Meno fondi per le auto elettriche in Francia, ma anche più sanzioni per quelle endotermiche

di pubblicata il , alle 13:05 nel canale Auto Elettriche Meno fondi per le auto elettriche in Francia, ma anche più sanzioni per quelle endotermiche

Nel 2025 ci saranno sempre incentivi per le elettriche, ma con meno plafond, e la tassa malus per i veicoli inquinanti aumenterà

 

La Francia è una dei Paesi europei dove si vendono più auto elettriche, anche grazie alla chiara posizione del governo Macron, che ha deciso di sostenere ampiamente la transizione. Il programma di incentivi statali è articolato e riguarda sia l'acquisto per le fasce con redditi più bassi, sia più alti, oltre a prevedere anche il leasing sociale. Qualcosa però potrebbe cambiare nel 2025.

Secondo la bozza di finanziaria presentata dall'esecutivo, i fondi destinati agli incentivi per auto elettriche nel 2025 potrebbero calare dall'attuale miliardo e mezzo, a "solo" un miliardo. Sembra inoltre che il focus si potrebbe spostare sulle famiglie più bisognose, favorendo il passaggio all'elettrico per i meno abbienti. Anche ora in realtà lo schema francese tiene in considerazione il reddito, e distingue quindi in un contributo di 4.000 euro per i più ricchi, e 7.000 euro per i meno ricchi.

Ma oltre a questo bonus, in Francia esiste però anche una tassa, riscossa sulla prima immatricolazione di motori a combustione particolarmente inquinanti. Quello che viene chiamato "malus écologique" è stato già inasprito all'inizio del 2024 e, sempre secondo la bozza, è destinato ad aumentare anche tra il 2025 e il 2027.

La sanzione si paga una tantum all'immatricolazione, ed è graduata in base alle emissioni di CO2. Quest'anno pagano 50 euro le auto con emissioni di CO2 di 118 g/km (era 123 grammi nel 2023), ma la tassa non è lineare. Il malus aumenta rapidamente (o ripidamente pensando a un grafico), e può arrivare a 60.000 euro per le auto con emissioni di 194 g/km. La proposta del governo è di abbassare la soglia del malus a 113 grammi, e di abbassare anche quella dell'aliquota massima a 193 grammi, portando la sanzione a 70.000 euro.

42 Commenti
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Ginopilot21 Ottobre 2024, 13:09 #1
Perseveranza nell'auto distruzione.
Goofy Goober21 Ottobre 2024, 13:12 #2
70.000 euro in prima immatricolazione LOL

che vuol dire, che se importo da fuori Francia una macchina già immatricolata, bypasso la sanzione? mi ricorda qualcosa.
Massimiliano Zocchi21 Ottobre 2024, 13:15 #3
Non credo proprio, quando importi una vettura fai comunque una prima immatricolazione di quella vettura nel tuo Paese, con emissione di libretto e targhe.
acerbo21 Ottobre 2024, 13:29 #4
Innanzi tutto la storia del leasing sociale é una delle tante barzellette del governo Macron, il piccolo fondo stanziato ha permesso di finanziare l'acquisto di un'elettrica a un centinanio di migliaia di persone, non é una misura perenne e per fortuna direi.
Il superbollo per le auto che superano un certo tasso di emissioni ci CO2 esiste da prima di Macron, lo hanno solo rimodulato e hanno alzato le soglie e per rispondere a Goofy Goober, se acquisti una audi RS3 o una ford mustang 5.0 alla prima immatricolazione con la targa francese devi pagare il malus, se rivendi l'auto il futuro proprietario non dovrà pagarlo nuovamente invece.
Detto questo, la follia delle norme europee imposta dai talebani ecologisti sta mandando in bancarotta stellantis e vw e la gente é sempre piu' povera per potersi comprare un'auto nuova con listini prezzi aumentati del 40% negli ultimi 6 anni. In Europa l'ecologia uccide l'economia.
Goofy Goober21 Ottobre 2024, 13:39 #5
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Non credo proprio, quando importi una vettura fai comunque una prima immatricolazione di quella vettura nel tuo Paese, con emissione di libretto e targhe.


