Nuova Hyundai Kona, in attesa dell'elettrica, test drive di un giorno con la full hybrid
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Luglio 2023, alle 16:54 nel canale Auto ElettricheAbbiamo testato per un giorno la nuova Hyundai Kona, per capire cosa è cambiato, in attesa che arrivi il modello completamente elettrico da cui nasce tutta la gamma
La nuova Hyundai Kona prima ancora di arrivare nelle concessionarie ha rappresentato una novità importante per il mercato globale: la gamma, con motorizzazioni tradizionali ed elettrificate, è stata sviluppata tenendo come punto di riferimento la versione 100% elettrica. In pratica il contrario di ciò che succedeva in passato.
La casa coreana ha comunque deciso di portare sul mercato per prima la variante full hybrid, poiché rappresenta le vendite più in crescita in questo momento. L'elettrica seguirà dopo poche settimane, così abbiamo voluto testare comunque la ibrida, così da avere una sorta di anteprima su come sarà la vettura, dato che design, spazi e soluzioni resteranno perlopiù invariati.
La nuova Kona HEV si basa su un motore 1.6 T-GDi, ed ha una potenza di 104 kW (141 CV) con i classici vantaggi dati dal motore elettrico che subentra nelle partenze e in tutte le situazioni dove serve supporto all'unità endotermica. La batteria è la classica piuttosto piccola delle ibride, circa 1,5 kWh, e dunque non permette significative distanze in solo elettrico. C'è però la retromarcia elettrica, una soluzione intelligente che ha permesso anche di semplificare il cambio, automatico a sei rapporti.
Nel nostro test, con partenza da Piazza Gae Aulenti a Milano, con direzione Lago d'Orta, abbiamo potuto provare l'auto in diverse tipologie di percorsi, da autostradale a extraurbano, passando per vie di città e persino da classico lungo lago, confermando un consumo in linea con quanto dichiarato dalla casa, circa 5 litri per 100 km. Stacco dal motore termico a quello elettrico, e viceversa, molto fluido, con vettura molto ben insonorizzata, che a tratti pare essere già la versione elettrica. L'unica situazione di sofferenza - abbastanza tipica per le ibride a dir la verità - è la repentina accelerazione chiedendo tutto ad entrambi i motori. I giri della parte termica schizzano verso l'alto, perdendo qualche attimo prezioso prima di offrire vera accelerazione.
La nostra prova però era più incentrata sulla vettura dal punto di vista del design e delle novità introdotte. Nuova Kona è ancora appartenente al segmento B, anche se cresce parecchio, fino a sfiorare la categoria superiore. Arriva infatti a 4,35 metri, contro 4,5 metri della Tucson, che appunto è una segmento C. Questa nuova dimensione, insieme al passo leggermente più ampio, consentono uno sviluppo degli spazi migliorato. All'interno si ha la netta sensazione di avere più libertà di movimento, anche quando si è seduti dietro e il guidatore è molto alto. Il bagagliaio cresce in maniera importante, ha una forma regolare e ben sfruttabile, ed arriva a 466 litri, al top del mercato.
La seduta è alta al punto giusto, e la visuale sulla strada risulta sempre comoda. Come molte auto moderne, il lunotto posteriore è stretto, ma lo specchietto offre comunque un buono sguardo su chi ci segue. Nel dubbio comunque la vettura è ricca di sistemi ADAS, che sono già di serie anche per la variante che secondo Hyundai sarà quella più richiesta. Non c'è di fatto, quindi, una versione economica, ma solo un modello di partenza, però molto ben equipaggiato. Di serie ci sono il sistema anti collisione 1.5, l'Highway Driving Assist 1.5, Parking Distance Warning con retrocamera, Smart Cruise Control, l'ottimo Lane Following Assist, Rear Occupant Alert, e molto altro. Ma se non bastasse esiste anche un pacchetto con ulteriori tecnologie aggiuntive.
