TeslaTeslaMercedes-Benz
La Tesla Model 3 genera più emissioni di una Mercedes C220d turbodiesel nel ciclo vita. Ma il metano...
di Alessandro Bordin pubblicata il 11 Dicembre 2019, alle 14:01 nel canale Auto ElettricheUno studio francese ha voluto approfondire una ricerca di qualche mese fa sull'effettivo impatto ambientale di due auto, una elettrica e una turbodiesel, andando a confermare che non tutto è oro quel che luccica. Ecco tutte le considerazioni del caso
108 Commenti
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1. si parla solo di CO2, non di altre sostanze inquinanti (NOx, PM10,...)
2. come visto, basta cambiare paese per avere un bilancio migliore, e non possiamo pensare che in futuro l'Italia o la Norvegia improvvisamente cominceranno a produrre più CO2, sarà invece più vero che la Germania e l'Estonia in futuro ne produranno meno.
3. Il "costo" in termini di CO2 per produrre le batterie è stato calcolato "a valore medio", le batterie la Tesla le produce da sé in impianti a forte utilizzo di energia solare ecc. per cui l'emissione di CO2 è sicuramente inferiore.
4. La tecnologia Diesel per i motori, se non spuntano fuori tecnologie nuove in grado di estrarre una resa molto migliore di quella attuale, ormai è agli sgoccioli. Si arriva all'assurdo che bisogna utlizzare le batterie (S&S, mild hybrid,...) per estrarre qualche goccia di energia in più. Al contrario le tecnologie per le batterie e le auto elettriche sono solo agli inizi, ci saranno evoluzioni nel prossimo decennio, aumentando ancora di più la convenienza dell'elettrico.
5. a parità di emissioni, la CO2 emessa dalla Tesla è concentrata nelle fabbriche e nelle centrali elettriche, e non distribuita in giro con particolari concentrazioni in città.
Intendiamoci: io sono favorevole all'elettrico ma in generale se qualcuno mi dimostrasse che non conviene, sarei pronto a rifiutarlo. Tuttavia questo studio dimostra solo che c'è qualcuno che rema contro per i propri interessi...
Spostare l'inquinamento
Anche se le macchine elettriche, alla fine del loro ciclo di vita, avessero prodotto +CO2 per Km percorsi è la questione inquinamento quella che prevale.Con la popolazione mondiale che sempre più si accentra nelle grandi aree metropolitane, è essenziale che la qualità dell'aria nelle città non peggiori.
Quindi anche se produce un po di CO2 in più, l'auto elettrica ha il vantaggio (enorme) di "spostare" l'inquinamento lontano dalla popolazione urbana, e anche un bel po' di inquinamento acustico.
Questi soli due parametri, fanno pendere l'ago a favore delle Tesla o di qualsiasi altra macchina a trazione elettrica pura.
Ovviamente lo studio Franco/Tedesco va a prendere in considerazione anche il costo (in CO2) della produzione di energia elettrica, il fatto che (non scaldandosi il motore) d'inverno nella macchine elettriche fa freddo, che le auto troppo silenziose sono un pericolo (solo perchè ci sono dei marmittoni scassati che ci devastano le orecchie 24h al giorno, se andate in un campo da golf le vetture elettriche le sentite eccome, perchè non c'è rumore di fondo), e tutte altri 100 motivi per screditarle e poi "si scordano" di quel 20%-30% di tumori (e altre patologie) in meno che si avrebbero se l'aria delle cittò fosse più pulita.
Cerchiamo di usare il cervello, se l'Europa è rimasta indietro sulle macchine elettriche è solo per la fame di soldi di queste Lobby mostruose... Non fatevi infinocchiare dalle inevitabili promozioni che da qui a qualch eanno arriveranno per i diesel EURO6.... una macchina elettrica è EURO100... Presto diventeranno le uniche ammesse nelle città sopra i 500.000 abitanti...
E colgo l'ccasione per aggiungere che ormai la Francia le centrali nucleari le ha fatte, tanto vale sfruttarle ben bene e usare l'energia Elettrica nucleare che, non sarò pulita per carità, ma ha apporto 0 (zero) nella CO2 planetaria.
Le auto a benzia, gasolio, metano o gpl vanno solo con quello, cioè:
Le auto a benzina come la alimenti? a benzina così come le auto a gasolio le alimenti a gasolio e idem il metano e GPL.
Le auto elettriche invece, se si scopre il modo di ottimizzare/eliminare il processo produttivo inquinante del litio/quello-che-è ci metti solamente un'altra batteria, ma è sempre corrente, quindi puoi convertire istantaneamente qualsiasi macchina elettrica che usa batteria al litio con la batteria-figa-che-inquina-meno, quindi l'utente non deve cambiare macchina/motore/adattare il motore al nuovo carburante (come per la benzina rossa alla verde o come trasformare l'auto a benzina a GPL.)
Diversi i punti deboli della discussione.
