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La nave in fiamme con migliaia di auto del gruppo Volkswagen è affondata nell'Atlantico

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Auto Elettriche La nave in fiamme con migliaia di auto del gruppo Volkswagen è affondata nell'Atlantico

La Felicity Ace, in fiamme al largo delle Isole Azzorre con a bordo migliaia di veicoli tra Volkswagen, Porsche, Audi e Lamborghini è affondata. I tentativi di portarla in porto sono falliti per le condizioni del mare.

 
23 Commenti
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CrapaDiLegno02 Marzo 2022, 11:25 #11
Originariamente inviato da: euscar
L'ennesimo disastro ecologico in nome del capitalismo smodato ... non aggiungo altro.


Capitalismo smodato... parlava colui che per comunicarci questa sua idea di mondo perfetto ha usato i segnali di fumo di una combustione carbon-free realizzato con prodotti del luogo e non provenienti da almeno 10 posti lontani del pianeta.

Hai idea di cosa sono i trasporti e perché oggi puoi dare sfogo liberamente su Internet alle tue sciocche visioni del "mondo capitalistico"?
dany-dm02 Marzo 2022, 11:29 #12
Originariamente inviato da: Paganetor
pr quanto remota, quella di un disastro navale è una possibilità da tenere in considerazione.
Parlando di batterie, che impatto può avere (ammesso che ne abbia) sull'ecosistema locale la loro rottura e la dispersione di materiale?


i materiali delle batterie al litio sono già presenti nei mari, pensa che per il litio si parla di estrarlo proprio dai mari. Sostanzialmente l'incidente sporadico non causa danno visa la grande diluizione (ovviamente diverso sarebbe un discorso di discarica). I materiali più pericolosi si trovano sulle batterie più comuni come quelle al piombo o le batterie stilo che contengono anche cadmio e mercurio (pensa a tutti i telecomandi).
contrariamente a qualcuno che si ostina a ripeterlo, le batterie al litio delle auto elettriche sono riciclabili per oltre il 90%: parti come gomme e alcune plastiche non sono riciclabili.
Gli oli (e carburanti) contenuti nelle auto potranno diventare un problema immediato qualora si sversassero contemporaneamente (pensate ad un compartimento che prima fa da accumulo e poi si crepa rilasciando tutto)

Penso che le plastiche siano i principali problemi e sulle auto ce ne sono tante.
euscar02 Marzo 2022, 11:30 #13
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Capitalismo smodato... parlava colui che per comunicarci questa sua idea di mondo perfetto ha usato i segnali di fumo di una combustione carbon-free realizzato con prodotti del luogo e non provenienti da almeno 10 posti lontani del pianeta.

Hai idea di cosa sono i trasporti e perché oggi puoi dare sfogo liberamente su Internet alle tue sciocche visioni del "mondo capitalistico"?


Non sono contro la tecnologia ed il progresso, ma al giorno d'oggi si sta esagerando con tutta questa movimentazione di merci ... un po' più di sano utilizzo dei prodotti e sì, possibilmente realizzati sul territorio, farebbero solo che bene a questo pianeta e agli esseri che vi ci abitano
frncr02 Marzo 2022, 11:57 #14
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Le batterie al litio sono altamente inquinanti sopratutto in ambiente acquatico.
Se dovessero rompersi farebbero un grave danno all'ecosistema di quei fondali.

Davvero? E puoi citare anche una fonte per queste affermazioni categoriche?
Premesso che sarebbe bene non sversare nulla nei mari, per quanto ne so il litio è un metallo classificato come lievemente tossico, mentre ad esempio il piombo è un metallo classificato come velenoso, così come il cadmio.
Anche a naso è facile stimare che il maggior danno ecologico di quell'affondamento sarà dovuto all'inevitabile sversamento delle sue cisterne di nafta.

Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
ora toccherà alle batterie al litio che non si riciclano per un bel nulla

Falso. Già oggi i materiali costituenti le celle al litio seno riciclabili al 90% per tornare materia prima per nuove celle, e in modo economicamente vantaggioso.
CrapaDiLegno02 Marzo 2022, 12:23 #15
Originariamente inviato da: dany-dm
i materiali delle batterie al litio sono già presenti nei mari, pensa che per il litio si parla di estrarlo proprio dai mari. Sostanzialmente l'incidente sporadico non causa danno visa la grande diluizione (ovviamente diverso sarebbe un discorso di discarica). I materiali più pericolosi si trovano sulle batterie più comuni come quelle al piombo o le batterie stilo che contengono anche cadmio e mercurio (pensa a tutti i telecomandi).
contrariamente a qualcuno che si ostina a ripeterlo, le batterie al litio delle auto elettriche sono riciclabili per oltre il 90%: parti come gomme e alcune plastiche non sono riciclabili.
Gli oli (e carburanti) contenuti nelle auto potranno diventare un problema immediato qualora si sversassero contemporaneamente (pensate ad un compartimento che prima fa da accumulo e poi si crepa rilasciando tutto)

Penso che le plastiche siano i principali problemi e sulle auto ce ne sono tante.