Sempre parlando di comodità alla guida, ottima l'impostazione del cruscotto con la nuova filosofia Hyundai che vuole tutto a favore del conducente. Due display da 12,3" sono affiancati, con strumentazione e infotainment principale, anche questo leggermente inclinato verso il guidatore, e vicino al volante, per minimizzare le distrazioni. Il sistema ha un'ottima fluidità, forse pecca leggermente di intuitività, ma è comunque compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Da segnalare che purtroppo entrambi sono ancora solo via cavo. Azzeccata la scelta di spostare il comando di marcia, identico a quello di un'elettrica, su una leva nei pressi del volante, liberando spazio dalla console centrale, e rendendo le operazioni molto più rapide. Fatto questo, però, si poteva spostare anche il selettore della modalità di guida nella stessa zona. Per scegliere tra Eco, Sport e Snow bisogna agire su una ghiera in basso, dove una volta c'era il cambio. Presenti anche le apprezzate palette dietro il volante per gestire l'intensità della frenata rigenerativa, che può essere cambiata anche al volo durante la marcia.
L'allestimento X Line è quello destinato ai grandi volumi, mentre con N Line Hyundai punta a chi vuole un'auto più sportiveggiante. Per questo aggiunge passaruota in tinta con la carrozzeria, cerchi specifici da 18" e paraurti anteriore e posteriore dedicati, che aumentano leggermente la lunghezza della vettura. Gli specchietti e la modanatura portiere sono in colore nero. All'interno ci sono diversi dettagli estetici distintivi, con anche sedili in tessuto con cuciture a contrasto e pedaliera in alluminio. Per i più esigenti c'è poi la X Class, che rispetto alla X Line aggiunge il pack avanzato di ADAS, cerchi da 18", sedili in pelle e tessuto, anteriori regolabili elettricamente, portellone posteriore elettrico, tetto apribile, e audio premium curato da Bose con 8 altoparlanti e subwoofer.
Parlando esclusivamente della full hybrid (nuova Kona sarà disponibile anche in versione termica e mild hybrid), la versione X Line è proposta a 34.500 euro, per la N Line ci vogliono solo 1.000 euro in più, 35.500 euro, e la X Class costa 37.500 euro. I preordini erano già aperti da diverso tempo, e le prime vetture sono già in arrivo nelle concessionarie, con consegne che avverranno dunque a stretto giro. Per quanto riguarda la versione elettrica, sappiamo già che avremo un'autonomia di circa 500 km, e dovremo aspettare fin dopo le vacanze estive per poterla provare.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHa un bagagliaio ottimo per 4 persone, 466L sono veramente tanta roba. Ma non fa per me.
Vediamo da dove parte la elettrica ma se tanto mi da tanto...
Leggendo tutte le specifiche pare una copia leggermente migliorata della Niro MY20, che io posseggo. Da me la griglia anteriore è un pezzo di plastica, in realtà non c'è neppure un buco, tutta l'aria necessaria viene presa dalla griglia inferiore, perciò è normale che abbiano deciso di eliminare quel frame che serviva solo a ricordare le vecchie auto termiche ed era meno efficiente dal punto di vista aerodinamico
Retromarcia solo elettrica...se mi si scaricasse la batteria, come la tiro fuori dal box?
Meglio Toyota.
Meglio Toyota.
Un po' come quando finisci la benzina con la macchina tra due salite :-)
Non basta accendere il termico per ricaricare la batteria ? O la macchina deve stare in movimento ?
Retromarcia solo elettrica...se mi si scaricasse la batteria, come la tiro fuori dal box?
Meglio Toyota.
Come già detto anche Toyota ha la retromarcia in elettrico ma non significa nulla: se la batteria è scarica si accende il termico e la corrente prodotta dal motogeneratore collegato va alla batteria e al motore di trazione, in pratica non cambia nulla per chi guida, la batteria si carica e scarica di continuo ma non può mai andare a zero (a meno che non si lasci il cambio in N col motore acceso per molto tempo, cosa assurda perché basta lasciare in P).
L'unico vero limite potrebbe essere la potenza che necessariamente è limitata a quella del motore elettrico, nel caso di retromarcia in salita a pieno carico.
Personalmente ho provato per curiosità sulla rampa del box e non fa una piega, tra l'altro hai il vantaggio di poter modulare la velocità a piacimento, anche molto molto piano, senza sfrizionare.
Se si dovesse scaricare la batteria di trazione (tipo ad esempio con mesi di sosta senza mai accenderla) la Toyota non può essere avviata in alcun modo che non sia portarla in officina col carro attrezzi. Quindi nel caso conviene tenerla accesa per qualche minuto almeno 1 volta al mese.
Non so questa.
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