L'auto elettrica solare più incredibile di sempre è pronta per il mercato
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Gennaio 2025, alle 11:17 nel canale Auto ElettricheAptera ha mostrato al CES di Las Vegas la versione definitiva della sua prima vettura, che dopo molti anni di sviluppo è finalmente pronta per la produzione
Il nome di Aptera non è nuovo sulle nostre pagine. Abbiamo seguito spesso lo sviluppo (ma si potrebbe anche dire le peripezie) di questa strana auto elettrica, le cui origini risalgono al 2006.
La forma, decisamente insolita, è sempre stata la stessa, ma il progetto inizialmente aveva come scopo solo l'efficienza, e un piccolo motore a benzina. Tempi non maturi forse, e tutto era presto finito nel dimenticatoio. Finché, nel 2019, gli stessi fondatori hanno rilanciato il progetto, sfruttando la crescente popolarità delle auto elettriche, ed abbracciando questa motorizzazione, con l'aggiunta della superficie fotovoltaica.
Ora, dopo altri anni di sviluppo, e campagne di finanziamento, tra cui anche una in crowdfunding, sembra che finalmente siamo a un punto di svolta. Nel suo spazio esterno ai padiglioni del CES di Las Vegas, Aptera ha mostrato quella che ritiene essere la versione definitiva e di produzione.
Non ci sono sostanziali differenze con quanto visto negli ultimi mesi, ma solo qualche affinamento, e interni più rifiniti. L'auto ha sempre la forma a goccia, con tre ruote, le cui due frontali hanno i motori elettrici integrati nel cerchio, con sospensioni, lo vedete dal video della presentazione, che sembrano più quelle di una monoposto da gara. In configurazione si può scegliere per una all-wheel-drive, con un terzo motore anche al posteriore.
Una caratteristica distintiva resta la copertura fotovoltaica, su cofano, tetto, portellone, ed anche cruscotto, che secondo i dati può offrire fino a circa 60 km in più di autonomia ogni giorno. Al CES Aptera sta usando la vettura per offrire passaggi e prove ai media, ed afferma di aver terminato una giornata con più autonomia che alla mattina, grazie al sole del Nevada.
L'auto promette un coefficiente aerodinamico di solo 0,13, uno dei più bassi di sempre, e fino a 16.000 km all'anno di autonomia "gratis". Aptera è stata anche la prima azienda ad utilizzare la presa di ricarica NACS di Tesla, all'epoca con un accordo semi-segreto, anticipando quella che sarebbe stata la scelta di tutti i brand in Nord America. Ora questa presa è nascosta dietro la targa, che si sposta con un meccanismo a molla.
Nell'ultimo periodo Aptera è maggiormente concentrata sul portare l'auto alla produzione, grazie anche alla consulenza dell'esperto Sandy Munro, ed ha smesso di parlare troppo spesso della promessa della batteria opzionale da 1.000 miglia di autonomia (1.600 km). La versione di lancio avrà una più semplice batteria da 45 kWh, per 640 km di autonomia, ad un prezzo di circa 40.000 dollari. I fondatori sono fiduciosi di poter arrivare in fabbrica alla fine di quest'anno, rispettando quindi le ultime previsioni diffuse, per accontentare molti dei circa 50.000 clienti che hanno prenotato.
Le prenotazioni sono ancora aperte, sul sito ufficiale, dove potete trovare molte altre informazioni, e diverse immagini con gli optional.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSarà quindi un quadriciclo (triciclo in questo caso) leggero, ma per 40k€ se lo possono tenere.
Sarà quindi un quadriciclo (triciclo in questo caso)
Generalmente parlando tralasciando questo articolo specifico, riguardo i sistemi di sicurezza sinceramente non capisco come si possa pretendere da un auto quando invece su strada si circola assieme ad altri mezzi come le moto che invece questi livelli di sicurezza non ce li hanno.
Vogliono realizzare modelli di auto sicuri ? Bene, ma non dovrebbe esserci un obbligo per legge, devo poter essere libero io di poter scegliere anche un auto senza tutte queste soluzioni e quindi molto più economica e soprattutto leggera con cui circolare.
Ricordo che anche l'auto meno sicura del mondo sarà sempre e comunque più sicura di una moto ( che è un mezzo che fino a prova contraria è ammesso alla circolazione stradale e nel mercato dei mezzi stradali ).
Vogliono realizzare modelli di auto sicuri ? Bene, ma non dovrebbe esserci un obbligo per legge, devo poter essere libero io di poter scegliere anche un auto senza tutte queste soluzioni e quindi molto più economica e soprattutto leggera con cui circolare.
Ricordo che anche l'auto meno sicura del mondo sarà sempre e comunque più sicura di una moto ( che è un mezzo che fino a prova contraria è ammesso alla circolazione stradale e nel mercato dei mezzi stradali ).
Si, ma se ti fai male i costi ricadono sulla collettività. A questo punto dovresti essere obbligato se hai meno adas a fare una assicurazione supplementare. Io non voglio pagare il fatto che tu vuoi risparmiare sugli adas
questa non è un'auto è un trabiccolo o un tribiccolo (avendo 3 ruote)
questa non è un'auto è un trabiccolo o un tribiccolo (avendo 3 ruote)
mah pure io non capisco come si possano spendere 40k per quest'auto. Ma de gustibus...
Vogliono realizzare modelli di auto sicuri ? Bene, ma non dovrebbe esserci un obbligo per legge, devo poter essere libero io di poter scegliere anche un auto senza tutte queste soluzioni e quindi molto più economica e soprattutto leggera con cui circolare.
Ricordo che anche l'auto meno sicura del mondo sarà sempre e comunque più sicura di una moto ( che è un mezzo che fino a prova contraria è ammesso alla circolazione stradale e nel mercato dei mezzi stradali ).
Nonostante tutto una moto resta più sicura di un quadriciclo leggero.
Se vai a sbattere contro un'auto in moto hai buona probabilità di rotolare via dalla moto e impattare in maniera meno violenta con l'asfalto.
In un quadriciclo leggero sei legato a un sedile dentro a una scatola di lamiera che non ti protegge in nessun modo e ti becchi tutto l'urto.
L'auto meno sicura sarà più sicura di una moto... ma queste non sono auto appunto.
Sarà quindi un quadriciclo (triciclo in questo caso) leggero, ma per 40k€ se lo possono tenere.
Quelle che sono le norme italiane poco conta, trattandosi di un modello americano. Da loro il quadriciclo non esiste, e la potenza che ha questa vettura è molto oltre quello che noi appunto consideriamo quadriciclo. Come vedi ha già una targa vera, come esemplare unico suppongo, quindi da loro è omologata senza problemi. Del resto se può circolare il Tesla Cybertruck, non vedo perché questa molto meno pericolosa non possa.
Se vai a sbattere contro un'auto in moto hai buona probabilità di rotolare via dalla moto e impattare in maniera meno violenta con l'asfalto.
In un quadriciclo leggero sei legato a un sedile dentro a una scatola di lamiera che non ti protegge in nessun modo e ti becchi tutto l'urto.
L'auto meno sicura sarà più sicura di una moto... ma queste non sono auto appunto.
Per un mio errore non compariva il video della presentazione. Ora puoi vederlo, e si vede che il telaio è molto più simile ad un'auto che ad una Citroen Ami...
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