Musk ha davvero inviato agli altri CEO il manuale su come realizzare un veicolo a 48 volt
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Dicembre 2023, alle 13:10 nel canale Auto ElettricheElon Musk ancora una volta è disposto a condividere le proprietà intellettuali di Tesla con la concorrenza, per spingere sull'utilizzo del nuovo standard a 48 volt
Già in passato Tesla aveva cercato di condividere le sue tecnologie con la concorrenza, con una sorta di versione privata dell'open source sulle auto elettriche, un proposito che poi non era stato accolto da nessuno.
Più di recente, invece, Tesla è riuscita a far diventare praticamente uno standard la sua presa di ricarica NACS, quella usata in Nord America, e che ora tutte le case adotteranno al posto della CCS locale. Ora Elon Musk ci riprova, con un'altra innovazione introdotta con il Tesla Cybertruck.
Il pick-up elettrico, come preannunciato mesi fa, utilizza un impianto elettrico a basso voltaggio a 48 volt, anziché i consueti 12 volt. Ovviamente questa mossa ha richiesto la riprogettazione di tutto il sistema, della comunicazione tra i vari componenti, ed anche parti appositamente realizzate poiché non presenti sul mercato.
Secondo Tesla il passaggio ai 48 volt racchiude diversi vantaggi, soprattutto per la riduzione della massa dei cavi, l'abbassamento delle correnti in gioco, e la semplificazione generale del cablaggio e della comunicazione all'interno del veicolo. Per questo Elon Musk aveva promesso che avrebbe inviato una copia del manuale su come realizzare un veicolo a 48 volt ai CEO della concorrenza.
Cosa che ora sappiamo essere avvenuta realmente, come confermato dal CEO di Ford Jim Farley:
They weren't joking. We received the document today, dated Dec. 5th. Thanks, @ElonMusk. Great for the industry! https://t.co/DkLaHA84CY
— Jim Farley (@jimfarley98) December 7, 2023
Pochi giorni dopo le consegne dei primi Cybertruck, Musk ha inviato il manuale tecnico ai colleghi, fortunatamente senza l'ironica copertina vista nella video recensione di Hagerty (a proposito: vi consigliamo ancora una volta di visionare il video, forse uno dei più completi).
Il CEO di Ford ha pubblicamente ringraziato Musk, il quale ha gentilmente risposto. Subito dopo Jim Farley ha aggiunto che, dopo aver letto il documento, ha scoperto che il team "next-gen" di Ford stava già studiando qualcosa di simile, e le cose sembrano convergere.
Great to read the document and realize that our next-gen team has been on a similar path. Let’s work together to help the supply base move into the 48V future as well.
— Jim Farley (@jimfarley98) December 7, 2023
Così ha invitato Musk a lavorare insieme per spingere l'indotto dei fornitori a spostarsi in quella direzione. Questo perché un impianto a 48 volt necessita di componenti che possano funzionare a questa tensione (motorini, chip, schede elettroniche, attuatori) oltre a ovviamente batterie dei servizi a 48 volt. Non sappiamo ancora cosa monti il Cybertruck, probabilmente una batteria al litio con quella tensione.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE una di queste era il passaggio ai 48V e i motivi per cui da decenni si prova a farlo ma poi non si è mai fatto il passo
È data come l’innovazione più importante del cybertruck e uno step obbligato nel futuro visto le enormi potenze che ormai gli accessori hanno nelle vetture
Passo obbligato per il cybertruck per via dello steer-by-wire che da solo ha quasi 4 kW e che a 12 volt non era gestibile
Era interessante come video e ha spiegato qualcosa sul problema degli altri, fra l’altro l’idea dei 48v NON parte da musk ma dai suoi ingegneri che gli hanno chiesto di farlo per poter realizzare alcune cose che lui voleva
Se ti riferisci al video Youtube, è la recensione di Hagerty, che qualche giorno fa avevo pubblicato suggerendo di guardarla perché l'ho trovata ben fatta e completa (anche se palesemente sponsorizzata).
È una versione easy di “Top Gear” ..
Ma mi è piaciuto quello che ha detto e come ha spiegato alcune innovazioni interessanti come i 48V
Sembra la stessa storia di Windows e intel86.. ci portiamo dietro delle cose di vecchio retaggio per compatibilità e la stessa cosa con i 12 volt..
I 48v sono il limite superiore per la legge (50 volt) e quindi sono il massimo che si può mettere in auto senza entrare poi nelle beghe delle normative di sicurezza e partendo da zero e facendo tutto in casa ha potuto ripartire da zero grazie agli ingegneri che hanno lavorato 4 anni per risolvere buona parte dei problemi
Gli altri ci lavorano da anni ma non hanno avuto coraggio (dice Hagerty) di gettare tutto quello che avevano e ripartire da zero (con costi ben più alti avendo già una filiera)
Alla fin fine c’è poca elettronica ad uso delle persone nell’abitacolo in una Tesla oltre al pad, nelle auto degli altri carmaker c’è molto di più e quindi non hanno mai fatto il passo
Se passa lo steer by wire sarà obbligatorio usare i 48V non solo per quello ma anche per il resto.. le mildhybrid hanno iniziato ad inserire i 48V per cui.. chi lo sa.. anche se poi.. anche se Hagerty dice che il beneficio di costo passa anche a noi ricorda bene che dalla promessa di musk alla realizzazione il prezzo è quasi triplicato a seguito di queste scelte..
Per cui adesso come adesso i benefici, se ci sono, non sono per noi.
Interessante invece il fatto che le prestazioni non calano neanche con batteria parzialmente scarica dimostrando che la tecnologia a 800V introdotta da Porsche potrebbe avere vantaggi non solo per la ricarica
Vorrei ben sperare, Musk non è un ingegnere e per quanto pronto ad abbracciare e spingere con il suo entusiasmo folle nuove tecnologie spero che queste vengano da menti più preparate di lui.
È comunque laureato in fisica (ed economia), e studia minuziosamente ogni progetto delle sue aziende (e ad oggi ne ha fatti un bel po'), non è un fruttivendolo arricchito eh...
Non volevo intendere che sia un fruttivendolo
Però non è il suo mestiere, il fatto che abbia una preparazione tecnica è un gran bene ma non è lui in prima persona che studia le soluzioni tecniche.
Il problema era (ed è ancora, per molti) superare i problemi tecnici che un questo passaggio porta con se.
Senza nulla togliere a Musk e ai suoi tecnici (anche perchè, come detto, sono riusciti a implementare una soluzione che era di difficile realizzazione); ma il senso è:
Qui non conta l'idea e chi l'ha avuta per primo, ma conta che era difficile da realizzare e Tesla l'ha fatto.
10 banali pile al litio fanno 12 volt.. che intendi che non è uno standard ?..
scusa ma sai quanti attrezzi da lavoro sono a 12 volt ? e al litio..
Bosch.. DeWalt.. etc... tutta roba a 12-36-48-96 volt ..
e tutta al litio
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