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Inarrestabile Cina: sia in Occidente che in patria, le EV cinesi raggiungono quote da capogiro
di Giulia Favetti pubblicata il 05 Settembre 2022, alle 09:11 nel canale Auto ElettricheNIO, Xpeng e BYD, i tre marchi cinesi più noti, guidano il mercato cinese delle auto elettriche, in una lotta interna per affermarsi come leader.
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl gas costa 285€/megawattora e questo é un errore ENORME, fantasticamente enorme ma sono certo che a tanti fanatici-brum brum l'arrivo delle bollette invernali gli comunicherà questo dato.
Domani l'OPEC taglia la produzione di petrolio, sono certo che la benzina SCENDERÀ DI PREZZO.
Ma é inutile spiegare le parole sono inutili, sarà la realtà a dare le dovute spiegazioni e quelle ai voglia a fare i tosti quella arriva e senti piace bene e sono l'é lo stess.
Riforumulo la frase: il GAS "da solo" contribuisce per oltre il 40% alla produzione di energia elettrica, cioè di fatto è la fonte primaria da cui viene generata l'energia elettrica.
Il prezzo dell'energia elettrica è purtroppo collegato al prezzo del GAS. Prezzo del GAS che è aumentato vertiginosamente da Novembre 2021, quando costava 50€/MWh, già prima della guerra, presumibilmente per motivi speculativi.
La produzione di petrolio presumibilmente verrà tagliata perché i geni che abbiamo in Europa (e non) hanno deciso di mettere un tetto al prezzo del petrolio Russo.
Indovina che succede quando metti i tetti ai prezzi? L'offerta cala.
Indovina cosa succederà quando si metterà un tetto al prezzo del gas?
In tutto questo parlare e ciarlare di rinnovabili, l'ecologico governo Draghi dei migliori, ha ben deciso di fatto di disincentivare i piccoli produttori di energia elettrica.
Quelli che producono energia elettrica con i solari si ritrovano a re-immettere nella rete energia che gli viene pagata un tozzo di pane, quindi indovina quanti domani sceglieranno di investire in quel settore?
Se si vuole produrre energia elettrica per soddisfare la domanda attuale e quella *futura* imposta dal passaggio al motore elettrico, bisognerà per forza di cose aumentare la produzione e l'unica cosa ad oggi realmente conveniente è il Nucleare.
Se quello che penso si abbatterà sul nostro paese quest'inverno puoi stare tranquillo che troverai le persone legate ai cancelli delle istituzioni pregandoli in ginocchio di passare su qualunque cosa basta che si sbrigato.
Spero di sbagliarmi.
Le scorte di GAS per quest'inverno ci sono, chiaramente meteo permettendo (e dopo l'estate calda non mi sorprenderebbe un inverno gelido). Il problema sarà soprattutto per il futuro, ovvero quando le scorte saranno esaurite.
Il prezzo dell'energia elettrica è purtroppo collegato al prezzo del GAS. Prezzo del GAS che è aumentato vertiginosamente da Novembre 2021, quando costava 50€/MWh, già prima della guerra, presumibilmente per motivi speculativi.
La produzione di petrolio presumibilmente verrà tagliata perché i geni che abbiamo in Europa (e non) hanno deciso di mettere un tetto al prezzo del petrolio Russo.
Indovina che succede quando metti i tetti ai prezzi? L'offerta cala.
Indovina cosa succederà quando si metterà un tetto al prezzo del gas?
In tutto questo parlare e ciarlare di rinnovabili, l'ecologico governo Draghi dei migliori, ha ben deciso di fatto di disincentivare i piccoli produttori di energia elettrica.
Quelli che producono energia elettrica con i solari si ritrovano a re-immettere nella rete energia che gli viene pagata un tozzo di pane, quindi indovina quanti domani sceglieranno di investire in quel settore?
Se si vuole produrre energia elettrica per soddisfare la domanda attuale e quella *futura* imposta dal passaggio al motore elettrico, bisognerà per forza di cose aumentare la produzione e l'unica cosa ad oggi realmente conveniente è il Nucleare.
Quando sganceremo il prezzo della corrente da quello del GAS cambierà un pò la cosa ma resta il fatto che il 39% lo facciamo con una materia prima che costa 285€/megawattora. UN ERRORE MADORNALE (lo ripeto).
Quando lo sganceranno in Germania (50% da rinnovabile solo 10% da GAS cambierà parecchio).
Il fatto che l'OPEC taglia la produzione perchè il G/ vuole mettere il tetto al prezzo NON CAMBIA NULLA.
Il punto resta che NOI siamo in mano ad altri ed una LORO ed inappellabile decisione ne condiziona pesantemente lo svolgimento.
Se producevamo 70TWh/anno di FV e 110 TWh da eolico potevamo mandare una mail all'OPEC dicendo: dai cari non fate male, nostra mamma ce le dava più forte (semicit).
Invece se Gazprom trova un po di petrolio in una turbina noi tremiamo perché potremmo restare al buio ed al freddo.
E' sostenibile, auspicabile, accettabile una simile situazione? NO, ma proprio NO. E mi fa specie leggere su un sito di tecnologia la nostalgia per le "brum brum".
Le brum brum tengono legate questo paese ad energie che non controlliamo e che altri, a migliaia di Km, con un tratto di penna possono costringerti a lasciare in garage. E' questa la nostra ambizione? Parliamo di democrazia e poi mettiamo il nostro destino e quello delle nostre famiglie nelle mani di persone che a stento sanno dov'è l'Italia sul mappamondo?
