Norvegia, vendite in calo rispetto a giugno, ma elettriche a quota 92%

di pubblicata il , alle 11:51 nel canale Auto Elettriche Norvegia, vendite in calo rispetto a giugno, ma elettriche a quota 92%

Il mese di luglio storicamente segna un calo nelle vendite norvegesi, ma le elettriche aumentano anno su anno, sempre più vicine al 100%

 
53 Commenti
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OUTATIME03 Agosto 2024, 16:53 #41
Originariamente inviato da: kbios
E naturalmente nessun problema per la rete, a dispetto delle calamità che profetizzano certe persone per il passaggio all'elettrico (prima che esca il furbo a dire "eh ma loro sono pochi", la loro rete era dimensionata per quei pochi).

Vuoi paragonare la Norvegia con l'Italia?
Veramente?
blobb03 Agosto 2024, 17:02 #42
Originariamente inviato da: blackshard
Ecologismo va' a braccetto con sostenibilità; se cacci la tua balena per sostentamento (come si faceva un secolo fa) è un conto, se porti la specie sull'orlo dell'estinzione è un altro conto.

Altrimenti, seguendo il tuo tracciato, anche i leoni che cacciano le gazzelle sarebbero "antiecologisti"


infatti la balena è una specie protetta ma i norvegesi se ne strafregano come i giapponesi, poi se vuoi possiamo parlare del legname che esportano in tutto il mondo
mail9000it03 Agosto 2024, 23:51 #43
Originariamente inviato da: agonauta78
A parte che la Norvegia non è l'Italia . Vedrete che cambierà tutto quando la data del 2035 verrà spostata in avanti perché gli obiettivi non sono realistici . Puoi spingere per una tecnologia ma non puoi forzare il mercato . La gente non ha soldi e l'elettrico non è la soluzione . Siamo il 5% della popolazione mondiale (in Europa ) e pensiamo di risolvere da soli i problemi del globo


Il bello è che le cose giuste le dici tu stesso ma non ti ascolti.