quando ho scritto "mi ricorda qualcosa" mi riferivo alla eco-tassa italiana, che mi pare paghi SOLO se immatricoli un nuovo veicolo in italia, se lo importi dall'estero senza che sia considerato nuovo (per la nostra normativa almeno 6 mesi da prima immatricolazione estera e almeno 5k km) la tassa non è dovuta.

idem per le altre tasse relative alla prima immatricolazione o altri parametri come l'anno di costruzione (vedi superbollo).

ovviamente non conosco nel dettaglio la normativa francese, ma se parlano di cifre così elevate, fino a 60.000 euro attualmente, è palese facciano riferimento ad auto che solo persone ultra-facoltose pensano di comprare, superata una certa soglia.

persone che normalmente hanno professionisti pagati per gestire certe situazioni molto meglio di quanto noi possiamo immaginarci.

p.s.
notare come le normative sulle immatricolazioni siano molto diverse in europa, altra follia demenziale della pseudo unione, in quanto in certi paesi le auto elettriche sono immatricolate con la potenza di picco e non quella su 30 minuti, e le motorizzazioni italiane se arrivano in italia dall'estero spesso copiano 1 a 1 i dati dei libretti esteri.
Ginopilot21 Ottobre 2024, 13:49 #6
Originariamente inviato da: Goofy Goober
70.000 euro in prima immatricolazione LOL

che vuol dire, che se importo da fuori Francia una macchina già immatricolata, bypasso la sanzione? mi ricorda qualcosa.


Esatto, non c'e' piu' l'obbligo di reimmatricolare le auto di provenienza ue.
TorettoMilano21 Ottobre 2024, 13:53 #7
il tutto è fisiologico come aumento tasse su benzina e ztl per sole elettriche, tutte quese cose a quanto pare non le avevano previste le nostre case europee. banalmente tesla si sarà beccata un sacco di incentivi in cina mentre noi in cina scendiamo a picco come vendite, le nostre case hanno avuto una lungimiranza davvero notevole
barzokk21 Ottobre 2024, 14:00 #8
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
La Francia è una dei Paesi europei dove si vendono più auto elettriche,

Di quale pianeta ?

[I]
In August 2024, registrations of battery-electric (BEV) cars dropped by 43.9% to 92,627
units (compared to 165,204 the same period last year), with their total market share slipping to 14.4% from 21% a year before.
This was driven by the spectacular drop in the two biggest markets for BEV cars: Germany (-68.8%) and France (-33.1%).[/I]
https://www.acea.auto/files/Press_r...August-2024.pdf
bonzoxxx21 Ottobre 2024, 14:06 #9
Per quanto io sia a favore delle EV, devo riconoscere che le stanno gestendo nel peggiore dei modi possibili. Ovvio che non è colpa delle EV in quanto oggetto ma della politica europea che non sa proprio che pesci prendere.

In tutto questo stiamo facendo un assist alla Cina allucinante.

Strato154121 Ottobre 2024, 14:09 #10
Altra ex patria dei motori che diventerà un deserto a favore dei cinesi....D'altro canto Dacia Spring l'unica utilitaria che ha un prezzo veramente basso è cinese, seppure venduta con stemma Dacia.
Onestamente la Francia è un Paese che vedo in declino anche più del nostro, vado da parenti ogni anno da 30 anni e se intorno agli anni 2000 ( quando ero bambino) Parigi era una grande città in crescita, con tratti moderni ( penso alla grande espansione della quartiere Défence).
Ora è tutto in ritirata, piena quartieri abbandonati con senzatetto e gentaglia pronta a rapinarti alla prima occasione, ( un po' come tutte le grandi città multiculturali europee).
Mettano tutte le tasse che vogliono, evidentemente non hanno imparato cosa è successo alla ex Bastiglia...Anche se la popolazione moderna è senza nervo un po' ovunque ormai.

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