L'Europa ha deciso: confermati i dazi aggiuntivi sulle auto elettriche cinesi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 04 Ottobre 2024, alle 11:58 nel canale Auto ElettricheLa Commissione Europea ha trovato il sostegno dei Paesi Membri, e quindi i dazi che erano provvisori diventano ora definitivi, anche se i negoziati continuano
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin merito ai commenti sui marchi cinesi BYD avrà due auto in top10 mondiale e si avvicina ai 4 milioni di auto prodotte al mondo, e il tutto vendendo quasi esclusivamente in cina. la situazione è abbastanza critica, la mia unica soluzione remota ipotizzo sia una megacoalizione dei marchi europei
in merito ai commenti sui marchi cinesi BYD avrà due auto in top10 mondiale e si avvicina ai 4 milioni di auto prodotte al mondo, e il tutto vendendo quasi esclusivamente in cina. la situazione è abbastanza critica, la mia unica soluzione remota ipotizzo sia una megacoalizione dei marchi europei
Tu dici che l'europa non fa niente a livello economico che non sia dettata dai sul padrone oltreoceano?
Giappone ci ha messo anni per arrivare a produrre auto di qualità, infatti all'inizio non erano per nulla di qualità!
Per fare concorrenza al mercato europeo hanno puntato sulla qualità e affidabilità.. La Cina punta su quantità e basso costo della manodopera e finanziamenti statali, è ben diverso!
Comunque liberi di compravi Omoda, DR, MG, XIAOMI, BDY. Poi al primo problema avrete l'assistenza sotto casa...
Mai letto tante cavolate tutte insieme
Dovevi risvegliare un account vecchio di anni per dire nulla?
La crisi qualitativa del mercato giapponese va dal dopoguerra all'inizio degli anni '60, all'apertura delle frontiere iniziarono ad arrivare auto poco adatte al gusto europeo, per usare un eufemismo, ma indubbiamente ben fatte.
Subito però!
Brava commissione!!!
https://www.repubblica.it/economia/...inesi-423535270
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...contro/7717954/
La palla passa ora alla Commissione che può comunque procedere e applicare il regolamento. Ma da Berlino è subito arrivato l’altolà: il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, ha scritto su Twitter che “Ursula von der Leyen non dovrebbe innescare una guerra commerciale” e “abbiamo bisogno di una soluzione negoziata”.
Quindi è possibile o forse probabile che si arriverà a un accordo e non a una guerra.
Mi chiedo dove vogliano arrivare.
I produttori europei, per la maggior parte quelli tedeschi, erano e sono contrari ai dazi per evitare le ritorsioni da parte di Pechino. Ritorsioni che già sono poste in essere, tramite una campagna di persuasione a comprare in patria, visto il crollo delle vendite delle tedesche in Cina.
Ma il problema è stato creato delle case europee che negli ultimi anni hanno sbagliato quanto possibile con le loro strategie in Europa, facendosi scudo con le vendite in Cina. Si sono fregate con le loro mani!!
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".