Nissan
L'auto elettrica più venduta in Giappone? Non è una Tesla, ma è una city car economica
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 24 Ottobre 2023, alle 17:12 nel canale Auto ElettricheLa piccola city car elettrica Nissan Sakura spopola in Giappone, mentre i grandi produttori globali faticano ad adattarsi alle preferenze locali. Ecco tutti i dettagli dell'EV più venduta del Giappone
86 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNormalmente i prezzi al dettaglio vengono decisi in maniera arbitraria dalle compagnie in modo da venderle ovunque a un prezzo pressappoco simili evitando fenomeni come acquisti in paesi "vantaggiosi" per poi spostarle in altri in maniera più o meno legale.
Normalmente i prezzi vengono decisi sulla base dei costi, che possono essere diversi da paese a paese, piu' un margine che puo' anch'esso variare.
Ma non ci si discosta piu' di tanto, il conto e' piu' o meno quello.
13k euro?
Ma non ci si discosta piu' di tanto, il conto e' piu' o meno quello.
Normalmente avresti ragione ma non per il mercato dell'auto dove da sempre e intendo da almeno 50 anni il prezzo al dettaglio si può dire che è un prezzo deciso a tavolino e completamente slegato dai reali costi di produzione.
Infatti se non ricordo male già dagli anni '70 era emerso il problema di vendere in nazioni diverse a prezzi diversi e quindi sostanzialmente tutti si adeguarono a fare un prezzo uniforme ovunque con solo differenze minori che non rendessero vantaggioso comprare all'estero.
Su altri prodotti invece avresti ragione e funziona come hai detto tu prima per cui c'è una netta differenza tra il prezzo in dollari americani e in Euro o addirittura anche all'interno dei vari paesi Euro.
dimentichi l'emergenza che ti fa andare a 1000 km di distanza in 5 ore
Infatti se non ricordo male già dagli anni '70 era emerso il problema di vendere in nazioni diverse a prezzi diversi e quindi sostanzialmente tutti si adeguarono a fare un prezzo uniforme ovunque con solo differenze minori che non rendessero vantaggioso comprare all'estero.
Su altri prodotti invece avresti ragione e funziona come hai detto tu prima per cui c'è una netta differenza tra il prezzo in dollari americani e in Euro o addirittura anche all'interno dei vari paesi Euro.
Il prezzo è simile ovunque perche' la produzione avviene piu' o meno negli stessi posti ed i costi sono simili. Non e' che nei paesi ricchi i margini sono bassi e in quelli poveri alti, sono molto simili ovunque. Tanto che nei paesi poveri vengono spesso commercializzati modelli diversi o allestimenti piu' poveri.
Basta anche dover fare 50km, per avere problemi, non e' che in ogni momento hai la batteria al 100%. Questa e' una citycar utilizzabile esclusivamente in citta'.
ok, sono dollari, farò ammenda, il punto è che a quelle cifre non ci sono fronzoli, è già tanto se la macchina supera i crash test.
Se spendi il doppio o più allora puoi anche chiedere gli interni in pelle..
Se spendi il doppio o più allora puoi anche chiedere gli interni in pelle..
Manca iva e dazi, arriverebbe qui a 20k
Al netto dell'eccitazione dei soliti elettrauto del forum (non parlo di te, berson) la Sakura la vendono benino giusto perchè è una kei car (classe di miniveicoli privati o commerciali di basse prestazioni ma agevolati fiscalmente) e perché è entry level tra le EV: ma in Giappone le auto a batteria "spopolano" ben poco, in realtà. Diciamo che hanno uno share equilibrato alla realtà, non alterato dalla propaganda viziosa in voga da noi.
fonte: https://asia.nikkei.com/Business/Au...hina-and-Europe
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