Dal 2035 potrai vendere solo auto elettriche ma questo non significa che avrai solo auto elettriche circolanti. Mentre dovrai ovviamente aspettare il 2050 per eliminare dalla circolazione il 90% delle auto termiche. A quel punto potrai chiudere l'infrastruttura della distribuzione dei carburanti (per le auto, per i camion non sono convinto ma è un altro discorso) e l'ultimo 10% sará obbligato a cambiare perchè trovare la benzina sará complicato e costoso.
Il costo delle auto (o per meglio dire delle batterie) dovrebbe calare di parecchio nei prossimi 10 anni c'è molto sviluppo in corso.
Altro punto è lo sharing e altre forme di condivisone della auto oltre al trasporto pubblico nelle cittá. Perchè comunque non puoi pensare di fare una conversione attuale 1 a 1 delle auto termiche in auto elettriche.
Il numero delle auto DEVE calare.
Salsga04 Agosto 2024, 09:16 #44
La cosa assurda è che molti prendono per buono ciò che leggono dai blog complottisti e lo rimacinano pensando di aver ragione.
Il petrolio e il gas sono energie non rinnovabili, ma non solo per questo non dovremmo più usarle: provocano il riscaldamento globale e inquinano (molto di più il petrolio nei motori) l'aria tramite le varie combustioni alle quali sono soggette nel loro utilizzo.
A chi dice che passando all'elettrico passeremmo da una dipendenza ad un'altra, vorrei far presente che la bolletta energetica italiana si aggira tra i 70 e i 90 miliardi di euro annui, come bilancio tra energia consumata e importata. E sarebbe potuta andare molto peggio senza rinnovabili e quel po' di petrolio e gas che abbiamo.
Facciamo un esempio: se esistesse una tecnologia economica che producesse petrolio e gas, quale stato senza queste risorse non la comprerebbe? Ci renderebbe autonomi nelle materie prime energetiche, col piccolo problema dell'inquinamento e dei gas serra liberati, ma tant'è che tutti la comprerebbero, passando magari da una dipendenza giornaliera (si acquista petrolio e gas ogni giorno) a una dipendenza trentennale (ipotizziamo che la macchina produttrice di petrolio duri 30anni).
Mi sembra una bella differenza.
La situazione attuale è che c'è un paese produttore di tecnologie ambientalmente sostenibili che ci renderebbe autonomi per decenni da tecnologie sicuramente più inquinanti, facendoci risparmiare bollette energetiche miliardarie e consentendo prezzi dell'energia 2 o 3 volte più bassi. E' una scelta obbligata quella delle rinnovabili, hanno troppi vantaggi rispetto alle criticità
Per le auto elettriche, posto che sono d'accordo che, ban o non ban, ci vorranno almeno 30 anni per togliere le brum brum di mezzo e che la rete non potrà che giovarsi di milioni di sistemi di accumulo mobili, risolvendo parte dei problemi di rete (V2G), il problema principale è il prezzo: fin quando costeranno più delle termiche non saranno adatte alla maggior parte delle persone, se e quando costeranno meno delle termiche (e non vedo perchè ciò non possa avvenire visti i trend di mercato) nessuno o quasi vorrà più quelle auto che inquinano. ma fino a quel momento dubito che si affermino sul mercato senza incentivi, il TCO è per persone con sale in zucca e soldi sui conti correnti, non per tutti
gd350turbo04 Agosto 2024, 09:46 #45
Nel mondo si usano ogni giorno 100milioni di barili di petrolio, un barile sono 150 litri quindi la conversione facile da fare...
E pensare che nel giro di 20-30 anni questo valore si riduce del 90% direi che sia più facile che arrivi il teletrasporto per le masse...
Quanto al famoso e tanto osannato v2g esso potrebbe essere una risorsa se venisse programmato e regolato, cosa ovviamente impossibile viceversa sarà solo una cosa inutile e costosa per la società.
Ginopilot04 Agosto 2024, 10:46 #46
No vabbe, le rinnovabili che sostituiscono gas e petrolio.
Darkon05 Agosto 2024, 08:32 #47
Originariamente inviato da: mail9000it
Il bello è che le cose giuste le dici tu stesso ma non ti ascolti.

Dal 2035 potrai vendere solo auto elettriche ma questo non significa che avrai solo auto elettriche circolanti. Mentre dovrai ovviamente aspettare il 2050 per eliminare dalla circolazione il 90% delle auto termiche. A quel punto potrai chiudere l'infrastruttura della distribuzione dei carburanti (per le auto, per i camion non sono convinto ma è un altro discorso) e l'ultimo 10% sará obbligato a cambiare perchè trovare la benzina sará complicato e costoso.
Il costo delle auto (o per meglio dire delle batterie) dovrebbe calare di parecchio nei prossimi 10 anni c'è molto sviluppo in corso.
Altro punto è lo sharing e altre forme di condivisone della auto oltre al trasporto pubblico nelle cittá. Perchè comunque non puoi pensare di fare una conversione attuale 1 a 1 delle auto termiche in auto elettriche.
Il numero delle auto DEVE calare.


Premesso che siamo molto nel campo delle ipotesi ma mi permetto alcune correzioni:

Stante i margini attuali è improbabile che la rete di distribuzione carburanti regga fino al 2050. Diciamo che realisticamente fatta eccezione per i distributori che già oggi per collocazione e fattori vari solo sopra a 500.000 litri al mese probabilmente già intorno a un 30% di EV chiuderanno essenzialmente perché non ci saranno più margini e il costi fissi saranno troppo elevati oppure dovranno praticare prezzi che però non credo siano fattibili.

Per il resto sono sostanzialmente concorde aggiungo solo che mi sembra assurdo che se ne discuta tanto noi quando anche chi avesse oggi 20 anni volendo potrebbe guidare termico tutta la vita o quasi. Forse, e ribadisco, forse i nostri figli dovranno guidare per forza elettrico e tutto questo ammesso che nel 2035 confermino tutto.

