NIO nega l'interesse per la fabbrica belga di Audi: "non possiamo permettercela"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Settembre 2024, alle 11:54 nel canale Auto ElettricheA sole 24 ore dalle voci che si erano diffuse, il CEO di NIO ha negato l'interesse per la fabbrica Audi destinata alla chiusura
Nella giornata di ieri anche noi avevamo riportato le voci secondo le quali NIO avrebbe potuto acquisire la fabbrica belga di Audi, molto probabilmente destinata alla chiusura.
Lo stabilimento di Vorst ed i suoi 2.910 dipendenti sono a rischio, quando uscirà dalla catena di montaggio l'ultimo SUV Q8, e dunque l'unica alternativa alla chiusura ed al licenziamento di massa è l'acquisizione da parte di un altro gruppo. Questo però non sarà NIO, come confermato dal CEO William Li.
Li ha dichiarato molto apertamente, come riportano i media locali, che la sua azienda non è interessate in questa fase ad investimenti in attività fisse, ad eccezione della crescita del suo network di stazioni di scambio batteria. Ha parlato anche in modo diretto della fabbrica belga: "Come può NIO permettersi una fabbrica che Audi non può permettersi? Le voci sono infondate".
Sembra dunque che questo capitolo, così come si è velocemente aperto, altrettanto rapidamente si è chiuso, ed Audi (cioè il Gruppo Volkswagen) dovrà trovare un'altra soluzione. Tuttavia NIO intende ampliare la sua presenza in Europa, e più volte ha pensato ad una produzione locale, come molti altri costruttori, per evitare i dazi di importazione. Ma cosa significa dunque non impegnarsi in attività fisse?
Il marchio cinese potrebbe rivolgersi agli esperti contractor automotive presenti in Europa, tra cui forse il più conosciuto è Magna Steyr. L'azienda con sede in Austria in più occasioni ha prodotto modelli per diversi marchi, anche europei, di fatto "noleggiando" i suoi stabilimenti. L'ultima commessa ben conosciuta è stata quella per Fisker, avventura finita abbastanza presto per il fallimento del marchio americano. In passato però aveva già lavorato sull'elettrico, producendo la Jaguar I-Pace, all'epoca una delle prime e poche auto concepite per essere solo ed esclusivamente elettriche.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLoro avrebbero il vantaggio di rimuovere i dazi dal prezzo auto, anche se non ho idea di quanto l'auto debba essere prodotta in EU.
Possibile che sia una mossa per negoziare il prezzo o tenere le trattative private
Di solito si fa così.
Ora non esageriamo, mentre Volkswagen ha avuto una contrazione dei profitti NIO continua a bruciare soldi da quando è stata fondata, la profittabilità continua ad essere rinviata ed è in vita solo perchè è stata salvata dallo stato
Ti pare poco? Alla Cina non gli parrebbe il vero di trovare un cavallo di Troia per scandire il sistema di dazi tirato su dall'UE. D'altronde, ripeto, c'è già il precedente giapponese negli USA...
Loro avrebbero il vantaggio di rimuovere i dazi dal prezzo auto, anche se non ho idea di quanto l'auto debba essere prodotta in EU.
Possibile che sia una mossa per negoziare il prezzo o tenere le trattative private
Il Q8 Etron e Sportback sono sostanzialmente un flop totale!!
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