Norvegia, vendite in calo rispetto a giugno, ma elettriche a quota 92%

di pubblicata il , alle 11:51 nel canale Auto Elettriche Norvegia, vendite in calo rispetto a giugno, ma elettriche a quota 92%

Il mese di luglio storicamente segna un calo nelle vendite norvegesi, ma le elettriche aumentano anno su anno, sempre più vicine al 100%

 
53 Commenti
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Darkon05 Agosto 2024, 09:15 #51
Originariamente inviato da: barzokk
Si, tra X anni, ma con X-->infinito


Ammazza come sei pessimista. Nemmeno io penso che sia a breve ma nemmeno così impossibile da dire all'infinito.

A parte che per ora non esiste nemmeno nei laboratori, quindi come dici tu il V2G resta un esercizio ingegneristico,
hai mai visto l'industria che produce qualcosa che abbia vita eterna ?


Esagerato... eterno ovviamente no ma fra eterno e sufficientemente lungo c'è una bella differenza.
Ti faccio un esempio ho un HDD di quelli meccanici che frulla da non vorrei dir cazzate ma ormai più di 10 anni. È eterno? Ovviamente no, ha cicli limitati ma son talmente tanti che nessuno ci guarda se non in casi estremamente particolari. L'obiettivo secondo me è quello arrivare a una batteria che ha un numero di cicli tali per cui non te ne preoccupi.

Semmai hanno sempre fatto il contrario, accorciare la vita utile dei tuoi beni di consumo per farteli cambiare e "ammodernare".


Questo è un altro discorso ancora che deriva da altre dinamiche non tecnologiche ma di mercato.

FV + accumulo esiste già da un pezzo, ma se l'accumulo perde capacità, non è un problema, a differenza della autonomia dell'auto


Forse non mi sono spiegato... lo so che esiste in FV con accumulo ma quello che volevo dire io è che se anche fai un accumulo domestico che non sia la batteria dell'auto rimane sempre e comunque un accumulo microscopico per quelle che sono le esigenze della rete e secondo me è impensabile di fare una infrastruttura che possa gestire milioni di piccoli accumuli domestici al bisogno.

Piuttosto è preferibile fare un accumulo (non batteria) pubblico come può essere il pompaggio di acqua, fare idrogeno e così via (quale usare lo stabilirà gente preparata io ho fatto solo esempi) in modo da avere in un unico punto un accumulo che possa rilasciare tanta energia al bisogno in modo da avere un luogo da gestire come infrastruttura invece che milioni.
cronos199005 Agosto 2024, 09:37 #52
Originariamente inviato da: Darkon
Una riduzione del 90% è semplicemente fantascienza anche perché non è che il petrolio viene usato solo e soltanto per fare benzina o diesel. Diciamo che è auspicabile una riduzione del consumo e quindi una maggior ottimizzazione ma sicuramente non del 90%.
Dal petrolio si ricavano diversi tipi di prodotti, da cui poi c'è un'intera giungla sconfinata di prodotti finiti. Basti solo pensare a tutte le materie plastiche, il cherosene, il bitume, l'asfalto, gli oli combustibili e chi più ne ha, più ne metta.

Però è pur sempre vero che la gran parte è destinata alla produzione di carburanti: https://www.geopop.it/da-un-barile-...a-raffinazione/

Benzina (43%) e Gasolio (23%) ci dicono che due terzi del petrolio è destinato alla produzione di carburante.
Darkon05 Agosto 2024, 09:57 #53
Originariamente inviato da: cronos1990
Dal petrolio si ricavano diversi tipi di prodotti, da cui poi c'è un'intera giungla sconfinata di prodotti finiti. Basti solo pensare a tutte le materie plastiche, il cherosene, il bitume, l'asfalto, gli oli combustibili e chi più ne ha, più ne metta.

Però è pur sempre vero che la gran parte è destinata alla produzione di carburanti: https://www.geopop.it/da-un-barile-...a-raffinazione/

Benzina (43%) e Gasolio (23%) ci dicono che due terzi del petrolio è destinato alla produzione di carburante.


Appunto, premesso che non credo che potremo ridurre benzina e gasolio a zero per tanti buoni motivi però potremmo ottimizzare il tutto e ridurre i barili usati.

Ad esempio io considererei un grosso successo anche "solo" una riduzione del 25%.

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