Sulle fonti, ieri Macron e Scholz hanno firmato un trattato di mutuo aiuto in cui la Francia darà un po' di gas alla Germania e la Germania darà un po di elettricità alla Francia.
Si, la Germania darà elettricità alla Francia (56 centrali nucleari). Quindi il nucleare NON è la soluzione, ne fa parte ma in minima quota.
Sulle potenzialità delle rinnovabili consiglierei l'ottimo Iacona che e parla a proposito del Portogallo (60% rinnovabili) e di cosa si si inventati per produrre energia.
Sulla convenienza del FV, posso dire che a Giugno ho fatto -70% consumo rispetto all'anno scorso.
Consumo circa 3300KWh/anno nell'anno circa -51% media estate/inverno.
Come fa a NON convenire una roba da 1700KW/anno? ai prezzi attuali dell'energia SOLO di autoconsumo rientri in 6 anni, senza contare il contributo GSE.
Hanno approvato regolamenti per vietare i motori termici su cui l'Europa ha il predominio tecnologico mondiale, ed hanno reso obbligatori i motori elettrici che vedono la Cina in vantaggio. Stessa cosa per le batterie.
Vantaggi ambientali ? NESSUNO.
La mobilità europea è responsabile di meno del 2% mondiale delle emissioni. Le auto elettriche non sono ad emissioni zero, sono ad emissioni delocalizzate, per quantità simili a quelle delle auto termiche.
Stiamo sperimentando la dipendenza dal gas russo, molto peggio sarà per auto, batterie (90% materie prime controllate dalla Cina), pannelli fotovoltaici (80%), turbine eoliche. Il partito comunista cinese potrà decidere di spegnere l'Europa quando vuole.
Le responsabilità è di politici europei ambientalisti, dirigisti e pianificatori, nemici del libero mercato, della libertà, dell'ordine spontaneo e della proprietà privata.
Concordo pienamente, ma il problema non e' solo di oggi ma di politiche di decenni passati che hannoi messo in mano ai cinesi altre attivita' come ad esempio i la messa in opera dei cavi transoceanici per le comunicazioni etc. decenni dopo hanno capito la caxxata fatta.
Per l'elettrico e' la stessa cosa, produrre un auto elettrica contro una endoterminca non serve tutto questo know how di cui ha bisogno una casa automobilitica, inoltre se prima forse si deridevano le auto cinesi ora invece si temono perche' il know how lo hanno loro e non piu' noi.
Se metti in cantiere che l'europa detiene il 50% delle ricchezze mondiali e' chiaro capire come sia la vacca da mungere fino allo sfinimento con la collaborazione dei finti politici che ci dicono come dobbiamo vivere, come spendere i nostri soldi, manca solo che in un futuro prossimo ci indichino anche quando morire.
Detto questo le case europee sono indietro rispetto a quelle cinesi e se vogliamo dirla tutta sono anche in ostaggio per via delle forniture delle materie prime come le batterie.
Siamo arrivati al punto che in mancanza di tali parti, non solo batterie ma altri componenti, molte case hanno bloccato la produzione di auto elettriche a favolre delle endotermiche e se questo "sistema" andra' avanti i cinesi le strangoleranno prendedosi una grossa fetta di mercato.
Per bloccare tutto bastera' imporre le sanzioni anche alla Cina se mai volesse invadere Taiwan, senza avere nessuna scappatoia intelligente pre sanzioni, per non rifare la caxxata di fare quello che hanno fatto con Putin e cioe' alzarsi la mattina, mettere sanzioni senza pensare alle scappatoie.
e su questo sono perfettamente d'accordo con te.
Non è possibile continuare su questa strada.
Ha ragione Latouche, solo mettendo in pratica le 8R potremo essere sicuri di continuare a vivere, altrimenti faremo la fine di quanto visto negli scenari di certi film, da Interceptor a The Book of Eli passando per Elysium, solo per citarne alcuni.
Questi sono i limiti della società occidentale ( tranne gli USA ) che mette al primo posto il "perbenismo" estremo a discapito dei propri interessi.
guarda che se se l'Europa è in queste condizioni è proprio per colpa deu tuoi padroni yankee che ti dicono sempre quello che devi fare ti ordinano chi sono i brutti e cattivi di turno, ti dicono chi bombardare e a chi "esportare" la democrazia. Poi però quando fanno casino tra armi di distruzione di massa false mai trovate, crisi finanziare per far guadagnare sempre i soliti e il voler mettere bombe atomiche davanti casa dei suoi presunti nemici mortali non ne pagano mai le conseguenze, anzi sono sempre gli altri che lo prendono del didietro.
Un bel calcio in c**o a questi maledetti guerrafondai e mettersi a sedere con il resto del mondo e vivere in pace e d'accordo è così difficile? Non credo, basta non andare a rompere le scatole agli atri 7 miliardi di persone e forzarli a mangiare mcdonalds
Il calmieramento non vedrà MAI PIU' valori vicini al pre-guerra
Il prezzo del gas prima stava a 24 euro al MWh, ora a 194, non si avvicinerà mai ai 24 di prima, lo pagheremo sempre il triplo almeno se tutto va bene.
Il calmieramento non vedrà MAI PIU' valori vicini al pre-guerra
Il prezzo del gas prima stava a 24 euro al MWh, ora a 194, non si avvicinerà mai ai 24 di prima, lo pagheremo sempre il triplo almeno se tutto va bene.
In realtà parlano di mettere un tetto intorno ai 100 euro, quindi lo pagheremo il quadruplo
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