Mercedes ce l'ha fatta: EQXX supera i 1000 km con una sola ricarica
di Vittorio Rienzo pubblicata il 14 Aprile 2022, alle 11:11 nel canale Auto ElettricheMercedes ha concluso il test su strada della EQXX superando le aspettative di 1000 km di autonomia con una sola ricarica. La vettura ha attraversato un percorso misto reale dalla Germania alla Francia conservando un'autonomia residua di 140 chilometri.
Mercedes-Benz Group AG, nella figura del CTO Markus Schafer, ha reso noto che la concept car presentata a gennaio, la EQXX, ha non solo raggiunto l'autonomia promessa di 1000 km percorsi su strade reali, ma l'ha addirittura superata. Considerando che il test è stato effettuato da Tüv Sud, un ente di classificazione indipendente, il risultato è davvero eccezionale.
La vettura si avvale di un pacco batteria di poco inferiore ai 100 kW, con un'architettura ad oltre 900 Volt e una densità energetica di quasi 400 Wh / l. Attraverso materiali speciali come lega di alluminio e fibra di carbonio, Mercedes è riuscita a contenere il peso complessivo a soli 1754 kg. Il risultato è stato un consumo di soli 8,7 kWh / 100km che ha consentito di raggiungere il suddetto traguardo. L'auto ha percorso esattamente 1008 km con una singola ricarica.
"Ce l'abbiamo fatta! Abbiamo percorso più di 1000 km con una singola carica della batteria in condizioni reali di traffico. Questo risultato rappresenta una pietra miliare nel percorso che stiamo affrontando verso lo sviluppo di veicoli elettrici di nuova generazione" ha commentato Ola Kallenius, CEO di Mercedes.
Facciamo un passo indietro. A gennaio Mercedes ha presentato il prototipo della EQXX come rappresentante di una nuova concezione di auto elettrica. Il team di sviluppo, infatti, ha lavorato soprattutto sul design, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sul motore, sostenendo che l'epicentro dell'autonomia risiede proprio nella struttura del veicolo e non solo dal powertrain che lo alimenta.
All'inizio di questo mese, quindi, è stato effettuato il primo test su strada dell'auto che Mercedes definisce "la più efficiente mai costruita". Il percorso elaborato da Mercedes trova il punto di partenza in Germania per poi arrivare in Francia nei pressi di Marsiglia, attraversando l'Italia (passando per Milano) e la Svizzera. Il risultato ottenuto è incredibile: l'auto ha percorso la bellezza di 1008 km affrontando tratti urbani, alpini e autostradali arrivando a destinazione con un'autonomia residua di ancora 140 km (circa il 15% della carica della batteria).
Ma cosa rende così importante il risultato di Mercedes? Innanzitutto, il tipo di strade affrontate che rappresentano uno scenario misto reale composto anche da tratti in salita piuttosto ostici per le soluzioni a propulsione elettrica. In tal senso, il peso ridotto della vettura ha giocato un ruolo fondamentale sull'autonomia. Nei tratti in discesa, invece, l'auto ha massimizzato la rigenerazione dell'energia, avvalendosi peraltro di un tetto equipaggiato con pannelli solari che ha consentito un guadagno di 25 km in più di percorrenza.
L'auto, inoltre, non si è risparmiata in termini di velocità massima, raggiungendo i 140 km/h nei tratti autostradali. In questo caso, si è rivelato fondamentale il Cx (coefficiente di penetrazione aereodinamica) di soli 0,17 al quale si è affiancato un sistema di raffreddamento che sfrutta l'apporto di aria fresca anche al pacco batteria, che ha concesso un guadagno ulteriore di 20 km di autonomia.
Va sottolineato che buona parte dell'elettronica è stata elaborata dal team Mercedes-AMG di Formula 1, che ha iniettato nell'auto tecnologie provenienti direttamente dal mondo delle corse. Non a caso, il 95% dell'energia andava effettivamente alle ruote, consentendo un'erogazione di ben 245 CV. Alcune di queste soluzioni, come confermato dal CTO, faranno il loro esordio "di serie" sui veicoli elettrici commerciali in arrivo nei prossimi anni.
Insomma, ciò che ha realizzato Mercedes pone delle solide basi per un futuro completamente elettrico, in grado di far dimenticare agli automobilisti più scettici uno dei più grandi timori riguardo alla propulsione elettrica: l'autonomia.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà quanti chilometri avrebbe perso con degli pneumatici più adatti alla stazza e alla potenza di quell'auto.
Meglio sperare nello sviluppo e arrivo delle dannate batterie a stato solido e strutturali
Chissà quanti chilometri avrebbe perso con degli pneumatici più adatti alla stazza e alla potenza di quell'auto.
Dici? Guardando il battistrada non mi sembrano piccole
Tutto bello si, peccato costi quanto un bilocale.
Chissà quanti chilometri avrebbe perso con degli pneumatici più adatti alla stazza e alla potenza di quell'auto.
Si, sono decisamente stretti.
guarda bene, probabilmente la panda attuale monta battistrada più larghi.
Tutto bello si, peccato costi quanto un bilocale.
Beh, la media è di 84Km/h, il percorso include passi alpini, autostrda, traffico cittadino.
Sembra un risultato notevole.
Certo, è un prototipo costosissimo, non la nuova panda, ma l'efficienza raggiunta è da record.
è questa la direzione da prendere, non quella dell'Hummer EV.
Migliorare l'efficienza.
Detto ciò, bisogna comunque trovare l'equilibrio tra capacità della batteria (peso) e autonomia. Quanto avrebbe fatto con una batteria pesante la metà? Di sicuro più della metà.
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