L'auto elettrica più venduta in Giappone? Non è una Tesla, ma è una city car economica
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 24 Ottobre 2023, alle 17:12 nel canale Auto ElettricheLa piccola city car elettrica Nissan Sakura spopola in Giappone, mentre i grandi produttori globali faticano ad adattarsi alle preferenze locali. Ecco tutti i dettagli dell'EV più venduta del Giappone
La piccola auto elettrica Nissan Sakura sta spopolando in Giappone, lasciando indietro rivali globali come Tesla. La "Kei car" da 13.000 dollari è diventata il veicolo elettrico più venduto nel Paese quest'anno, rappresentando circa la metà di tutte le auto elettriche vendute finora.
Con una lunghezza di soli 3,3 metri, la Sakura ha un'autonomia di 180 km con una singola carica e può raggiungere una velocità massima di 130 km/h. Sviluppata congiuntamente da Nissan e Mitsubishi, l'auto è stata lanciata l'anno scorso e ha vinto il premio Auto dell'Anno in Giappone nel 2022.
Nissan Sakura: l'auto elettrica più venduta in Giappone per distacco
Il suo successo è dovuto in gran parte al prezzo accessibile di circa 13.000 dollari, che include i sussidi governativi. Le cosiddette "Kei cars" sono estremamente popolari in Giappone, soprattutto nelle zone rurali con pochi mezzi pubblici. La loro popolarità sta ora influenzando anche il mercato statunitense, con i mini "Kei truck" che stanno prendendo piede in alcune parti dell'America rurale.
Nel frattempo, Tesla sta faticando a tenere il passo in Giappone. All'inizio di quest'anno ha tagliato i prezzi delle auto Model 3 e Y nel tentativo di competere con le piccole auto locali. Anche il produttore cinese BYD, sostenuto da Warren Buffett, ha iniziato a vendere le proprie auto elettriche in Giappone a gennaio, ma finora senza grande successo.
L'ascesa della Sakura evidenzia come i grandi produttori globali stanno lottando per adattarsi alle preferenze locali, in particolare in Giappone. Nonostante Tesla domini il mercato dei veicoli elettrici in Occidente, le sue auto più grandi e costose non si adattano bene al mercato giapponese, dove dimensioni ridotte e prezzi accessibili sono fondamentali.
Più in generale, il successo della piccola city car mette in evidenza i ritardi dell'industria automobilistica giapponese nell'abbracciare la transizione ai veicoli elettrici. Nel 2022, auto elettriche e ibride plug-in hanno rappresentato solo il 2% delle vendite totali di auto in Giappone. Ma con l'ascesa di modelli come la Sakura, un numero crescente di consumatori giapponesi sta iniziando a passare all'elettrico.
86 Commenti
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Guarda che non puoi fare il conto così altrimenti ad esempio una Yaris per prendere un'altra giapponese cosa fa evade iva e dazi dato che pressappoco ha lo stesso prezzo in Italia e in Giappone?
Normalmente i prezzi al dettaglio vengono decisi in maniera arbitraria dalle compagnie in modo da venderle ovunque a un prezzo pressappoco simili evitando fenomeni come acquisti in paesi "vantaggiosi" per poi spostarle in altri in maniera più o meno legale.
se di un'auto da 13000 euro guardi gli interni, hai sbagliato oculista
Eh ma a quanto pare qui c'è solo gente che deve fare milano catania tutti i giorni
dimentichi anche i genitori che devono portare i figli a scuola, però non possono farlo se l'auto pesa meno di 2 tonnellate e costa meno di 50k
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