso l'auto elettrica e solo un modo per l'industria a farci spendere di più da una parte, Premiando con meno traffico i pochi che si potranno permettere questo tipo di auto.
Tutta la popolazione normale (non i ricchi) non potranno più permettersi le auto limitando quindi la libertà di muoversi della gran parte della popolazione.
Ci saranno quindi gli "Schiavi" al servizio dei ricchi che potranno fare quello che vogliono sulle spalle apposta degli schiavi.
Il modo sta andando nuovamente verso una separazione tra stra-ricchi che iniziano a detenere (a causa di governi malati) la maggior parte delle ricchezze e la maggior parte della gente che potrà mantenersi a stento generando erò ricchezza ..... per gli stra ricchi.
Per fortuna posso dire di non aver figli...... ed aver superato già abbondantemente la metà della mia vita............ però se la strada prosegue in questo modo la vedo molto dura per le prossime generazioni.
Bene, è in grado di dirvi ogni stato (oppure ogni macroarea, come nel caso del nostro paese) come produce l'energia elettrica che consuma, quanta di questa è rinnovabile ed a quanto ammonta la relativa emissione in termini di CO2.
Bene, tolti i paesi nordici che hanno caratteristiche particolari (basso numero di abitanti per kmq, territorio favorito dal punto di vista geotermico e/o idroelettrico eccetera), noterete che la Francia pur avendo meno rinnovabile di altri paesi tipo la Germania grazie al nucleare ha emissioni di CO2 per kWh paragonabili a quelle dei paesi nordici. La Germania invece, pur avendo una potenza installata teorica di rinnovabile enorme ha emissioni di CO2 che sono più elevate di 5-12 volte.
Conclusione: considerando le centinaia di miliardi di euro che la Germania ha investito sulle rinnovabili direi che quei soldi sono stati decisamente spesi male, ed i dati francesi rappresentano la dura realtà contro cui i verdi e la loro ecologia ideologica (che ritengo tutt'altro che disinteressata, almeno ai piani alti) sbattono rovinosamente.
E a quanti potrebbero contestarmi le solite obiezioni stereotipate antinucleariste invito a leggersi le pagine dell'avvocato dell'atomo, o a verificare da fonti francesi se la presenza di tutte quelle centrali ha avuto qualche influenza sulla salute o l'ambiente circostante: poiché la Francia è un paese dove la legge chiama a rispondere delle proprie affermazioni lì non ci sono giornalisti che inventano le notizie come da noi (la Repubblica in questo campo è eccezionale)
Completamente e perfettamente d'accordo!
Anche in questo caso! D'accordo al 100%
Ma poi aggiungo....... avendo il nucleare poi spingerei sull'idrogeno e le fuel cell.
Le batterie sono una cura 100 volte peggio del male (fossili)
[SIZE="3"] compratela tu la dacia spring a 15000 mila euro con ecoincentivi[/SIZE] qui si parla tra persone che probabilmente devono impiccarsi per poter solo pensare di poter spenderne 20000 mila euro per una macchina! e a parte i signori da citta e le mogli casalinghe avere una dacia spring nelle mie zone è come farsi prendere una bici da corsa e fare la parigi dakar ok? quindi diamoci tutti una regolata... tra i primi volvo con ste sparate del menga.
per contestualizzare, ho una volvo v40 d2 pagata 5 anni fa tra sconti e altro 23 mila euro e abito in un paesino della provincia di varese dove appunto per quanto mi riguarda facendo quasi 20000 km all'anno io della dacia spring e delle elettriche con autonomia sotto i 300 km mi ci pulisco il
grazie
Con tutta l'umilta' del mondo ti dico che indipendentemente dal Forum o dal lavoro che hai o dai soldi che hai, hai diritto eccome a scrivere da qualsiasi parte purche' chiaramente vengano fatte valutazioni corrette.
Sono sempre stato dell' opinione che la cultura personale te la fai parlando con le persone di ogni grado e rango poi sei tu che tiri le somme.
Ad oggi l'auto elettrica rimane una chimera per pochi "eletti" o per chi fa 100 Km al giorno, ma mi chiedo se sia corretto pagare un'auto 50/70k per fare 100km al giorno.
Siamo partiti con le auto elettriche costano tanto , vi è stato scritto che esistono anche le dacia elettriche da 15.000€ e non va bene lo stesso
Mi ritiro , anche perchè non devo convincere nessuno
Scusa ma se l'auto elettrica e' un'auto che dovra' sostituire le attuali endotermiche la vedo dura sostituire la mia Auto di famiglia una Volvo, scrivo la marca per termini di paragone, con una dacia spring da 15k, con tutta la buoina volonta' non saprei neanche dove mettere il mio modesto amico a 4 zampe di 10kg.