Originariamente inviato da: frncr
Davvero? E puoi citare anche una fonte per queste affermazioni categoriche?
Premesso che sarebbe bene non sversare nulla nei mari, per quanto ne so il litio è un metallo classificato come lievemente tossico, mentre ad esempio il piombo è un metallo classificato come velenoso, così come il cadmio.
Anche a naso è facile stimare che il maggior danno ecologico di quell'affondamento sarà dovuto all'inevitabile sversamento delle sue cisterne di nafta.


Falso. Già oggi i materiali costituenti le celle al litio seno riciclabili al 90% per tornare materia prima per nuove celle, e in modo economicamente vantaggioso.


Ma non facciamo disinformazione gratuita tanto per essere pro-green a tutti i costi.
1. In mare non ci sono gli ioni di Litio, ma Litio in forma neutra e inattiva (idrossido di litio). Tanto che infatti per estrarre il litio dall'acqua di mare, a parte che serve filtrare una quantità d'acqua immensa per pochi grammi, serve anche un mare di energia per farlo. Le concentrazioni utili sono nei laghi salini, dove per ragioni di essere sotterranei i pesci non ci vivono.
Nelle acque, soprattutto dei fiumi, c'è anche l'oro. Non vedo alcun impianto di estrazione dello stesso da nessuna parte.. forse perché anti economico? E se lo è per l'oro a concentrazione ben più alte del litio, figuriamoci per il litio.

2. Qualsiasi cosa che butti nell'oceano prima o poi si diluisce, anche il contenuto intero di una petroliera. Peccato che nelle vicinanze dello sversamento le concentrazioni maggiori degli inquinanti siano altamente dannosi.

3. Ma dove lo hai letto che le batteria al litio si recuperano per oltre il 90%?? Si recupera il 90% dei metalli che sono presenti (nickel e cadmio in primis perché più preziosi), ma non il litio della cella il cui costo di riciclo non vale per nulla la candela e costituisce un bel rischio di avvelenamento, corrosione e sopratutto di incendio (all'aria gli ioni di litio sono facilmente infiammabili, in acqua reagiscono in maniera istantanea con una effetto simile and una esplosione).
Meglio prendere le celle e buttarle da qualche parte lontano (Africa o Bangladesh, come al solito) che stare a perdere soldi ed energia e a inquinare il proprio terreno. Ed è proprio quello che si fa oggi.
Ed è il problema che avremo tra 10-20 anni quando si comincerà a buttare i pacchi batterie delle auto sempre più numerosi.

La storia del 90% di riciclaggio non l'avete capita per niente.
Non vedo la corsa a costruire impianti di riciclo delle batterie agli ioni di litio.
E c'è un motivo: è anti economico e altamente inquinante. Eppure le batterie al litio si usano da un decennio per i telefonini e portatili e sono miliardi quelle vendute.
Nessuno le ricicla.
cronos199002 Marzo 2022, 12:25 #16
Originariamente inviato da: Giouncino
pensate che è andata a 3000m di profondità. La presione laggiù è tale che litio e petrolio sono già in giro, purtroppo per tutti noi
Circa 300 atmosfere.
harlock1002 Marzo 2022, 13:15 #17
Secondo me il danno ecologico, in questo caso è molto relativo, insignificante rispetto a quello di grandi industrie in attività o alle petroliere che si incagliano vicino le coste.
TecnoPC02 Marzo 2022, 14:03 #18
Originariamente inviato da: chuckbird
Per quanto riguarda le perdite, credo che tutte o una parte di queste debbano essere risarcite dalla compagnia assicurativa preposta.
Che mi auguro fosse esterna alla Casa di Wolfsburg...


Una assicurazione sarà sicuramente presente ma se l'incendio è scaturito dalla nave, saranno grattacapi per l'armatore, viceversa se l'incendio è partito da un'auto (ipotesi non del tutto remota) per il gruggo VW oltre il danno anche la beffa.

In ogni caso l'ennesimo disastro ecologico poco importa in tempi di guerra, visto che stanno ri-accendendo le centrali a carbone in tutta europa.
phmk02 Marzo 2022, 14:06 #19
Ma chi grida al danno ecologico ha mai pensato che ci sono decine di vulcani sottomarini (per non parlare di quelli terrestri) attivi che riversano ogni genere di "inquinante tossico" e senza poterci fare niente ?
Perchè non fare una "discarica" dentro un vulcano attivo, così si vetrifica tutto ...
Per i gas nocivi emessi ... bhè, lo farebbe in ogni caso ...
david-102 Marzo 2022, 15:38 #20
Originariamente inviato da: euscar
Non sono contro la tecnologia ed il progresso, ma al giorno d'oggi si sta esagerando con tutta questa movimentazione di merci ... un po' più di sano utilizzo dei prodotti e sì, possibilmente realizzati sul territorio, farebbero solo che bene a questo pianeta e agli esseri che vi ci abitano


Eh si…. ho degli amici camionisti che mi raccontano cose ALLUCINANTI

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