1. si parla solo di CO2, non di altre sostanze inquinanti (NOx, PM10,...)
2. come visto, basta cambiare paese per avere un bilancio migliore, e non possiamo pensare che in futuro l'Italia o la Norvegia improvvisamente cominceranno a produrre più CO2, sarà invece più vero che la Germania e l'Estonia in futuro ne produranno meno.
3. Il "costo" in termini di CO2 per produrre le batterie è stato calcolato "a valore medio", le batterie la Tesla le produce da sé in impianti a forte utilizzo di energia solare ecc. per cui l'emissione di CO2 è sicuramente inferiore.
4. La tecnologia Diesel per i motori, se non spuntano fuori tecnologie nuove in grado di estrarre una resa molto migliore di quella attuale, ormai è agli sgoccioli. Si arriva all'assurdo che bisogna utlizzare le batterie (S&S, mild hybrid,...) per estrarre qualche goccia di energia in più. Al contrario le tecnologie per le batterie e le auto elettriche sono solo agli inizi, ci saranno evoluzioni nel prossimo decennio, aumentando ancora di più la convenienza dell'elettrico.
5. a parità di emissioni, la CO2 emessa dalla Tesla è concentrata nelle fabbriche e nelle centrali elettriche, e non distribuita in giro con particolari concentrazioni in città.
Intendiamoci: io sono favorevole all'elettrico ma in generale se qualcuno mi dimostrasse che non conviene, sarei pronto a rifiutarlo. Tuttavia questo studio dimostra solo che c'è qualcuno che rema contro per i propri interessi...
Concordo in toto. Vorrei aggiungere anche la questione manutenzione. Un'auto elettrica richiede molta meno manutenzione, quindi meno parti di ricambio che vanno rifabbricate, meno olio utilizzato e quindi poi da smaltire, ecc.. L'unico grosso problema è lo smaltimento delle batterie, che però già adesso vengono in buona parte riciclate, quindi in futuro non può che migliorare grazie al miglioramento delle tecnologie.
Inoltre, un'auto tradizionale ha un'autonomia maggiore si (per ora), ma più di lì non puoi andare. Ormai mediamente fai 20 km/litro, si è al limite tecnologico e non puoi certo mettere 1000 litri di carburante in una macchina Una batteria invece ha ancora ampissimi margini di sviluppo in quanto l'autonomia dipende dalla densità delle celle. Già adesso la Samsung ha dei prototipi al grafene in grado di avere una densità 10 volte maggiore delle attuali e con tempi di ricarica ridottissimi. Non mi pare che allo studio ci siano motori in grado di fare 40 km/l. Insomma, il motore endotermico è agli sgoccioli come sviluppo tecnologico, l'elettrico è solo all'inizio.
La tesi sostenuta delle fonti energetiche sul veicolo è semplicemente un approccio sbagliato, in quanto addossa delle responsabilità DI UNA PARTE DEL PROBLEMA su UNA PARTE DELLA SOLUZIONE.
Sostenere che l'uso dell'auto elettrica sia inquinante quano quella di un auto a combustione interne, addossandogli la responsabilità delle scelte sbagliate di mix energetico nazionale è come dare la responsabilità a Mercedes di un eventuale incidente stradale per colpa esclusiva del suo conducente
Totalmente fuorviante, distorsivo in modo ESTREMAMENTE NEGATIVO nella formazione di opinione, nonchè TOTALMENTE POCO PROFESSIONALE nelle modalità in cui viene titolata tale notizia.
Questi poi sono i risultati, opinioni totalmente fallaci, basate su assunti sbagliati, oltre che una buona dose di ignoranza che a questo punto diviene quasi giustificata da fonti ritenute (erroneamente) attendibili.
Ovviamente il discorso è facilissimo da smontare per chi ha un po' di senno, ma chi non ce l'ha purtroppo sarà spinto a formare opinioni sbagliate, che minano i percorsi e gl isforzi da fare verso la sostenibilità. (E purtroppo parliamo della maggioranza della popolazione).
Questo è utilizzo irresponsabile del giornalismo (se così possiamo chiamarlo).
Il vero titolo sensato dell'articolo sarebbe "L'utilizzo di fonti energetiche sbagliate riduce l'impatto positivo dei veicoli elettrici"
Ricordiamoci che le batterie "esauste" delle auto elettriche non sono esauste ma vengono convertite a sistemi di stoccaggio energia per le case quindi di fatto la vita utile si allunga ulteriormente.
L'auto elettrica non è una panacea ma dire che emette più co2 di una 220d mi sembra quantomeno errato: dal punto di vista dell'efficienza, una elettrica ha punte di efficienza del 90% dove la migliore auto a combustibile fossile arriva a, se non sbaglio, il 38-40% (toyota con il ciclo Miller), solo questo dovrebbe far ragionare sui vantaggi IMHO.
Infatti il punto è proprio quello, spostare l'inquinamento fuori dalla città.
Riscaldamento e raffrescamento avvengono tramite pompa di calore.
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