Nuovi negoziati sui dazi alle auto cinesi, ma Pechino si vendica e blocca le fabbriche italiane e europee

di pubblicata il , alle 10:12 nel canale Auto Elettriche Nuovi negoziati sui dazi alle auto cinesi, ma Pechino si vendica e blocca le fabbriche italiane e europee

Sembra che la Commissione Europea e Pechino possano prolungare i negoziati per risolvere la questione dazi, ma intanto il governo cinese ha imposto lo stop alle fabbriche europee

 

Nonostante la conferma dei dazi alle auto elettriche cinesi importate in Europa, le parti hanno intenzione di continuare i negoziati, nel tentativo di risolvere la situazione. Mancano solo due giorni all'applicazione effettiva dei dazi, ed appare improbabile che si possa evitarli, ma comunque il commissario per il Commercio dell’UE, Valdis Dombrovskis, e il ministro del Commercio cinese, Wang Wentao hanno avuto una nuova videochiamata per fissare nuovi negoziati.

Entrambe le parti non intendono indietreggiare sulle rispettive posizioni, ma gli animi sembrano distesi. L'Europa vuole condizioni in linea con le regole del WTO, mentre la Cina vorrebbe sviluppare un trattato a livello industriale e globale, e non sembra molto felice di trattative con i singoli costruttori.

China EV

Spiragli di pace quindi, ma nel frattempo il governo di Pechino ha "suggerito" alle aziende cinesi di bloccare l'espansione in Europa, ed in particolare di fermare i trattati per nuove fabbriche nei Paesi dell'Unione. Si tratta di una direttiva, non di un ordine vincolante, ma è bene ricordare come alcuni produttori abbiano una partecipazione importante del governo cinese.

Ed infatti tra le prime notizie apprendiamo di Dongfeng, per l'appunto partecipata dal governo di Pechino, avrebbe avvisato il governo italiano dello stop alla trattativa per una fabbrica nel nostro Paese. Secondo quanto riferito da Bloomberg, la ragione citata sarebbe il sostegno dell'Italia ai dazi voluti dalla Commissione Europa.

Non è chiaro per ora come la spinta del governo cinese possa influenzare le aziende che invece sono totalmente private, come XPeng, BYD o NIO, tutte con importanti piani di espansione in Europa, e con fabbriche già annunciate o alla ricerca della giusta location. La situazione non è semplice, e Pechino ha invitato le aziende a non tenere colloqui individuali con le autorità europee, proprio per ottenere un accordo quadro per tutti i produttori.

20 Commenti
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hackaro7528 Ottobre 2024, 10:20 #1
Tanto alla fine vincerà la Cina...
hackaro7528 Ottobre 2024, 10:20 #2
Tanto alla fine vincerà la Cina...
matrix8328 Ottobre 2024, 10:41 #3
Originariamente inviato da: hackaro75
Tanto alla fine vincerà la Cina...


E quindi? Meglio.
Se in EU vogliono vendere utilitarie a 30k meglio che falliscano tutte.
popye28 Ottobre 2024, 10:42 #4
beh che le aziende cinesi private non siano influenzabili dal governo...io non ci scommeteri su
gd350turbo28 Ottobre 2024, 10:48 #5
Originariamente inviato da: hackaro75
Tanto alla fine vincerà la Cina...


Ah bè...

Sono decenni gli abbiamo consegnato la nostra produzione, per poterci guadagnare di più...
Ovvia conseguenza che questa sia diventata una potenza e che quindi possa proporre la loro produzione...
Andare a mettere dazi verso di loro è la cosa più stupida che si possa fare !
Douglas Mortimer28 Ottobre 2024, 11:00 #6
Se un nemico dell'UE l'avesse voluta penalizzare gravemente, avrebbe imposto normative del green deal esattamente come quelle auto inflitte dalla UE e stati UE.
Un suicidio, un abominio pianificatorio e dirigista che come sempre si ritorce contro.
La crisi dell'industria europea è frutto del socialismo anti mercato.
Pkarer28 Ottobre 2024, 11:08 #7

Sono i dazi il problema?

Più che un problema di dazi dovrebbero porsi il problema che le vendite di auto elettriche in Europa sono un fallimento (esclusa qualche eccezione come la Norvegia).. e quelle poche e-car presenti sono tutte Tesla cioè americane.
Strato154128 Ottobre 2024, 11:11 #8
Tanto le influenze cinesi in EU comandano, quindi si farà ciò che vuole la Cina.
Massimiliano Zocchi28 Ottobre 2024, 11:34 #9
Originariamente inviato da: Pkarer
Più che un problema di dazi dovrebbero porsi il problema che le vendite di auto elettriche in Europa sono un fallimento (esclusa qualche eccezione come la Norvegia).. e quelle poche e-car presenti sono tutte Tesla cioè americane.


Auto che lo scorso anno hanno venduto al 20% nel continente sarebbero un fallimento?
Darkon28 Ottobre 2024, 11:42 #10
Originariamente inviato da: Pkarer
Più che un problema di dazi dovrebbero porsi il problema che le vendite di auto elettriche in Europa sono un fallimento (esclusa qualche eccezione come la Norvegia).. e quelle poche e-car presenti sono tutte Tesla cioè americane.


Io vorrei capire chi scrive queste cose che razza di numeri si aspettava?!?

A me l'idea di una EV piace e penso che la prossima auto che comprerò sarà un EV ma mai, sottolineo mai, mi sarei aspettato che già nel 2024 vendessero così.

I numeri del 2024 me li aspettavo nel migliore dei casi intorno al 2026, più realisticamente 2028.

Il fatto che vendano già a questi livelli nel 2024 per me è sorprendente.

Quindi come si fa a parlare di fallimento quando appena 2 anni fa penso che nessuno sano di mente avrebbe pensato che nel 2024 c'erano già numeri di vendita di questa portata?

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