L'Hummer elettrico visto dal vivo: qualità al massimo, non così gigante
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Gennaio 2023, alle 12:43 nel canale Auto ElettricheAl CES abbiamo potuto vedere anche il nuovo Hummer 100% elettrico dal vivo. Colpiscono la qualità degli interni, e le dimensioni che sono in linea con i pick-up americani
Non una vera novità, in quanto il lancio sul mercato è avvenuto diversi mesi fa, ma lo stand CES 2023 dove era presente un Hummer 100% elettrico è stato preso d'assalto.
Difatti il veicolo ha fatto molto parlare di sé, ma i numeri di produzione restano davvero bassi, e i pochi esemplari in circolazione sono quasi sempre una prima assoluta per chi li incrocia. Anche per noi, che non essendo spesso negli Stati Uniti abbiamo avuto a Las Vegas la prima occasione di vedere dal vivo il veicolo con cui General Motors ha deciso di iniziare la sua rivoluzione elettrica.
Siamo anche saliti a bordo per qualche attimo, per qualche impressione da "primo contatto". Certamente stupisce la qualità con cui sono curati gli assemblaggi e la scelta dei materiali. Si vede chiaramente che il veicolo è costruito da chi fa auto in quantità da decenni, e punta a una clientela facoltosa e esigente.
Dall'altro lato, dal vivo il nuovo Hummer non sembra così gigante come ci si potrebbe aspettare. Le dimensioni sono più o meno al pari di un classico pick-up americano. Avendo provato poche settimane fa il Ford F-150 Lightning, l'Hummer ci è sembrato in linea, forse addirittura più contenuto negli spazi interni.
Il display centrale, rispetto agli standard moderni appare invece risicato, sempre se paragonato alle scelte di Ford, o di Rivian, che sono tra i principali concorrenti. Ancora nessuna notizia circa una possibile esportazione in Europa, anche se già sappiamo che General Motors sta rimettendo piede nel Vecchio Continente, con una nuova filiale locale.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevo andare in Edicola e Portare il Figlio a Scuola, e pericoloso e questo lo vedo l'IDEALE, poi e ECOLOGICO !!!!
Soldi... chi se ne frega li CACO al MATTINO, ma vuoi mettere la sicurezza del PUPO !!!!
L'unica vera e necessaria...
...inversione di tendenza ovvero passare da autoveicoli (pensati e calati dall'alto della non in essere da anni ormai, legge della domanda ed offerta) giganteschi, elefantiaci, fuori scala ad un parco di autoveicoli con dimensione ridotta, adatta alle realtà europee e soprattutto italiane...questa no a questa non pensa ovviamente nessuno/a per molti motivi.Se fai tanto di citare questo ehm bisogno arriva apriti cielo quello a dirti che sei uno che vorrebbe andare contro la libertà di acquistare ciò che più gli pare (anche se spesso si acquistano autoveicoli per puro status symbol da esibire e non necessità.
Oggetti nello specifico autoveicoli sempre più ingombranti, giganteschi, lunghi tra SUV, stra SUV, station wagon ecc. ecc.
Tutta "roba" perfettamente adatta da anni, lustri alle realtà italiane sia locali che anche metropolitane affogate, sature di traffico con eventi ridicoli come i pickupponi lunghi dieci metri "fuori tutta" parcheggia per tre metri fuori dalla sagoma degli stalli pensati per le automobiline dei fu puffi blu.
Ed andiamo avanti così sempre peggio.
E volete sapere anche perché servirà una riconversione 1:1 ed anche superiore di autoveicoli inquinantissimi con motore endotermico verso i "puliti" motori elettrici ?
Per piazzarne ancora di più in circolazione, per saturare ancora di più liberi ovviamente nelle alte sfere dal fardello dell'inquinamento oltre che ovviamente salvare il pianeta Terra dalla CO2 come accaduto a suo tempo con i clorofluorocarburi eliminati da salvifico accordo noto.
Marco71
per gli Ammerigani 5,5 metri di lunghezza a 2,36 metri di larghezza sono bruscolini..
Poi 3,4 tonnellate e batterie che garantriscono 550 km con ricarica fast a 800V.
Numeri per far innamorare ogni statunitense benestante che ama mostrare il suo livesso sociale agli altri in questo modo.
Nel frattempo i primi 5 paesi al mondo complici dell'inquinamento e del disastro ambientale/climatico, sono sempre gli stessi e se ne fregano altamente di cambiare rotta ..
Ovviamente sì...
...i principali artefici del disastro in atto sono paradossalmente (uno primariamente) anche gli stessi che hanno allestito i soliti "abbiamo dieci anni per salvare il pianeta Terra" con relativo nuovo paradigma economico "grin".Gente che fino a qualche lustro fa si infischiava di protocolli di Kyoto ed annessi, bruciava petrolio come se non ci dovesse essere un domani, distruggeva foreste in giro per il mondo ecc. ecc. ecc.
E noi al traino...come italiani.
Marco71
Produrre sti mostri non serve a una beata ceppa come produrli a benziana con consumi da TIR.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".