In contrazione le vendite di vetture elettriche in Italia: tutti in attesa degli incentivi
di Paolo Corsini pubblicata il 03 Marzo 2022, alle 12:31 nel canale Auto Elettriche
Il via libera agli incentivi, previsto entro poche settimane, darà spinta al mercato dei veicoli elettrici che al momento vede molto interesse ma tanti clienti che restano in attesa del contributo all'acquisto
Il mercato dell'auto continua a presentare segnali di criticità legati al contesto economico internazionale, alla disponibilità di spesa dei consumatori e alle difficoltà produttive con shortage di componenti. Nel corso del mese di Febbraio 2022, come emerge dalle elaborazioni di Motus-E, le vendite di veicoli completamente elettrici o BEV hanno registrato una frenata rispetto ai trend degli ultimi mesi: è questo un chiaro segnale di come la mancanza di incentivi all'acquisto stia portando i consumatori ad attendere.
Da questo emerge una dinamica di mercato molto particolare, diversa da quella dei mesi passati, nella quale le vendite di vetture BEV è stata numericamente inferiore a quella delle ibride Plug-In o PHEV: nei primi 2 mesi del 2022 queste ultime hanno raccolto in Italia circa il 62% del totale delle vendite, contro un dato del 38% per quelle BEV. In totale nei primi 2 mesi del 2022 sono state vendute poco meno di 18.000 vetture di questo tipo, un valore in crescita rispetto alle circa 14.500 vetture vendute nel corrispondente periodo del 2021.
La tenuta nella domanda di vetture PHEV è legata alla richiesta di questi veicoli per le flotte aziendali, meno condizionate dalla mancanza di incentivi rispetto all'utente privato che sceglie un veicolo completamente elettrico. E' ipotizzabile che la domanda di vetture BEV riprenderà di slancio non appena gli incentivi all'acquisto saranno resi disponibili: è quello che è accaduto del resto lo scorso anno e che possiamo verificare ora in vari mercati europei nei quali i rispettivi governi hanno standardizzato piani di supporto di lungo periodo.
Nel corso del 2021, del resto, la domanda di veicoli elettrici aveva premiato le vetture BEV rispetto a quelle PHEV: chi passa all'elettrico in Italia, quando gli incentivi sono disponibili, tende quindi a farlo optando per una vettura completamente elettrica preferita ad una ibrida Plug-In. Al momento attuale il parco circolante in Italia di vetture elettriche, BEV e PHEV, è di poco superiore a 253.000 unità di fatto quasi equamente diviso tra le due categorie: poco meno di 129.000 auto BEV e circa 125.000 PHEV.
Le 5 vetture completamente elettriche più vendute in Italia nel mese di febbraio 2022 vede Fiat al primo posto con 500E, seguita da Dacia Spring e da Smart Fortwo. Altre due vetture compatte completano questa graduatoria con Renault Twingo al quarto posto e Renault Zoe al quinto. Tra le ibride Plug-In la vettura più venduta è Jeep Compass, seguita da Jeep Renegade e da BMW X1, da Peugeot 3008 e al quinto posto da Mercedes GLE.
In attesa degli incentivi, quindi, il mercato delle vetture completamente elettriche rimane caratterizzato da notevole interesse da parte dei potenziali clienti che però tardano a convertire in ordini. Tale dinamica è destinata a cambiare nel corso di poche settimane, non appena i nuovi incentivi governativi stanziati diventeranno operativi: ritorneremo, presumibilmente, a vedere dati di vendita in Italia con più BEV vendute al mese rispetto alle PHEV.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVedete un po' quanto costa una 500E, poi mi dite se questi prezzi possono essere sostenibili per una famiglia "normale" con, ma soprattutto senza, gli incentivi statali.
Incentivi che tra l'altro non è che non li paga nessuno, li paghiamo tutti noi lo stesso anche se non compriamo un'auto elettrica (e non ci interessa neanche farlo nel futuro).
Vedete un po' quanto costa una 500E, poi mi dite se questi prezzi possono essere sostenibili per una famiglia "normale" con, ma soprattutto senza, gli incentivi statali.
Incentivi che tra l'altro non è che non li paga nessuno, li paghiamo tutti noi lo stesso anche se non compriamo un'auto elettrica (e non ci interessa neanche farlo nel futuro).
se non mi ha raccontato frottole (e non vedo perchè dovrebbe) un collega usando incentivi e rottamazione l'ha pagata 21.000 euro.
più o meno quanto mia moglie ha pagato una polo a benzina 2 anni fa.
più o meno quanto mia moglie ha pagato una polo a benzina 2 anni fa.
21.000 euro per una Polo?
E 21.000 euro (al netto di incentivi e rottamazione) per una 500?
(nuova ne costa 35.000!!!!!!!!!!!!!!)
Certo che siete ricchi davvero se per quei bidoni siete disposti a pagare così tanti soldi.
E io che pensavo che i 24.000 euro di preventivo per una Niro ibrida fossero già un furto...
Beati voi.
E 21.000 euro (al netto di incentivi e rottamazione) per una 500?
(nuova ne costa 35.000!!!!!!!!!!!!!!)
Certo che siete ricchi davvero se per quei bidoni siete disposti a pagare così tanti soldi.
E io che pensavo che i 24.000 euro di preventivo per una Niro ibrida fossero già un furto...
Beati voi.
se tu riesci a trovarle a mano, buon per te. che ti posso dire?
https://www.kia.com/it/modelli/niro...mp;gclsrc=aw.ds
https://www.kia.com/it/modelli/niro...mp;gclsrc=aw.ds
Non la plug-in, la ibrida: https://www.kia.com/it/modelli/niro/informazioni/
Ripeto, se accettate questi prezzi, poi non lamentatevi che l'energia costa.. tanto per voi basta che ci siano bonus e incentivi per farvi felici. Finché durano.
tutti in attesa degli incentivi ..
E quando finiranno ??Con quello che costano.........
E le ricariche ? Peggio che andar di notte........
Ripeto, se accettate questi prezzi, poi non lamentatevi che l'energia costa.. tanto per voi basta che ci siano bonus e incentivi per farvi felici. Finché durano.
quando la polo è stata acquistata (probabilmente gli anni erano 3, non 2) non c'era alcun incentivo...
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