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Opel Corsa-e: grazie agli incentivi prezzi che partono da meno di 20.000€

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Auto Elettriche Opel Corsa-e: grazie agli incentivi prezzi che partono da meno di 20.000€

Opel vuole rendere democratico l'accesso al mondo dei veicoli completamente elettrici: Corsa-e, la nuova arrivata, può essere acquistata a meno di 20.000€ sfruttando incentivi statali e promozioni della casa produttrice

 
34 Commenti
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Apix_102417 Luglio 2020, 17:05 #31
Originariamente inviato da: Mparlav
Su quell'articolo, se lo leggi meglio, si dice anche che sui veicoli a gas andrebbero quanto meno posti limiti sulle emissioni di polveri sottili a cui sono soggetti invece i motori diesel e benzina.
Questo perchè c'è la falsa convinzione che non emettano polveri, quando invece è il contrario.
Si dice anche che il passaggio dal metano al biometano non è una strada percorribile su larga scala.


ho letto, ma il mio punto è che le polveri sottili le emettono di gran lunga di più i diesel euro 6d temp rispetto ad una euro 0/1, ed anche i benzina turbo ad iniezione diretta sono ben peggio dei vecchi benzina aspirati di 20 anni fa in fatto di polveri sottili. Quello che però fa ridere è come dall'articolo l'attenzione sia spostata solo sulle vetture a gas e che siano da limitare rispetto agli altri tipi di combustibili.
Non è il tipo di alimentazione il problema, è la tecnologia usata per aggirare il problema dell'inquinamento che ha ha generato altri problemi...
Balilello17 Luglio 2020, 17:17 #32
Originariamente inviato da: mantelvaviz
Una delle comodità dell'auto elettrica è proprio che puoi fare il pieno ovunque e senza fretta, nel 90% del tempo che l'auto passa parcheggiata....

Da attuale utilizzatore di auto a metano (di cui sono note le criticità nel fare il pieno) più volte ho pensato che sarebbe molto comodo se potessi attaccarla in garage alla rete del gas domestico per fare il pieno invece che cercare un distributore disponibile... cosa che si può precisamente fare in tutta comodità con le auto elettriche


Condivisibile se la ricarica da casa impiegasse 4-5 ore con classica presa domestica, ma credo che al momento in cui scriviamo la più veloce impieghi 7 ore, l'autonomia penalizza molto le auto elettriche, se facessimo un viaggio di 500km come minimo dovremmo fermarci una volta a ricaricare e se fossimo in tanti a doverlo fare?
mantelvaviz17 Luglio 2020, 18:16 #33
Originariamente inviato da: Balilello
Condivisibile se la ricarica da casa impiegasse 4-5 ore con classica presa domestica, ma credo che al momento in cui scriviamo la più veloce impieghi 7 ore, l'autonomia penalizza molto le auto elettriche, se facessimo un viaggio di 500km come minimo dovremmo fermarci una volta a ricaricare e se fossimo in tanti a doverlo fare?


Le batterie, comprese quelle delle auto elettriche, hanno una vita molto molto più lunga quando utilizzate tra il 40% e l'80% circa della loro capacità, quindi una forbice di circa il 40% che per un veicolo con anche solo 250km di autonomia reale corrisponde a 100km al giorno. Questo nell'ipotesi, appunto, di ricarcare il 40% di batteria con una ricarica "lenta" notturna in 8 ore. Questa semplice casistica copre la maggioranza (non riesco a verificarlo rapidamente, vado a buon senso) se non addirittura la quasi totalità dei chilometri prodotti dal "commuting" quotidiano della popolazione globale che non svolge un lavoro esplicitamente dedicato agli spostamenti ed al trasporto di merci o persone, ma usa il veicolo privato come mezzo per recarsi al luogo di lavoro e le altre attività quotidiane. Chiaramente i veicoli speciali per il trasporto hanno batterie più capienti e per quanto riguarda i lunghi viaggi ci sono soluzioni differenti.
Balilello17 Luglio 2020, 20:41 #34
Originariamente inviato da: mantelvaviz
Le batterie, comprese quelle delle auto elettriche, hanno una vita molto molto più lunga quando utilizzate tra il 40% e l'80% circa della loro capacità, quindi una forbice di circa il 40% che per un veicolo con anche solo 250km di autonomia reale corrisponde a 100km al giorno. Questo nell'ipotesi, appunto, di ricarcare il 40% di batteria con una ricarica "lenta" notturna in 8 ore. Questa semplice casistica copre la maggioranza (non riesco a verificarlo rapidamente, vado a buon senso) se non addirittura la quasi totalità dei chilometri prodotti dal "commuting" quotidiano della popolazione globale che non svolge un lavoro esplicitamente dedicato agli spostamenti ed al trasporto di merci o persone, ma usa il veicolo privato come mezzo per recarsi al luogo di lavoro e le altre attività quotidiane. Chiaramente i veicoli speciali per il trasporto hanno batterie più capienti e per quanto riguarda i lunghi viaggi ci sono soluzioni differenti.

vorrei approfittare degli incentivi per acquistare un'auto nuova, però l'elettrico non riesce a convincermi, ho troppa paura di rimanere senza carica elettrica nelle batterie, ho una villetta e potrei installare dei pannelli solari per ricarica l'auto, ma vivrei nell'ansia di rimanere a piedi, vivo al sud e non c'è tanta copertura di colonnine, quando vado al centro commerciale mi affaccio alle colonnine per curiosità e c'è sempre qualcuno in coda ad attendere il suo turno di ricarica ed immagino la scena in futuro dove ognuno di noi attende il suo turno, ma poi le ricariche non aumenteranno di costo esponenzialmente all'aumentare dei veicoli elettrici e le ricariche gratuite rimarranno o spariranno? Non è che ci fanno sedere a mangiare gratis e poi ci tolgono il piatto pretendendo il pagamento(anche salato) del conto?!

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