Il discorso e' che dovresti permettermi di acquistare auto x la famiglia che mi permettano di rientrare nel budget "familiare" e non di dover affiancare un altro mutuo a quello di casa.
La Dacia spring, inoltre, visto il segmento che ricopre non la comprerei neanche come seconda auto a mia moglie che ad oggi viaggia ancora su una vecchia punto, piu' che altro perche' 15k per un'auto piu' vicina ad una smart che a una punto sono troppi.
Ora capisco che chi fabbrica auto non e' una ONLUS, ma caliamoci anche nei tempi che viviamo dove, come piu' di qualcuno ha fatto notare, tirare a campare mensilmente e' dioventato assai faticoso.
Il discorso e' che dovresti permettermi di acquistare auto x la famiglia che mi permettano di rientrare nel budget "familiare" e non di dover affiancare un altro mutuo a quello di casa.
La Dacia spring, inoltre, visto il segmento che ricopre non la comprerei neanche come seconda auto a mia moglie che ad oggi viaggia ancora su una vecchia punto, piu' che altro perche' 15k per un'auto piu' vicina ad una smart che a una punto sono troppi.
Ora capisco che chi fabbrica auto non e' una ONLUS, ma caliamoci anche nei tempi che viviamo dove, come piu' di qualcuno ha fatto notare, tirare a campare mensilmente e' dioventato assai faticoso.
Sostituire una berlina con una citycar é chiaro che é difficile.
Potrebbe sostituire la sua Volvo con una MG4, 4,25 mt, 361lt bagagliaio, 160CV, 51KW/350Km WLTP w ricarica rapida da 117KW, 7anni 150.000 Km di garanzia.
Morris Garage é inglese con proprietà cinese come Volvo all'incirca.
27800€ immatricolata senza rottamazione, 25800 con rottamazione.
Come una termica su per giù.
PPS. una dacia spring elettrica con gli incentivi viene meno di 15.000€ , non ci compri neanche una panda ormai.
Simili consistenti incentivi però non possono che essere un transitorio per "dare il via agli acquisti" e far partire questo nuovo mercato da parte dei primi, relativamente pochi, che decidono di comprarla. Se tutti cambiassero auto usando gli incentivi è come se la pagassimo a prezzo pieno perchè poi quei soldi ci vengono ripresi dalla tassazione generale
Che poi se dovo dirla tutta gli incentivi non mi sono mai piaciuti in linea di principio, se ci pensate dato che i soldi non crescono sugli alberi, per incentivare il ricambio dell'auto tali soldi vengono presi anche dalle tasse di chi magari vive usando i mezzi, oppure chi ha l'auto e non crede nel consusimismo sfrenato ma crede che l'auto vada cambiata solo quando non conviene più ripararla e cerca di trattarla bene e farla durare il più possibile
Se una panda può fare prima auto, può esserlo anche una MG4. Certo se si fanno 30K km al giorno non basta neanche il gasolio.
Senza generalizzare, c'è chi se la passa bene e chi no e (in)giustamente deve commisurare le spese e le esigenze.
Si vedono solo SUV per il semplice fattore che vendono SOLO SUV, le case hanno deciso così e ben poco viene costruito non SUV, poi ti prendono per il lato B e ti raccontano che sei TU che lo hai richiesto, hanno fatto lo stesso con le vetture a 3 volumi, ormai modelli assai rari.
Saluti
Servirebbe Notturnia che ne da di più di tutti per sapere come la rete potrebbe essere gestita, non so se una produzione al sud possa essere dirottata a tipo Firenze o Bologna.
si fa si fa.. abbiamo belle dorsali e se serve si puo' sempre seppellire qualche finto-ecologista e aggiungere qualche altro palo
il problema non è quello.. è la resistenza degli ambientalisti nel fare l'eolico.. guarda la Sardegna che guerra sta facendo contro l'eolico (fonte migliore del sole nonostante tutto)
il vento lo dobbiamo catturare offshore che è più bravo e gentile con noi.. il FV lasciamolo ai privati SENZA incentivarlo, chi vuole se lo fa e amen (ma obblighiamo chi ha un fotovoltaico ad avere degli accumulatori dimensionati per garantire la certezza di programmazione)
le comunità energetiche lasciamole stare servono ad altro.. è solo una questione economica non altro.. ho fatto da relatore in alcuni seminari sulla questione.. sono cose buone.. ma servono solo per far girare i soldi e non per sistemare il problema nazionale (semmai peggiorano il dispacciamento .. purtroppo) ma economicamente sono ottime
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