L'UE ha messo le auto elettriche cinesi sotto inchiesta
di Giulia Favetti pubblicata il 14 Settembre 2023, alle 09:01 nel canale Auto ElettricheLa presidente Von der Leyen ha deciso di aprire un'indagine sui veicoli elettrici di provenienza cinesi venduti a basso prezzo grazie ai sussidi: l’accusa 'Distorcono il mercato'
Tanto tuonò, che alla fine piovve: l'Unione Europea, dopo anni di richieste ed insistenze da parte dell'industria automobilistica, ha deciso di mettere le auto cinesi sotto la lente di ingrandimento.
Fra le voci più autorevoli, quella di Tavares, CEO del gruppo multimarchio Stellantis, che al Salone di Parigi 2022 aveva parlato chiaramente di una sorta di "asimmetria" fra i prezzi delle auto "Made in China" e di quelle "Made in EU":
"Io sono per competere e andare avanti, ma al tempo stesso chiedo ai leader politici europei di creare condizioni simili a quelle che troviamo noi quando andiamo in Cina".
Ursula Von der Leyen, presidente in carica dell’Unione, ha quindi dichiarato:
"La Commissione sta avviando un'indagine antisovvenzioni sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina".
La decisione è stata resa pubblica durante il discorso sullo stato dell'Unione al Parlamento europeo, al fine di rassicurare le aziende preoccupate dalla disparità di trattamento economico fra le auto elettriche prodotte in Cina e quelle di manufattura europea.
"Non intendiamo accettarlo. Troppo spesso le nostre aziende sono escluse dai mercati esteri o sono vittime di pratiche predatorie. Spesso vengono indebolite dai concorrenti che beneficiano di ingenti sussidi statali", ha spiegato la Von der Leyen, aggiungendo "Prendiamo il settore dei veicoli elettrici, un settore cruciale per l'economia pulita, con un enorme potenziale per l'Europa. I mercati globali sono ora inondati di auto elettriche cinesi più economiche, e il loro prezzo è mantenuto artificialmente basso da ingenti sussidi statali. Ciò sta distorcendo il nostro mercato. E poiché non lo accettiamo dall'interno, non lo accettiamo dall'esterno".
L'obiettivo dell'inchiesta potrebbe essere quello di valutare l'applicazione di dazi compensativi alle importazioni, da sommare a quelli già applicati, ad oggi par al 10%.
"L'Ue non ha dimenticato il modo in cui le pratiche commerciali sleali della Cina hanno influenzato la nostra industria solare, quando molte giovani imprese sono state espulse dai concorrenti cinesi fortemente sovvenzionati. Le aziende pionieristiche dovettero dichiarare fallimento e i talenti più promettenti cercarono fortuna all'estero". Ha ricordato la Von der Leyen, facendo chiaramente intendere che la UE non farà la stessa leggerezza. La presidente ha poi aggiunto:
"Eliminare i rischi, non disaccoppiarli: questo sarà il mio approccio con la leadership cinese al vertice Ue-Cina di fine anno".
Secondo Igrid De Vries, direttore generale dell'associazione Acea, ha accolto con favore la presa di posizione della presidente:
"L'annuncio della Von der Leyen è un segnale positivo: la Commissione europea sta riconoscendo la situazione sempre più asimmetrica che il nostro settore si trova ad affrontare e sta prendendo in considerazione con urgenza le distorsioni della concorrenza nel nostro settore".
Ci sono però voci contrarie, o per meglio dire preoccupate rispetto alla possibile reazione cinese, ovvero quella dei Costruttori tedeschi.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi in futuro solo auto costose, limitazione agli spostamenti e meno libertà.
E lo fa dopo aver fatto impazzire il mercato automobilistico nel proprio continente favorendo l'importazione delle auto straniere
https://auto.hwupgrade.it/news/auto...tre_116130.html
In generale, non solo per le automobili, siamo messi male e a quanto pare, purtroppo, andra' sempre peggio, il bello e' che la maggioranza della gente manco se ne e' accorta, basta parlarci per capirlo.. ah gia' fino a che gioca la domenica la squadra X tutto va bene.
https://auto.hwupgrade.it/news/auto...tre_116130.html
volvo ed mg
Ciao
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