Oggi Audi chiude la produzione a Bruxelles dopo 76 anni. Persi 3.000 posti di lavoro

Oggi, ultimo giorno di febbraio 2025, è anche l'ultimo giorno di lavoro presso la fabbrica Audi di Bruxelles-Forest. Lo stabilimento chiude i battenti dopo un'operatività durata 76 anni, e dopo oltre 8 milioni di auto prodotte.

Non si tratta di un fulmine a ciel sereno, ma di una crisi iniziata diverso tempo fa, le cui conseguenze erano già conosciute ai lavoratori. A Bruxelles Audi aveva concentrato la produzione della e-tron quattro, diventata poi Q8 e-tron, uscita per la prima volta dalla catena di montaggio nel 2018.

Nel 2023 erano arrivati anche investimenti per 600 milioni di euro per preparare l'impianto alla produzione in eccesso della Q4 e-tron, normalmente costruita a Zwickau. Entrambi i modelli però sono stati deludenti dal punto di vista degli ordini, e la fabbrica ha dei problemi logistici irrisolvibili. Manca un reparto presse, e quindi le parti di carrozzeria arrivano da altri stabilimenti, e non c'è possibilità di espansione per limiti territoriali.

È arrivato così l'annuncio della repentina chiusura, con i sindacati che non sono riusciti a trovare alternative, motivo per cui la produzione era anche stata interrotta in anticipo come protesta dei lavoratori. La catena di montaggio si era poi rimessa in moto, solo per fermarsi nuovamente, e per sempre, poche settimane dopo.

Si perdono quindi 3.000 posti di lavoro, con un piano sociale che prevede un bonus oltre alla normale liquidazione, in base all'anzianità di servizio. I dipendenti over 60 avranno anche posisbilità del pensionamento con accordi speciali, mentre per tutti gli altri ci sarà un programma di coaching e ricollocamento.