Stellantis
L'Italia alza gli scudi contro le auto elettriche cinesi, prendendo esempio dalla Francia
di Giulia Favetti pubblicata il 05 Ottobre 2023, alle 11:53 nel canale Auto ElettricheIl Governo Meloni, da sempre in forte opposizione alla mobilità elettrica di fattura cinese, starebbe valutando un piano di incentivi che renda meno vantaggioso l'acquisto di vetture costruite in Cina, seguendo la strategia francese
66 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosulle auto evidentemente passano in cavalleria solo quelle con volumi di vendita ridicoli per cui non è richiesta l'omologazione.
cmq il discorso più ampio era che l'abs in se ha costi ridicoli, oggigiorno, per cui che sia obbligatorio o meno fa abbastanza ridere che non lo abbiano previsto per le auto che intendono vendere qui, già solo basta a fare una differenza enorme in ambito sicurezza generica di un mezzo a 4 ruote.
forse sui 50 perchè sulle moto e scooter è obbligatorio da poco meno di una decina di anni a memoria
Fare un raffronto con l'Europa è inevitabile... Volkswagen per riuscire a vendere le sue ( vomitevoli ) ID 3, nettamente inferiori a quanto proposto da BYD, ha dovuto tagliare del 50% il prezzo nel giro di 24 mesi.
Avoglia ad alzare scudi...
https://www.youtube.com/watch?v=VKvLM6MS6WI
guarda il mese scorso ero in conce yamaha per un tricity 125 e mi han detto che non ha l'ABS, che è presente solo sul modello 300cc.
non sono esperto di mezzi a due/tre ruote, ma ho dato perscontato che non fosse così sicura la presenza dell'ABS su tutti questi veicoli. magari qui non lo hanno messo perchè ha 3 ruote, non saprei.
nu... uso un somaro bipede
Vero che per ora i marchi cinesi non hanno sfondato il mercato, ma le loro batterie sono sotto i pianali di quasi tutte le auto elettriche di qualsiasi marchio, salvo rare eccezioni.
Per 30 anni i marchi asiatici hanno tentanto di entrare in europa con i loro mezzi,ma facevano ( e fanno pena) se si tratta di motori termici..
L'occasione con i veicoli a batteria è ghiottissima per loro, se ci si fosse ispirati al principio di neutralità tecnologica sarebbero rimasti dove sono, ora il rischio è grande..
Sebbene per l'Italia dato il salario medio e il costo dei veicoli vedo più l'impennata di veicoli a GPL che elettrici, quindi nel nostro mercato interno starei tranquillo..Mentre in quello europeo soprattutto tedesco non starei per nulla tranquillo...
Devono svegliarsi altrimenti l'europa diventerà una gigantesca "Detroit" prima automobilista e poi per tutto il resto..Già lo è per molta produzione industriale e tessile da 20 anni ..
ma sì buttiamo tutto nello stesso minestrone
asiatici cioè boh perchè:
1) le giapponesi 30 anni fa erano già al livello delle europee
2) le cinesi 30 anni fa manco esistevano
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