La Tesla Model 3 genera più emissioni di una Mercedes C220d turbodiesel nel ciclo vita. Ma il metano...
di Alessandro Bordin pubblicata il 11 Dicembre 2019, alle 14:01 nel canale Auto ElettricheUno studio francese ha voluto approfondire una ricerca di qualche mese fa sull'effettivo impatto ambientale di due auto, una elettrica e una turbodiesel, andando a confermare che non tutto è oro quel che luccica. Ecco tutte le considerazioni del caso
Qualche mese fa fece molto discutere gli appassionati uno studio tedesco condotto su due auto (una elettrica, l'altra turbodiesel) sottoposte all'esame emissioni. Le conclusioni, infatti, andavano un po' contro quella che è la percezione comune: non solo l'auto elettrica usciva ridimensionata dalla sua aura "green", ma veniva addirittura battuta dalla vettura turbodiesel, considerando l'intero ciclo vita.
In questi giorni sono i francesi di Autoplus ad approfondire l'argomento, riprendendo lo stesso test per cercare conferme o smentire quanto detto dall'ente tedesco che aveva condotto lo studio. Partiamo con la breve descrizione delle due vetture prese in considerazione, Tesla Model 3 e Mercedes C220d, con motore turbodiesel. La prima è una delle full-electric più "cool", offerta in diversi allestimenti con elevata autonomia (da 409Km a 560Km a seconda dei modelli), nonché la più economica fra le Tesla. La seconda è una iper collaudata berlina Mercedes classe C, dotata dell'ottimo ed economo turbodiesel da 2143cc, adottato da anni su buona parte della gamma di auto Mercedes. Come premessa quindi teniamo a mente che la vettura turbodiesel presa in considerazione è una delle migliori in circolazione tenendo conto di emissioni, prestazioni e consumi.
La vettura elettrica non consuma alcun combustibile fossile durante il suo uso, motivo per cui viene estremamente naturale pensare che inquini enormemente meno di una qualsiasi vettura dotata di motore a combustione interna, qualunque esso sia. I più informati però sanno da tempo che ci sono molti altri parametri da considerare, ma anche in questo caso permane la certezza che, potendosela permettere e avendo una colonnina di ricarica a disposizione, la scelta del full-electric sia la soluzione più ecosostenibile possibile.
Passiamo quindi allo studio, che ha considerato anche la fonte di energia utilizzata per ricaricare le batterie e relative modalità di produzione, in riferimento alla Germania (vedremo dopo perché è importante specificarlo). In Germania, dove poco più del 35% del fabbisogno energetico è generato da fonti rinnovabili e quasi il 53% da combustibili fossili, tenendo conto di tutto il ciclo vita, la Tesla Model 3 è accreditata di un apporto compreso fra 156 e 181 g/km di CO2, mentre la Mercedes C220d si ferma a 141 g/km.
In Germania, considerate le modalità di produzione dell'energia, si raggiunge un valore di emissione di CO2 pari a 0,55Kg/kWh. La Tesla Model 3 necessita di 15 kWh per fare 100km, motivo per cui è facile con un po' di matematica, convertendo i Kg in grammi, arrivare al valore di 82,5 g/km. A questo deve essere aggiunto un valore copreso fra 73 e 98g/km per la produzione e lo smaltimento delle batterie al litio. Ecco quindi da dove arriva l'apporto compreso fra 156 e 181 g/km di CO2 attribuito alla Tesla.
La notizia deve essere guardata anche da un altro punto di vista, poiché le cose differiscono anche in base al paese preso a riferimento come scenario. Ecco un grafico aggiornato sull'apporto di CO2 prodotta per kWh in Europa (fonte European Environment Agency):
CO2 (in grammi) per kWh prodotto
Il primo parametro, quello da 82,5 g/km riferito alla Germania, può
variare di molto in base al paese. Come si nota dal grafico, in Norvegia,
Svizzera e Svezia si avrebbe un valore anche 10 volte inferiore, facendo
prendere allo studio una piega totalmente differente e rendendo la Tesla più
"green" della Mercedes. Discorso opposto se si analizzasse la questione in
Estonia, dove la CO2 generata per kWh è doppia rispetto alla
Germana.
Lo studio si chiude con una considerazione quasi a margine, ma che non è proprio
da trascurare. Pur senza citare un modello preciso, si è calcolato che le
emissioni di un propulsore a combustione interna alimentato da metano sono nell'ordine dei 99g/km. Una Tesla in Svezia farebbe molta fatica a tenere il
passo.
108 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEd essendo un potente gas serra, non è che sia così green nemmeno quello.
Sarebbe da capire se questo aspetto è stato preso in considerazione.
Ma siamo Razza Umana quindi alcuni magnati proprietari del petrolio vi spaventano circa le centrali termonucleari, mentre i popoli permettono che vi siano oltre 8.000 bombe atomiche in mano al 30% delle nazioni presenti sul pianeta.
Informatevi sull'emissione di co2 e non solo delle navi da crociera, cargo, aerei militari e di linea, altiforni, capireste quanto vi stanno prendendo in giro queste Lobbies
* non sono contrario, semplicemente ritengo che si possa fare molto altro prima di dover pensare a convertirci tutti all'elettrico.
Inoltre si è considerato che la produzione di energia elettrica nei prossimi 10-15 anni (vita di un'auto) sarà più green di quella di oggi?
Il costo di smaltimento dei consumabili del motore a combustione (olio motore) a quanto ammonta?
Vero, ma a quel punto ci sono anche altri fattori da considerare. La trasmissione dell'energia elettrica via cavo non ha efficienza perfetta, così come la conversione dalla tensione della rete elettrica a quella delle batterie. Certo sono efficienze non lontane dal 100% ma esistono.
Poi si potrebbe anche disquisire su di un eventuale maggiore consumo delle gomme di un'auto elettrica a causa del suo peso maggiore, gomme che devono essere prodotte e smaltite, idem per i freni. E magari dimentico altro. Non dico l'elettrico non sia una buona soluzione, dico che vorrei vedere più studi che considerano il ciclo di vita delle auto dalla A alla Z per capire quale sia più green.
* non sono contrario, semplicemente ritengo che si possa fare molto altro prima di dover pensare a convertirci tutti all'elettrico.
Riguardo il gasolio ti ricordo che c'è stato il periodo in cui qualcuno usava l'olio di colza al suo posto. Magari in futuro il gasolio sarà sostituito da qualcosa di rinnovabile in stile olio di colza...
Ignoravo questo fatto. Ma cosa intendi esattamente? L'aria condizionata si crea con un compressore etc. Perché il compressore etc. deve essere in funzione se il motore (o forse intendevi la batteria?) non è caldo?
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