Incentivi auto elettriche annunciati ma non ancora arrivati: vendite giù del 20,5%

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Auto Elettriche Incentivi auto elettriche annunciati ma non ancora arrivati: vendite giù del 20,5%

Il fatto che gli incentivi all'acquisto di nuove auto elettriche siano stati annunciati, ma poi tardino ad arrivare, avrebbe creato un clima di attesa che ha portato a una compressione della quota dei mercato di veicoli full electric.

 
104 Commenti
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azi_muth08 Maggio 2024, 21:42 #101
Originariamente inviato da: Darkon
Guarda su questo ti puoi fidare di me... magari il cittadino non lo percepisce ma se non fosse per l'UE saremmo con le pezze al molto ma molto peggio della Grecia.

Ad oggi se l'Italia nello scacchiere mondiale perde terreno ma lentamente è solo perché l'UE ci traina avanti. Senza UE ad oggi avremmo perso tanto di quel terreno rispetto al resto delle nazioni che lo scenario economico e finanziario sarebbe in stile Argentina.



Wow! Ecco una affermazione sulla quale sono al 100% d'accordo con Darkon, in parte però bisogna dire che l'EU è un problema proprio perchè alla fin fine ci tiene al calduccio permettendoci di non affrontare i problemi che abbiamo e che vengono regolarmente messi sotto il tappeto perchè sono scomodi elettoralmente ma che prima o poi esploderanno.
randorama08 Maggio 2024, 22:00 #102
Originariamente inviato da: !fazz
da me si dice: se ol me nono pisaa benzina lera n gran bel distribudor

capitalisti... da noi era grasso che cola se aveva UNA ruota per trasformarlo in carriola
Mparlav09 Maggio 2024, 07:19 #103
È il risultato di fare annunci senza fatti.
Il DM è del 17 ottobre 2023, ricordiamolo.
Se questo Governo non voleva gli incentivi sulle auto, bastava metterlo nero su bianco 6 mesi fa' ed assumersene la responsabilità.
Dopo 3 anni, il Ministro dovrebbe saperl bene, invece trova sempre un modo creativo per scaricare la colpa sugli altri.
Darkon09 Maggio 2024, 08:01 #104
Originariamente inviato da: azi_muth
Wow! Ecco una affermazione sulla quale sono al 100% d'accordo con Darkon, in parte però bisogna dire che l'EU è un problema proprio perchè alla fin fine ci tiene al calduccio permettendoci di non affrontare i problemi che abbiamo e che vengono regolarmente messi sotto il tappeto perchè sono scomodi elettoralmente ma che prima o poi esploderanno.


Diciamo che è un discorso molto lungo e anche interessante eh... a me piacerebbe un confronto su questo tema magari in uno spazio apposito anche se in parte per forza di cose sconfineremmo in politica.

In generale il mio punto di vista cercando di attenermi a un parere professionale e non politico è che purtroppo l'Italia in particolare ma l'Europa in generale è industrialmente morta più o meno negli anni '70.

Il benessere infatti ha raggiunto livelli per cui la spinta e anche le rinunce necessarie per una vera crescita sono diventati sempre più deboli e se dopo la guerra anche per motivi proprio strettamente di disponibilità la classe dirigente aveva una sete di riscatto, una fame di ricostruzione ecc... ecc... quindi sia pure con le contraddizioni del tempo ma fervevano le idee, i cambiamenti tecnologici, la ricerca e le grandi opere successivamente si è passati a una classe dirigente sempre più anziana. L'età media del parlamentare è arrivata a 51 anni e quasi ad ogni legislatura è aumentata. Non solo... se poi nel parlamento vai a vedere i ruoli di potere non solo cariche ufficiali ma anche gli esponenti di spicco dei vari partiti scopri che la situazione è ancora peggiore.

Per fare un esempio pratico come posso sperare che il governo gestisca bene la rete FTTH per dire qualcosa di relativamente semplice e noto qua dentro quando gran parte di chi "conta" a stento sa di cosa si parla quando va bene?

L'Europa purtroppo è invecchiata male riducendosi a un luogo accartocciato su se stesso. Incarna l'anziano del villaggio: quello che magari è una brava persona, ha fatto e fa cose giuste ma che ormai ha un'età per cui non gli interessa più nulla del nuovo e che ha uno sguardo che vede giusto domani ma non va oltre.

Difficilmente vedo all'orizzonte uno scenario in cui si possa cambiare tutto questo e in cui si possa realmente rilanciare un'Europa competitiva a livello mondiale. Intendiamoci non ci supereranno domani e forse anche per i nostri figli sostanziali problemi non ci saranno ma è un dato di fatto che salvo grandi cambiamenti a livello di governance con tutte le conseguenze impopolari del caso piano piano scivoleremo in coda.

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