Quindi mi sembra che veramente stiamo a farci problemi per il nulla.

Originariamente inviato da: gd350turbo
Nel mondo si usano ogni giorno 100milioni di barili di petrolio, un barile sono 150 litri quindi la conversione facile da fare...
E pensare che nel giro di 20-30 anni questo valore si riduce del 90% direi che sia più facile che arrivi il teletrasporto per le masse...
Quanto al famoso e tanto osannato v2g esso potrebbe essere una risorsa se venisse programmato e regolato, cosa ovviamente impossibile viceversa sarà solo una cosa inutile e costosa per la società.



Una riduzione del 90% è semplicemente fantascienza anche perché non è che il petrolio viene usato solo e soltanto per fare benzina o diesel. Diciamo che è auspicabile una riduzione del consumo e quindi una maggior ottimizzazione ma sicuramente non del 90%.

Quanto al V2G è una scemenza. Una perdita di tempo inutile.
barzokk05 Agosto 2024, 08:40 #48
Originariamente inviato da: gd350turbo
Nel mondo si usano ogni giorno 100milioni di barili di petrolio, un barile sono 150 litri quindi la conversione facile da fare...
E pensare che nel giro di 20-30 anni questo valore si riduce del 90% direi che sia più facile che arrivi il teletrasporto per le masse...
Quanto al famoso e tanto osannato v2g esso potrebbe essere una risorsa se venisse programmato e regolato, cosa ovviamente impossibile viceversa sarà solo una cosa inutile e costosa per la società.

Seee il V2G
quando la gente si accorge che la batteria non è eterna ma ha una vita limitata, e per sostituirla ci vogliono 15-20k, col caxxo che attiva il Vehicle to Grid
Darkon05 Agosto 2024, 08:44 #49
Originariamente inviato da: barzokk
Seee il V2G
quando la gente si accorge che la batteria non è eterna ma ha una vita limitata, e per sostituirla ci vogliono 15-20k, col caxxo che attiva il Vehicle to Grid


Ma non è nemmeno solo e semplicemente questo perché per ipotesi fra X anni arriva una batteria che non risente del problema o che ne risente dopo talmente tanto tempo che magari si potrebbe superare.

Il vero problema è che non ha veramente senso pensare di usare tante "piccole" (per la rete) batterie diffuse, creare una infrastruttura tale da richiedere a ognuna di esse energia quanto basta, avere un controllo in tempo reale così capillare per cosa?!

Il V2G è veramente scusate se ribadisco una cazzata. Non ha senso di esistere.

Al limite ma ho seri dubbi anche in tal senso potrebbero avere senso creare grossi accumuli quando le rinnovabili producono più del consumo ma non certo tramite le batterie delle singole auto.
barzokk05 Agosto 2024, 08:57 #50
Originariamente inviato da: Darkon
Ma non è nemmeno solo e semplicemente questo perché per ipotesi fra X anni arriva una batteria che non risente del problema o che ne risente dopo talmente tanto tempo che magari si potrebbe superare.

Il vero problema è che non ha veramente senso pensare di usare tante "piccole" (per la rete) batterie diffuse, creare una infrastruttura tale da richiedere a ognuna di esse energia quanto basta, avere un controllo in tempo reale così capillare per cosa?!

Il V2G è veramente scusate se ribadisco una cazzata. Non ha senso di esistere.

Al limite ma ho seri dubbi anche in tal senso potrebbero avere senso creare grossi accumuli quando le rinnovabili producono più del consumo ma non certo tramite le batterie delle singole auto.

Si, tra X anni, ma con X-->infinito
A parte che per ora non esiste nemmeno nei laboratori, quindi come dici tu il V2G resta un esercizio ingegneristico,
hai mai visto l'industria che produce qualcosa che abbia vita eterna ?
Semmai hanno sempre fatto il contrario, accorciare la vita utile dei tuoi beni di consumo per farteli cambiare e "ammodernare".

FV + accumulo esiste già da un pezzo, ma se l'accumulo perde capacità, non è un problema, a differenza della autonomia dell'auto

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