Le auto elettriche saranno presto più economiche di quelle a combustione: lo evidenzia un tool interattivo
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Dicembre 2023, alle 13:01 nel canale Auto ElettricheI ricercatori tedeschi del Forschungszentrum Jülich sono giunti alla conclusione che entro il 2025 le auto elettriche saranno più economiche dei veicoli con motore a combustione.
Un nuovo studio pubblicato dall'affidabile Forschungszentrum Jülich stima che in futuro le batterie e le celle a combustibile assumeranno un ruolo sempre più centrale, mentre i carburanti diventeranno comprimari nell'ambito dei trasporti su strada. Secondo i ricercatori tedeschi, inoltre, i costi di manutenzione e i vantaggi in termini di efficienza renderanno i veicoli elettrici a batteria più convenienti se si considerano i rispettivi cicli vitali.
I ricercatori hanno sviluppato un modello per valutare i costi futuri nel settore dei trasporti ed esaminare gli scenari necessari per raggiungere gli obiettivi di salvaguardia del clima. Dal 2035, gli Stati membri dell’UE hanno deciso che non potranno essere immatricolate nuove auto a benzina o diesel, ad eccezione delle nuove auto alimentate con gli e-fuel. Tuttavia, secondo lo studio questo non sarà un problema, visto che le forme di alimentazione elettriche diventeranno più economiche.
Il direttore dell'Istituto Jülich per l'analisi dei sistemi tecnoeconomici, Detlef Stolten, spiega che questo è dovuto sia allo sviluppo tecnico dell’elettromobilità, ma anche al crescente costo del carburante per i motori a combustione. Tuttavia, si prevede che nel 2025 i costi di produzione dei propulsori elettrificati saranno ancora più elevati rispetto a quelli delle auto con motore a combustione.
I ricercatori dell'Istituto Jülich hanno reso accessibili i loro modelli di analisi del traffico attraverso uno strumento web interattivo, che consente agli utenti di formulare le proprie ipotesi e osservare gli effetti sullo sviluppo dei costi dei veicoli. Basta selezionare l'anno da esaminare dal menù a tendina sulla destra e confrontare i vari grafici, mentre è possibile consultare dati inerenti vari tipi di forme di trasporto, dalle auto agli autobus così come i veicoli professionali.
I veicoli con motori a combustione possono funzionare a emissioni zero se alimentati con carburanti sintetici, come prevedono le disposizioni UE. Tuttavia, i motori a combustione hanno prestazioni scarse in termini di efficienza energetica e costi operativi più alti rispetto alle auto elettriche in base ai fattori inerenti la produzione dei carburanti sintetici. Quest'ultima, infatti, secondo lo studio richiede circa cinque volte più elettricità proveniente da fonti rinnovabili rispetto all’immagazzinamento dell’elettricità nella batteria di un veicolo o all'utilizzo dell'elettricità per produrre idrogeno.
Nel 2045 i costi relativi alla manutenzione dei veicoli elettrici saranno paragonabili a quelli attuali, mentre cresceranno in maniera significativa i costi dei veicoli alimentati da carburanti sintetici. Nonostante ciò, in futuro ci sarà ancora una domanda di carburanti sintetici, in particolare per le auto con motori a combustione e propulsioni ibride plug-in che rimarranno ancora in circolazione. Non sono solamente i costi lungo i rispettivi cicli di vita ad andare verso le forme di propulsione elettriche, ma anche se si guarda alla produzione dei veicoli ci sarà maggiore equilibrio man mano che si va verso il 2050.
Secondo i dati, a partire dal 2030, inoltre, anche le celle a combustibile guadagneranno quote di mercato significative. Nel settore dei veicoli commerciali, la crescita del mercato dei propulsori elettrificati inizierà più tardi, ma si prevede che l’elettromobilità tenderà a prevalere anche per i veicoli più grandi e pesanti.
La questione si è venuta a creare nel momento in cui l'Unione Europea ha rivisto la sua impostazione “tutto elettrico” aprendo agli e-fuel. Il dossier auto sul 2035, anche se approvato due volte dal Parlamento europeo e una volta dal Consiglio dell’Unione europea, ha rischiato di non superare il secondo esame degli Stati membri, dato che alcuni di essi, tra cui Germania e Italia, si sono mostrati scettici di fronte all'eventualità del “tutto elettrico”. Il compromesso è stato poi raggiunto proprio sulla base dei carburanti “carbon neutral” come appunto gli e-fuel. Si attende ora che l'Unione Europa definisca come utilizzare i carburanti sintetici dal 2035 in poi.
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infook.. beh ci stà.. una Mondeo 5 anni fa la portavi a casa a 30 mila euro e adesso ce ne vogliono 45 mila per cui normale che le elettriche prima o poi saranno più economiche stiamo aumentando i costi delle ICE in modo farlocco..
40 mila euro per una berlina di basso livello elettrica contro i 20 mila di una a benzina di qualche anno fa.. alla fin fine questa è le realtà.. costano troppo
ok.. beh ci stà.. una Mondeo 5 anni fa la portavi a casa a 30 mila euro e adesso ce ne vogliono 45 mila per cui normale che le elettriche prima o poi saranno più economiche stiamo aumentando i costi delle ICE in modo farlocco..
40 mila euro per una berlina di basso livello elettrica contro i 20 mila di una a benzina di qualche anno fa.. alla fin fine questa è le realtà.. costano troppo
Beh, se nei costi ci mettessi anche le malattie respiratorie, tumori, allergie e compagnia bella causata dall'inquinamento vedi che i conti cambiano s'.
PS: ci sono già auto elettriche a 20k€, a 40k ti porti a casa una Tesla Model 3 e ti avanzano pure soldi.
Stessa risposta anche a te: ci sono già auto elettriche da 20k€, a 40k€ ti porti a casa una signora auto pluriaccessoriata
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