OpelCorsa-e
Opel Corsa-e: grazie agli incentivi prezzi che partono da meno di 20.000€
di Paolo Corsini pubblicata il 16 Luglio 2020, alle 10:41 nel canale Auto Elettriche
Opel vuole rendere democratico l'accesso al mondo dei veicoli completamente elettrici: Corsa-e, la nuova arrivata, può essere acquistata a meno di 20.000€ sfruttando incentivi statali e promozioni della casa produttrice
34 Commenti
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Sulla quota di produzione da rinnovabili in "realtime" faccio l'esempio del mix di produzione della Germania:
https://www.energy-charts.de/energy...th=8&day=15
per quello dell'Italia ci sono i dati di Terna
Ottimo!
Grazie
Vieni a vedere in Basilicata quanto è green l'estrazione del metano, poi ne riparliamo.
Che la filiera del petrolio sia poco efficiente è un dato di fatto, che il motore endotermico sia poco efficiente è un altro dato di fatto, ma ad oggi la potenza elettrica dell'attuale rete non è sufficiente per gestire un parco auto elettrico. Ricordo sempre i blackout italiani nei mesi estivi quando si accendevano i condizionatori... figurarsi a dover caricare tutti delle batterie di notte...
Sono riciclabili al di sopra del 90%.
Non si va' oltre, oggi, perchè non è conveniente recuperare il litio, visto che estrarlo costa meno.
Non di meno nelle batterie "a litio", ormai, quel metallo è una parte minima, ad esempio rispetto al nickel.
Il cobalto, tendenzialmente, verrà eliminato entro i prossimi 3-5 anni, soprattutto perchè costa ma anche perchè è la parte più difficile da trattare per via della tossicità.
Lo scenario di un parco auto elettrico all'80% è molto lontano.
Al ritmo attuale ci vorrebbero 20 anni.
In quel tempo miglioreranno le tecnologie di produzione e di riciclaggio. Quello che è certo è che in 20 anni le tecniche estrattive del petrolio, e di tutta la filiera fino alla combustione, sono migliorate in modo marginale.
Sul discorso produzione elettrica vale il discorso di prima: la produzione elettrica è già sufficiente.
Oggi si consumano circa 30 TWh annui in meno rispetto a 10 anni fa', esempio Italia, ma l'infrastruttura nel frattempo è migliorata.
La sostituzione del parco auto circolante non è improvviso, non arrivano 1-2 milione di auto tutte insieme nello stesso anno.
La sostituzione sarà progressiva nell'arco di molti anni e l'infrastruttura avrà tutto il tempo di essere adeguata, come già sta' accadendo.
Il resto l'ho tagliato: passi al costo d'acquisto dell'auto e sulla mobilità generale, ma NON è questo a cui ti ho risposto. Non centra niente.
Il metano non è una soluzione green:
https://www.transportenvironment.or..._summary_IT.pdf
https://www.transportenvironment.or..._summary_IT.pdf
bello demonizzare il metano quando con benzina e diesel si va verso la stessa emissione di polveri sottili con l'aumentare della classe euro (e l'infittimento dei filtri antiparticolato). La classica fumata nera dei diesel era ben meno dannosa per l'organismo delle nuove bellissime fumate da pulizia del fap.
Però in questo articolo si parla solo dei motori a gas come principali fonti di tali inquinanti...
Target 30.000 km/anno (sostituite voi con il valore che ritenete opportuno).
Calcolando una velocità media annuale di utilizzo pari a 50 km/h (mediata tra il tempo trascorso fermi negli ingorghi cittadini e quello a velocità di crociera in autostrada) abbiamo 600 ore di utilizzo annuo.
Ovvero con questi numeri un'auto viene usata per meno del 7% della sua esistenza, tra costruzione e rottamazione.
Il restante 93% del tempo lo passa ferma, parcheggiata, con i relativi costi di parcheggio e occupazione di suolo pubblico (o privato che sia).
E' molto facile risolvere i "problemi" di cui si sta parlando nella discussione investendo nella sharing economy e le relative tecnologie abilitanti. Non c'è infatti alcun bisogno di sostituire il 100% del parco di veicoli circolanti con veicoli a trazione elettrica, ma semplicemente è molto più conveniente razionalizzarne il numero, condividerli e rendere elettrica la sola quota di veicoli circolanti "superstiti".
Però in questo articolo si parla solo dei motori a gas come principali fonti di tali inquinanti...
Su quell'articolo, se lo leggi meglio, si dice anche che sui veicoli a gas andrebbero quanto meno posti limiti sulle emissioni di polveri sottili a cui sono soggetti invece i motori diesel e benzina.
Questo perchè c'è la falsa convinzione che non emettano polveri, quando invece è il contrario.
Si dice anche che il passaggio dal metano al biometano non è una strada percorribile su larga scala.
Una delle comodità dell'auto elettrica è proprio che puoi fare il pieno ovunque e senza fretta, nel 90% del tempo che l'auto passa parcheggiata....
Da attuale utilizzatore di auto a metano (di cui sono note le criticità nel fare il pieno) più volte ho pensato che sarebbe molto comodo se potessi attaccarla in garage alla rete del gas domestico per fare il pieno invece che cercare un distributore disponibile... cosa che si può precisamente fare in tutta comodità con le auto elettriche
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